Metro Redux

Lo scarso coraggio dei produttori nell'affrontare la nuova generazione di console, non é certamente un mistero. A fianco di titoli più o meno next-gen, gli scaffali dei rivenditori si stanno riempiendo sempre più di Definitive Edition, conversioni più o meno potenziate di titoli già visti sulle ormai vecchie console. Da Tomb Raider al recentemente annunciato Sleeping Dogs, passando per The Last of Us, Halo Collection e GTA V, sembra che tutti i prodotti più importanti degli ultimi anni stiano trovando un modo per farsi giocare anche su Playstation 4 ed Xbox One.

Sarebbe stato davvero un peccato a questo punto dimenticarsi di un certo Metro 2033, piccolo grande FPS della defunta THQ sviluppato da un team in parte fondato da programmatori dietro al mitico STALKER. 4A Games, passata ora sotto l'ala protettrice di Deep Silver, ha lavorato un anno intero per aggiornare il primo Metro 2033, che giunge nei negozi in una versione potenziata, aggiornata a tutte le migliorie viste nel seguito, incluso a sua volta nella confezione Redux. Questa collection é disponibile su Playstation 4, Xbox One e PC, versione, questa, provata per la nostra recensione.

Redux, collection, definitive edition... facciamo un po' di chiarezza

Prima di parlarvi della qualità di questa riedizione, cerchiamo di fare un po' di chiarezza sulle versioni disponibili, formati e prezzi. Nato come collezione, Metro Redux é un prodotto disponibile in realtà in diverse modalità, alcune pensate per chi dovesse già possedere gli originali. Nei negozi troveremo una confezione contenente Metro 2033 e Metro Last Light, entrambi potenziati sotto il profilo tecnico, che se venite da console di vecchia generazione, vi stupirà in quanto del tutto paragonabile alla controparte PC, con risoluzione fissata ai 1080p agilmente renderizzati a 60 frame per secondo. Il prezzo é di 40 euro. In formato digitale potrete invece decidere di acquistare uno solo dei due giochi, nel caso vi siate persi un capitolo e non abbiate voglia di comprare Last Light o 2033 per la seconda volta. L'offerta più interessante é riservata però agli utenti PC, i quali potranno limitarsi ad aggiornare la propria copia del gioco, per soli 10 euro. L'offerta é quanto mai ghiotta soprattutto per quanto riguarda Metro 2033, che grazie al lavoro svolto da 4A Games sembra quasi un gioco nuovo di zecca. Ma osserviamo più da vicino le novità che ci attendono in questa edizione Redux.

Metro 2033.5

Come dichiarato da 4A Games, l'edizione Redux di Metro 2033 é costata agli sviluppatori un intero anno di lavoro, impiegato perché l'originale potesse aggiornarsi agli avanzamenti tecnologici raggiunti con Last Light grazie al nuovo motore grafico. Miglioramenti che gli utenti PC si sono già potuti godere appieno col secondo capitolo della serie, ma che su console non sono riusciti ad approdare per ovvi limiti tecnici.

Metro Last Light é infatti ancora oggi un metro di paragone per i videogame grazie all'implementazione di effettistica avanzata, che sfrutta appieno le DirectX 11 e le librerie PhysX di nVidia per il calcolo della fisica applicato a tessuti, particelle e fumi volumetrici di varia natura. Un campionario di tutto rispetto, utilizzato appieno in Last Light per creare ambientazioni eccezionali, illuminate con grande abilità dagli sviluppatori che hanno saputo giocare perfettamente con gli strumenti a disposizione. Ottimo il livello di dettaglio, graziato da texture definite ed eccellenti modelli poligonali. Ora anche Metro 2033 può vantare il medesimo risultato, tanto che diversi asset ci sembrano ripresi di peso proprio da Last Light, il che non é assolutamente un difetto.

vimager1, 2, 3

Redux non significa solo un titolo più bello da vedere, ma anche da giocare. Con Last Light, 4A Games ha sviluppato le meccaniche stealth, molto approssimative e poco chiare in Metro 2033. I miglioramenti sono stati reintrodotti anche nel primo capitolo, modificando così intere porzioni di gioco ora affrontabili con maggiore libertà d'azione. Ciò é stato possibile grazie ad un'intelligenza artificiale completamente rivista. Il feedback delle armi, le possibilità di personalizzazione e l'intera interfaccia grafica sono altre componente prese di peso da Last Light ed importante in Metro 2033, inclusa la possibilità di pulire la maschera anti-gas. Infine tutte le armi, incluse quelle rilasciate via DLC di Last Light, sono state introdotte nel primo episodio. Entrambi i titoli possono essere giocati anche in modalità Ranger, che elimina l'interfaccia grafica e complica non poco le cose, rendendo il titolo più realistico.

Survival e Spartan sono due nuove modalità, invece, sempre utilizzabili in entrambe i titoli che permettono di giocare nel primo caso con meno munizioni ed un gameplay più lento e pesante, più vicino quindi all'esperienza dell'originale Metro 2033. Viceversa, in modalità Spartan, l'azione sarà più concitata, le munizioni maggiori, i tempi di ricarica delle armi più rapidi e così via, per un gameplay più vicino a Last Light. Ci saremmo aspettati miglioramenti più marcati nelle reazioni dei nemici, che quando colpiti dai nostri proiettili faticano ancora a restituire un feedback convincente. La promessa in questo caso non é stata mantenuta appieno. Abbiamo anche rilevato, su PC, qualche sporadico bug con movimenti repentini dovuti ad una fisica non perfettamente adattata alle novità di Metro 2033 Redux. Niente di trascendentale, ma speriamo in una patch correttiva.

Ci siamo dimenticati di Last Light?

Bisogna dirlo, per quanto il lavoro fatto con Merto 2033 sia ineccepibile, lo stesso non si può dire di Last Light, che a parte contenere tutti i DLC usciti fin'ora e perfezionamenti estetici minori, appare del tutto simile alla versione originale. Rimane l'esclusività console, visto che su Xbox 360 e Playstation 3 arrivò un titolo valido, ma tecnicamente diverse spanne sotto rispetto alla controparte PC. In soldoni, se l'avete già giocato in quest'ultima incarnazione, sicuramente la versione Redux ha poco di nuovo da dirvi. Per quanto ci si sia già concentrati molto sul comparto estetico dei due titoli, vale la pena ribadire come entrambe siano allo stesso livello, grazie al lavoro svolto sul primo, che ha anche goduto di una pesante ottimizzazione per permettergli di girare su PC di fascia media, il tutto grazie al 4A Engine, motore grafico proprietario della software house.