Metal Gear Rising: Revengeance

di Valerio De Vittorio
Metal Gear Rising: Revengeance é lo spin-off tratto dalla famosissima serie di Hideo Kojima e sviluppato da quei geniacci di Platinum Games. Insomma, il figlio segreto di Solid Snake e Bayonetta. Dopo circa un anno, finalmente Konami ci propone la versione PC.

Lo stile Kojima
La trama di Metal Gear Rising: Revengence rispetta i temi cari a Kojima, come le forti contraddizioni che vivono i soldati in battaglia ed in particolare il sicario protagonista, Raiden, già visto nel secondo e nell'ultimo episodio delle serie principale. Gli avvenimenti narrati si posizionano quattro anni dopo Guns of the Patriots, così troviamo Jack già trasformato in Cybeninja, intento a sventare un attacco terroristico dietro il quale si celano misteriosi complotti politici. I riferimenti alla saga di Metal Gear sono molti, a partire dal character design, passando per la realizzazione dei vari strumenti militari super tecnologici fino ad arrivare agli eccentrici boss. Nonostante ciò, il titolo Platinum Games rinuncia alle velleità cinematografiche tipiche di Kojima, per focalizzarsi maggiormente sul gameplay. Non mancano comunque spettacolari sequenze, le quali però rimandano più alle esagerazioni tutte giapponesi viste negli ultimi lavori degli siluppatori ex Capcom, come ad esempio una sequenza che ritrae Raiden sollevare un Metal Gear, e questo solo nel primo capitolo.




Me lo affetta sottile per cortesia?
Il sistema di combattimenti é il vero cuore dell'esperienza di gioco, basato su combo piuttosto semplici da eseguire, attuabili concatenando sequenze di colpi deboli o forti, salti e schivate. Molto interessante e non poco criticata la parata, eseguibile premendo il pulsante d'attacco insieme alla direzione di provenienza del fendente nemico. Ciò rende la mossa per nulla semplice da eseguire ma la soddisfazione che deriva da una parata correttamente eseguita é sempre tanta. In generale per quanto non articolato e profondo come visto in altri prodotti Platinum Games, il gameplay di Metal Gear Rising é soddisfacente. Sempre velocissimo, preciso nel rispondere agli input, non si dimentica mai di divertire il giocatore. Non manca un semplice sistema di evoluzione del protagonista, il quale accumulando esperienza, può imparare nuove mosse ed acquistare upgrade per il proprio equipaggiamento se non armi del tutto nuove che vadano ad affiancare la katana d'ordinanza.



Questa assume un ruolo da protagonista in Metal Gear Rising, vista l'introduzione dell'eccentrico quanto azzeccato sistema di affettamento che permette di fare letteralmente a pezzi il nemico. Inflitti danni a sufficienza si potrà rallentare il tempo per qualche istante e utilizzando l'analogico destro direzionare la lama per affondarla e tagliuzzare il malcapitato di turno, sia questo un semplice soldato o un gigantesco robot. Per il resto il gioco non offre molte varianti, rivelando un gameplay molto lineare e con poche variazioni sul tema. Simpatici gli intermezzi stealth, inseriti per omaggiare il materiale originale, per il quale tra l'altro Metal Gear Rising dimostra un certo rispetto, integrando diversi elementi estetici, effetti sonori e idee registiche riuscendo in modo eccellente ad essere uno spin-off con uno stile proprio e riconoscibile ed al contempo soddisfacendo i fan della saga di Kojima.

Metal Gear su PC?!?!?!?
Come avrete capito la versione PC non si discosta di una virgola da quanto offerto dall'originale console. Anche se già avere un Metal Gear sui nostri computer é un evento a dir poco raro. Lo stesso vale per il genere action, i cui esponenti latitano su PC. Non solo Rising é un ottimo esemplare ma ci permette di bazzicare un mondo da troppo tempo assente sui nostri monitor. Ma é valsa la pena attendere tanto? Purtroppo la versione PC di Metal Gear Rising com'era prevedibile é un porting piuttosto basilare. La grafica é cristallina, pulita e velocissima, ma a parte una ri-compressione dei filmati in Full HD può vantare poco altro da un punto di vista tecnico rispetto alla controparte console. Il motore é comunque ottimizzato molto bene e non perde un frame in nessuna occasione. Se sotto il profilo grafico non troverete nulla di nuovo, ci pensano i contenuti ad arricchire un po' il pacchetto. Questi infatti includono tutti i DLC rilasciati per il gioco originale, che comprendono nuove VR Mission, costumi alternativi per Raiden e due brevi campagne con protagonisti Jetstream e Bladewolf. Infine una nota sul sistema di controllo: scordatevi di giocare a Metal Gear Rising: Revengance senza un pad. Mouse e tastiera sono supportati, ma é meglio evitare.