Metal Gear Solid Touch

di Marco Del Bianco
Quando una divinità del mondo dei videogiochi come Kojima ha annunciato l'arrivo su iPhone e iPod touch della sua famosissima saga Metal Gear Solid ha destato scalpore. Devoti della serie e possessori di questi dispositivi, che sperano di farli assurgere a rango di console, sono subito entrati in fibrillazione. Ce n'era ben donde del resto: si trattava di un pezzo da novanta del mercato che sbarca su Apple con una produzione originale e non una mera conversione. Già dai video di anteprima rilasciati si sono però avute due certezze: la realizzazione tecnica sarebbe stata di ottimo livello ma il gameplay sarebbe risultato ben diverso, come struttura, da quello del resto della serie. Oggi che Metal Gear Solid Touch é arrivato sull'AppStore, di entrambi questi aspetti abbiamo la certezza.



La struttura dell'azione é in pratica quella di un punta e spara, priva di qualsivoglia elemento di azione stealth, che ha fatto la fortuna di Solid Snake e compagni. Intelligentemente però i programmatori hanno avuto la decenza di non riproporci un clone di Time Crisis o di Wild West Guns, tanto per rimanere nell'ambito dei titoli disponibili per iPhone. Non si dovrà premere sullo schermo forsennatamente, in corrispondenza dei bersagli per colpirli, come avviene invece nei già citati titoli di Namco e Gameloft. Muovendo il dito in una qualsiasi parte dello schermo si sposterà il mirino, come se fosse controllato da un mouse, una ulteriore pressione e si sparerà il colpo. Un sistema di controllo decisamente buono poiché risulta più tecnico rispetto a quelli della citata concorrenza e meno frustrante dell'utilizzo dell'accelerometro per spostare il mirino.

Al fine di dare maggiore profondità all'azione sono poi stati introdotti altri elementi. Snake sarà sempre presente sullo schermo, in posizione generalmente protetta. Quando non muoverete il cursore si accuccerà, cosa che consente sia di proteggersi che di recuperare energia. Attenzione però che non tutti i nascondigli sono sicuri e potrebbero cedere sotto i colpi nemici, se non vi sbrigate, lasciandovi indifesi. L'unica concessione fatta all'azione stealth é data dalla modalità cecchino. Con uno scorrere di due dita sullo schermo, così come si fa per zoommare normalmente sulle foto, passerete ad usare il mirino di precisione, così da riuscire a colpire i bersagli più lontani e nascosti. A mettere un pò di pepe sul tutto ci sono anche armi speciali e qualche bonus, in grado di semplificarvi la vita nelle situazioni più convulse e contro i nemici particolarmente corazzati.



Per quanto detto, i livelli si dipanano in un susseguirsi di ambientazioni belliche all'interno delle quali sarete chiamati a eliminare un determinato numero di nemici, prima di fare una brutta fine. Il tutto é collegato da una trama che riprende le linee guida della saga ma che, onestamente, lascia il tempo che trova e al fine del gioco può benissimo essere ignorata. Al termine di ogni schema verrete valutati in base al tempo impiegato, l'energia avanzata e le percentuali al tiro. Tutto questo vi frutterà, udite udite, profumati denari da utilizzare per acquistare degli extra. Di che tipo? Immagini dei protagonisti della saga. No comment. La realizzazione tecnica di questo Metal Gear Solid Touch non si discute. Il gioco é stato curato fin nei minimi dettagli. Il sistema di controllo dimostra un ottimo lavoro sia in fase di studio che di realizzazione. La grafica é buona e curata nei dettagli. Il sonoro, dal canto suo, aiuta a ricreare l'atmosfera tipica della saga. Quali sono allora i problemi di questo titolo?

Fondamentalmente due. Il primo esula dall'importante nome che si porta sulle spalle: la mancanza di varietà. I livelli, peraltro non particolarmente ostici da superare, si differenziano molto poco fra loro. In questo senso é già intervenuto Kojima in persona, assicurando che sono in lavorazioni altri livelli che presenteranno schemi di gioco diversi, il tutto gratuitamente per chi ha già acquistato il gioco e senza incrementi di prezzo per gli altri. Non ci resta che aspettare ma fino ad allora il voto é quello che vedete in pagella. Il secondo problema é invece legato proprio all'aspettativa che un titolo come Metal Gear Solid genera.

Non é in discussione il fatto che gli sviluppatori abbiamo prodotto un buon punta-e-spara ma il fatto che fosse logico aspettarsi qualcosa di più e, soprattutto, di diverso. Tirando le somme ci troviamo tra le mani un buon gioco, che però non riesce a rispondere appieno alle grandi aspettative che circondavano la sua uscita. Buon per noi che i titoli iPhone ci hanno abituato a essere ribaltati come calzini grazie agli aggiornamenti, possiamo ancora sperare in un definitivo salto di qualità futuro.

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