Metroid Prime: Federation Force
di
Roberto Vicario
Metroid Prime: Federation Force non é un titolo particolarmente fortunato. Sin dal suo annuncio durante l'E3 2015, i fan Nintendo hanno puntato il dito contro l'azienda rea di aver tirato fuori uno spin off poco gradito, al posto del nuovo e atteso capitolo delle avventure di Samus Aran. La feroce protesta é persino sfociata in una petizione online che chiedeva addirittura la cancellazione del gioco.
I ragazzi di Next level Games non si sono però persi d'animo e a distanza di più di un anno dal suo annuncio, ecco arrivare sugli scaffali il tanto bistrattato titolo. Completo disastro o sorpresa inaspettata? scopriamolo insieme!
Quello che abbiamo tra le mani é il più classico degli spin off. La presenza di Samus all'interno di quella che é la campagna si sente, ma rimane un personaggio sullo sfondo, quasi mitologico. Tutto si concentrerà sulla federazione.
Nonostante la distruzione del pianeta Phaaze, la piaga dei pirati spaziali é ancora piuttosto sentita. La Federazione decide quindi di far partire un'operazione su vasta scala chiamata “Golem”, e che prevede anche il dispiegamento di potentissimi mech da guerra. Noi impersoneremo proprio uno di questi piloti di mech.
La storia, affrontabile sia in single player che in co-op con tre amici, ci porterà ad attraversa ben tre differenti pianeti (Excelcion, Talvania e Bion) per la bellezza di ventidue missioni. Sotto l'aspetto della diversità il titolo ci ha soddisfatto, proponendoci differenti missioni tra cui: operazioni di salvataggio, distruzione di obiettivi sensibili e ovviamente le immancabili boss fight.
Come dicevamo poche righe sopra la campagna di gioco si può affrontare sia da soli che in compagnia di tre amici (wireless oppure online) con un level design che, ovviamente, pende più verso il lato collaborativo dell'esperienza. E' infatti innegabile che la struttura stessa dei vari livelli di gioco punta ad enfatizzare un'esperienza votata alla collaborazione, lasciando un po in disparte un approccio solitario che alla lunga potrebbe anche annoiare.
Sotto l'aspetto puramente ludico abbiamo da segnalare un aspetto positivo e uno negativo. Partendo da quest'ultimo, dobbiamo segnalare un sistema di controllo che non ci ha particolarmente convinto. La mappatura dei comandi non é tra le più esaltanti, sopratutto se non disponete di un circle pad pro o di un New Nintendo 3DS; il puntamento tramite giroscopio é un altro problema che viene a galla nelle situazioni più concitate. Puntare e sparare mentre ci si muove non é proprio la cosa più comoda di questa terra, soprattutto quando i nostri avversari ci circondano utilizzando più posizioni di fuoco.
Molto interessante é invece l'uso delle MOD che si possono installare su mech. Queste possono essere di due differenti tipologie: fisse o consumabili. In base alla modifica scelta, durante lo scenario di gioco avremo un maggior rateo di fuoco, missili più potenti, maggiore velocità e altro ancora. Una scelta che, se fatta con sapienza da parte di tutto il party di gioco, potrebbe portare al dispiegamento di una formazione davvero imbattile.
Arriviamo così a parlarvi della modalità alternativa - o competitiva, se preferite! - che fa da sfondo all'avventura principale e che si chiama Blast Ball. Molti di voi sicuramente se la ricorderanno molto bene dato che si tratta del gameplay mostrato durante la presentazione del gioco.
Senza troppi giri di parole possiamo paragonare questa esperienza a quella di Rocket League. Due squadre da tre giocatori all'interno di una sorta di campo di calcio dovranno cercare di segnare tre gol buttando in rete una palla di energia, e sfruttando ovviamente i poteri dei mech. A disposizione ci sarà la modalità sfida e quella versus, una adibita a partite one shot, l'altra ad una serie di incontri più impegnativi. Se l'idea di creare una sorta di clone di Rocket League all'interno dell'universo Metroid, sulla carta, poteva sembrare qualcosa di intrigante, la sua realizzazione ci ha lasciati alquanto perplessi. Ritmo di gioco blando e poco stimolante la sfida nella sua evoluzione. I ragazzi di Next Level Games potevano davvero concentrarsi su qualche altra modalità di contorno più accattivante di quella che hanno proposto.
