Memento Mori 2: Guardians of Immortality
di
Ultimamente non capita spesso di avere a che fare con avventure grafiche di un certo spessore. Molti sviluppatori provano a sondare il terreno proponendo titoli dalle basi horror, cercando di aggiungere quella sorta di brivido e suspence, mentre invece alcuni si spingono verso lidi investigativi, cercando di inscenare il crimine perfetto, una buona dose di item finding ed una serie di enigmi atti a spremere le nostre meningi fino in fondo.
La Centauri Production, quest'oggi, cerca di riportare in auge il vecchio Memento Mori (titolo del 2012) con il suo seguito Guardians of Immortality. Max e Lara, neo-sposini in luna di miele, si troveranno loro malgrado a dover investigare circa la sparizione di alcuni reperti archeologici, legati a doppio filo con strani incubi notturni, elusive cospirazioni e terribili omicidi. Riuscirà questo secondo capitolo ad intrattenerci a dovere?
Memento Mori 2 segue il tipico disegno delle avventure grafiche punta-e-clicca. Oltre al nostro mouse, quindi, dovremo munirci di un ottimo spirito d'osservazione, così da poter analizzare a fondo tutti gli scenari che il gioco ci propone, aguzzando infine l'ingegno al fine di prevedere le interazioni fra un oggetto e l'altro. La realizzazione delle ambientazioni é molto gradevole alla vista e la buona grafica 3D (una volta alzati i settaggi al massimo) dimostrano un ottimo lavoro e cura dei particolari, comparabile chiaramente solo a prodotti dello stesso settore. I modelli dei personaggi sembrano l'unica pecca del comparto grafico, vista la loro “artificialità” e lentezza durante alcuni movimenti che, comunque, non fanno cadere il gioco al di sotto della media. L'interfaccia é pulita ed essenziale, ed il giocatore avrà la possibilità di consultare l'inventario portando il cursore nella parte alta dello schermo, aprendo così una finestra a scomparsa che ci mostrerà il materiale in nostro possesso.
Interagire con gli oggetti é ugualmente semplice, visto che il nostro cursore cambierà ogni volta che verrà posizionato sopra un punto di interesse per il nostro giocatore. Con la pressione del tasto sinistro sarà possibile effettuare un azione, mentre con il destro potremo facilmente osservare e capire meglio ciò con cui abbiamo a che fare. Non sempre però risulta agevole seguire la linea di pensiero del gioco ed anzi, in alcuni casi, ci siamo trovati parecchio a disagio, più che altro per una serie di macchinazioni troppo specifiche da digerire, che ci consentivano di avvalerci delle specifiche finali degli oggetti solo dopo averli osservati (apri il kit delle impronte, leggi le istruzioni, usa il pennello, prendi la polvere, apri la polvere, etc etc).
vimager1, 2, 3
I problemi arrivano una volta superati i primi quarti d'ora, visto che il titolo non permette al giocatore di immergersi totalmente nel giusto pathos, ma anzi sembra cercare di tenerlo a debita distanza con espedienti poco gradevoli. I dialoghi sono molto lenti e vengono accompagnati da un doppiaggio inglese con un terribile intercalare, una traduzione in lingua nostrana per quanto riguarda i sottotitoli avrebbe aiutato, inoltre la colonna sonora (praticamente inesistente) non fa altro che disintegrare quel poco di interesse suscitato, accompagnando le nostre sessioni di gioco con musiche identiche che appiattiscono, notevolmente, tutta la riuscita del prodotto.
Cos'altro aggiungere? Memento Mori 2 é un titolo che sembrava proporre il giusto intrattenimento con delle modiche basi ed una storia un pelino interessante, purtroppo il risultato finale é da considerarsi appena sufficiente, viste le numerose pecche sopracitate.
La Centauri Production, quest'oggi, cerca di riportare in auge il vecchio Memento Mori (titolo del 2012) con il suo seguito Guardians of Immortality. Max e Lara, neo-sposini in luna di miele, si troveranno loro malgrado a dover investigare circa la sparizione di alcuni reperti archeologici, legati a doppio filo con strani incubi notturni, elusive cospirazioni e terribili omicidi. Riuscirà questo secondo capitolo ad intrattenerci a dovere?
Non sempre la meccanica é tutto
Memento Mori 2 segue il tipico disegno delle avventure grafiche punta-e-clicca. Oltre al nostro mouse, quindi, dovremo munirci di un ottimo spirito d'osservazione, così da poter analizzare a fondo tutti gli scenari che il gioco ci propone, aguzzando infine l'ingegno al fine di prevedere le interazioni fra un oggetto e l'altro. La realizzazione delle ambientazioni é molto gradevole alla vista e la buona grafica 3D (una volta alzati i settaggi al massimo) dimostrano un ottimo lavoro e cura dei particolari, comparabile chiaramente solo a prodotti dello stesso settore. I modelli dei personaggi sembrano l'unica pecca del comparto grafico, vista la loro “artificialità” e lentezza durante alcuni movimenti che, comunque, non fanno cadere il gioco al di sotto della media. L'interfaccia é pulita ed essenziale, ed il giocatore avrà la possibilità di consultare l'inventario portando il cursore nella parte alta dello schermo, aprendo così una finestra a scomparsa che ci mostrerà il materiale in nostro possesso.
Interagire con gli oggetti é ugualmente semplice, visto che il nostro cursore cambierà ogni volta che verrà posizionato sopra un punto di interesse per il nostro giocatore. Con la pressione del tasto sinistro sarà possibile effettuare un azione, mentre con il destro potremo facilmente osservare e capire meglio ciò con cui abbiamo a che fare. Non sempre però risulta agevole seguire la linea di pensiero del gioco ed anzi, in alcuni casi, ci siamo trovati parecchio a disagio, più che altro per una serie di macchinazioni troppo specifiche da digerire, che ci consentivano di avvalerci delle specifiche finali degli oggetti solo dopo averli osservati (apri il kit delle impronte, leggi le istruzioni, usa il pennello, prendi la polvere, apri la polvere, etc etc).
vimager1, 2, 3
I problemi arrivano una volta superati i primi quarti d'ora, visto che il titolo non permette al giocatore di immergersi totalmente nel giusto pathos, ma anzi sembra cercare di tenerlo a debita distanza con espedienti poco gradevoli. I dialoghi sono molto lenti e vengono accompagnati da un doppiaggio inglese con un terribile intercalare, una traduzione in lingua nostrana per quanto riguarda i sottotitoli avrebbe aiutato, inoltre la colonna sonora (praticamente inesistente) non fa altro che disintegrare quel poco di interesse suscitato, accompagnando le nostre sessioni di gioco con musiche identiche che appiattiscono, notevolmente, tutta la riuscita del prodotto.
Cos'altro aggiungere? Memento Mori 2 é un titolo che sembrava proporre il giusto intrattenimento con delle modiche basi ed una storia un pelino interessante, purtroppo il risultato finale é da considerarsi appena sufficiente, viste le numerose pecche sopracitate.