Medieval Total War: Viking Invasion

di Daniele 'Dansolo' Palmas

Oltre a fornire un nuovo scenario, l'espansione produce modifiche che influenzeranno anche le campagne originali. Come prima cosa ci vengono regalati tre nuovi schieramenti (Aragonesi, Ungheresi e Siciliani), ognuno con le sue particolari caratteristiche. Sono state poi introdotte nuove unità come i Cavalieri Druzhina russi, i Jobbagy ungheresi, i Guardiaboschi di Sherwood e altri. Ci sono stati, inoltre, cambiamenti relativi all'artiglieria: ora le catapulte degli attaccanti possono scagliare proiettili incendiari, in modo da appicare il fuoco a qualsiasi struttura costruita con il legno. Non pensiate, però, che non ci siano state innovazioni per i difensori: costoro potranno respingere gli attaccanti con l'olio bollente se si troveranno al di sotto di una porta. Abbiamo anche un nuovo pezzo: il cannone a organo, micidiale contro i soldati sebbene abbia un lungo tempo di ricarica e, una volta piazzato, non sia possibile spostarlo più.
L'ultima importante novità portata dall'espansione è la schermata di schieramento: tramite questa, generata prima di affrontare una battaglia, potrete osservare le caratteristiche dell'imminente scontro e cambiare di conseguenza alcuni aspetti della vostra strategia. Sarà possibile visualizzare il terreno dello scontro, i comandanti delle fazioni in gioco, l'entità numerica delle armate coinvolte (e anche i dettagli se possedete una spia nella provincia o vi state difendendo), gli eventuali rinforzi (se disponete di un numero maggiore di sedici unità) che potrete organizzare a vostro piacimento.

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BRUTTI E CATTIVI!

Essendo un espansione non potevamo aspettarci sconvolgimenti (sia positivi che negativi) riguardanti l'aspetto tecnico del gioco, infatti così è stato! Sia la parte grafica (a parte qualche nuovo scenario e ritratto) che quella sonora risultano essere praticamente uguali all'originale Medieval, dunque anche il giudizio rimane sostanzialmente lo stesso. Per chi se lo fosse perso ricordo le ottime musiche accompagnate da più che buoni effetti sonori. Il gioco si dimostrava gradevole anche sotto il profilo visivo, sia nella parte più propriamente strategica che in quella d'azione, in cui si poteva rimproverare soltanto l'eccessiva grezzezza di alcuni modelli, parzialmente giustificata dall'elevato numero di unità che potevano essere messe contemporaneamente in campo. Nel complesso possiamo dire che il tempo è stato clemente con Medieval.

ALL'ARREMBAGGIO!

Se vi è piaciuto Medieval (cosa molto probabile) e non vi basta la longevità, praticamente infinita, che l'originale è in grado di fornirvi con Viking Invasion andate a colpo sicuro. Sebbene nessuna delle innovazioni stravolga l'esperienza di gioco già assodata con il predecessore, l'introduzione dei vichinghi e il cambiamento di mappa (che, ad esempio, vi costringerà a usare in maniera più massiccia le navi) potranno fornirvi nuovi momenti di divertimento. Ovviamente le espansioni devono essere sempre giudicate in base al loro costo: se Viking Invasion verrà commercializzato a un prezzo di vendità pari al 40% (o meno) di quello relativo al gioco completo ve lo consiglio senza riserve. Al contrario, se il prezzo inizia a salire troppo rifletteteci maggiormente: non trattandosi di un seguito vero e proprio c'è poca roba che possa giustificare un esborso pecuniario eccessivo.

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