Medieval Total War: Viking Invasion
di
GUERRA TOTALE!
Alzi la mano chi di voi non ha mai visto il cartone animato "Vickie il Vichingo"! Ricordate l'immagine che ci veniva propinata di questa popolazione nordica? Tutto sommato sembrava che fossero un popolo di simpatici e scherzosi bonaccioni (magari non troppo svegli, fatta eccezione per Vicky)... Pare, tuttavia, che le cose non stessereo esattamente così: gli storici ci insegnano che, circa nell'ottocento d.C., gli scandinavi invasero e devastarono crudelmente parte dell'Europa settentrionale, rendendo il loro nome sinonimo di terrore. In particolare le isole britanniche, assai lontane dall'unificazione, si trovarono a fronteggiare i selvaggi razziatori provenienti dal mare del Nord. Questo è lo scenario che ci viene proposto da Viking Invasion, la nuova espansione per Medieval Total War, l'ottimo strategico d'ambientazione storica realizzato dai Creative Assembly per conto dell'Activision. Vediamo se con questo add-on gli sviluppatori sono riusciti a battere il ferro finchè è caldo...
PER ODINO!
Fondamentalmente le basi del gioco non sono cambiate! Per chi non lo sapesse Medieval è un RTS atipico in cui, accanto alla parte nella quale comandate effettivamente le vostre unità sul campo di battaglia come nel più classico degli strategici in tempo reale, trovate una sezione in cui dovrete occuparvi della gestione economica, civile e militare del vostro regno proprio come se fosse uno strategico a turni. Ciò che, poi, rendeva il gioco particolare erano le epiche battaglie in cui potevate trovare contemporaneamente nel combattimento addirittura più di diecimila guerrieri! Per farla breve il gioco fu un grande successo. Viking Invasion vi offre una campagna nuova di zecca ambientata su una mappa ingrandita delle isole britanniche con le provincie esistenti nel 793 d.C. A differenza di quanto accadeva nell'originale (in cui si poteva scegliere di vincere per Dominio o per Imprese Gloriose) in questa campagna l'unica opzione disponibile è il Dominio. Le possibili scelte per la fazione da comandare saranno otto (tra cui, ovviamente, i Vichinghi) ognuna con le sue caratteristiche tipiche; come avveniva in Medieval a fazione diversa corrisponde un diverso grado di difficoltà nel gioco: ad esempio, giocare con i Sassoni si rivelerà più sempliche che affrontare la partita con gli Irlandesi, a causa della diversa situazione dei due regni nel periodo storico considerato. Un consiglio: provate a giocare con i vichinghi, il divertimento sarà assicurato.
Essi hanno alcune abilità particolari che riflettono la loro fama di esperti navigatori e razziatori: innanzitutto la maggior parte delle navi vichinghe ha un raggio di movimento superiore al normale, permettendo di raggiungere rapidamente le varie regioni marine. Le loro armate possono, poi, imbarcarsi senza bisogno di un porto nella provincia da cui salpano: inoltre un esercito può condurre un attacco anfibio contro qualunque provincia (sempre rispettando la regola che non ci siano flotte ostili nello stesso quadrante). Per ultimo abbiamo il bonus di distruzione: qualunque struttura fatta a pezzi dai vichinghi (anche durante un assedio) frutta loro del denaro. Insomma si capisce come utilizzare i nordici causi differenze nell'approccio alla partita.
L'espansione si differenzia anche nell'albero tecnologico relativo alle varie civiltà, diverso da quello dell'originale Medieval (ad esempio nelle strutture che generano profitto), e nelle questioni inerenti la religione: tutte le fazioni (trannè i vichinghi) sono cattoliche, inoltre, cosa molto importante, non esistono le crociate e il papato non ha nessun ruolo nelle vicende (perciò non ci saranno alcun tipo di scomuniche). Anche i vichinghi potranno essere convertiti al cristianesimo: quando questo avverrà perderanno il loro bonus di distruzione.