Megaman X 4

di Redazione Gamesurf
Questa volta Megaman e Zero dovranno affrontare una vera e propria guerra civile scatenata (un po' controvoglia a dire il vero) da un generale robot e dal suo fido aiutante. Ma dietro le quinte c'é qualcuno che manovra, chi sarà mai? Considerando che nei precedenti giochi il nemico era sempre quello i fan non tarderanno a dare una risposta..
Ma parliamo del gioco vero e proprio
Ci troviamo di fronte al classico platform bidimensionale in cui il blastaggio dei nemici é la componente principale. Bisogna però dire che, pur restando la struttura di base sempre la stessa, ci sono stati alcuni cambiamenti significativi rispetto al passato. La prima cosa che salta all'occhio é il notevole miglioramento dal punto di vista grafico. A parte la presentazione realizzata con un cartone animato questa volta ben fatto e (soprattutto) con un minimo di trama a supportarlo, tutto il gioco é realizzato in maniera impeccabile. Tantissimi colori vanno a illuminare personaggi e livelli realizzati con animazioni fluidissime e gran perizia grafica. E il sonoro non é da meno con ottime musiche e un Q-Sound implementato veramente bene. Insomma, dal punto di vista prettamente cosmetico non c'é niente da dire

Ma ci sono anche dei cambiamenti a livello strutturale: innanzitutto prima di iniziare a giocare bisogna scegliere se utilizzare Megaman o Zero. E il personaggio scelto lo si dovrà usare fino alla fine (manca quindi la possibilità di alternarli come avveniva nel precedente capitolo). La scelta non é di carattere puramente accessorio ma, in pieno stile Resident evil, corrisponderà al livello di difficoltà (facile con Megaman, difficile con Zero) e comporterà alcuni leggeri cambiamenti a livello di trama (e quindi ci saranno differenti filmati in FMV a scandire le fasi salienti del gioco e, nell'ultimo livello, si incontrerà un nemico diverso)
Come nei precedenti capitoli si tratterà di affrontare otto livelli nell'ordine preferito per poi accedere allo stage finale. Anche qui i livelli sono affrontabili più volte in modo da potersi dedicare anche solo in un secondo tempo alla ricerca dei vari gadget, potenziamenti e armi assortite. Come nei precedenti i bonus sono costituiti da potenziamenti difensivi e offensivi, da nuove armi, armature e cosette simili (ci sono giusto un paio di novità che vi lascio scoprire da soli). E proprio qua sta un'altra grossa differenza col capitolo precedente: la struttura dei livelli é stata ampiamente semplificata; i vari bonus e ammenicoli vari da recuperare sono sempre presenti, ma dire che sono nascosti mi sembra un po' un'esagerazione... Ci vuole veramente un impegno minimo per recuperarli tutti e giusto un paio mi hanno dato da pensare. Inoltre sono stati eliminati i potenziamenti per l'armatura dei quali (fra 4 disponibili) se ne poteva scegliere uno solo (in pratica si é eliminato un piccolo elemento di strategia...). Se si aggiunge che inizialmente non ho preso neanche in considerazione Zero ma mi sono buttato direttamente su Megaman, il mio giudizio su questo gioco era veramente modesto. Perché? Beh, usando il simpatico ragazzuolo in blu la resistenza opposta dai nemici é semplicemente ridicola e finire il gioco é questione di un paio d'ore (al massimo 3 se si vuole recuperare ogni singolo bonus). Disarmante, no? Oltretutto i bonus sono (quasi) totalmente inutili visto che lo sparo base e un paio di cuoricini in più sono più che sufficenti per eliminare tutti gli avversari. In poche parole un gioco da noleggiare (perché comunque merita)