Sotto l'aspetto tecnico Metroid Prime: Federation Force non si discosta più di tanto dalla qualità media delle produzioni attualmente presenti su Nintendo 3DS. La qualità del 3D é alta, e giocare con lo slide al massimo non darà particolare fastidio agli occhi. Niente da segnalare sotto l'aspetto audio, con le classiche musiche in stile Nintendo.
I ragazzi di Next level Games non si sono però persi d'animo e a distanza di più di un anno dal suo annuncio, ecco arrivare sugli scaffali il tanto bistrattato titolo. Completo disastro o sorpresa inaspettata? scopriamolo insieme!
Un Metroid…diverso!
Quello che abbiamo tra le mani é il più classico degli spin off. La presenza di Samus all'interno di quella che é la campagna si sente, ma rimane un personaggio sullo sfondo, quasi mitologico. Tutto si concentrerà sulla federazione.
Nonostante la distruzione del pianeta Phaaze, la piaga dei pirati spaziali é ancora piuttosto sentita. La Federazione decide quindi di far partire un'operazione su vasta scala chiamata “Golem”, e che prevede anche il dispiegamento di potentissimi mech da guerra. Noi impersoneremo proprio uno di questi piloti di mech.
La storia, affrontabile sia in single player che in co-op con tre amici, ci porterà ad attraversa ben tre differenti pianeti (Excelcion, Talvania e Bion) per la bellezza di ventidue missioni. Sotto l'aspetto della diversità il titolo ci ha soddisfatto, proponendoci differenti missioni tra cui: operazioni di salvataggio, distruzione di obiettivi sensibili e ovviamente le immancabili boss fight.
La presenza di Samus all'interno di quella che é la campagna si sente, ma rimane un personaggio sullo sfondo, quasi mitologico.
Come dicevamo poche righe sopra la campagna di gioco si può affrontare sia da soli che in compagnia di tre amici (wireless oppure online) con un level design che, ovviamente, pende più verso il lato collaborativo dell'esperienza. E' infatti innegabile che la struttura stessa dei vari livelli di gioco punta ad enfatizzare un'esperienza votata alla collaborazione, lasciando un po in disparte un approccio solitario che alla lunga potrebbe anche annoiare.
Sotto l'aspetto puramente ludico abbiamo da segnalare un aspetto positivo e uno negativo. Partendo da quest'ultimo, dobbiamo segnalare un sistema di controllo che non ci ha particolarmente convinto. La mappatura dei comandi non é tra le più esaltanti, sopratutto se non disponete di un circle pad pro o di un New Nintendo 3DS; il puntamento tramite giroscopio é un altro problema che viene a galla nelle situazioni più concitate. Puntare e sparare mentre ci si muove non é proprio la cosa più comoda di questa terra, soprattutto quando i nostri avversari ci circondano utilizzando più posizioni di fuoco.
Molto interessante é invece l'uso delle MOD che si possono installare su mech. Queste possono essere di due differenti tipologie: fisse o consumabili. In base alla modifica scelta, durante lo scenario di gioco avremo un maggior rateo di fuoco, missili più potenti, maggiore velocità e altro ancora. Una scelta che, se fatta con sapienza da parte di tutto il party di gioco, potrebbe portare al dispiegamento di una formazione davvero imbattile.
Fischio di inizio per la Federazione
Arriviamo così a parlarvi della modalità alternativa - o competitiva, se preferite! - che fa da sfondo all'avventura principale e che si chiama Blast Ball. Molti di voi sicuramente se la ricorderanno molto bene dato che si tratta del gameplay mostrato durante la presentazione del gioco.
Senza troppi giri di parole possiamo paragonare questa esperienza a quella di Rocket League. Due squadre da tre giocatori all'interno di una sorta di campo di calcio dovranno cercare di segnare tre gol buttando in rete una palla di energia, e sfruttando ovviamente i poteri dei mech. A disposizione ci sarà la modalità sfida e quella versus, una adibita a partite one shot, l'altra ad una serie di incontri più impegnativi. Se l'idea di creare una sorta di clone di Rocket League all'interno dell'universo Metroid, sulla carta, poteva sembrare qualcosa di intrigante, la sua realizzazione ci ha lasciati alquanto perplessi. Ritmo di gioco blando e poco stimolante la sfida nella sua evoluzione. I ragazzi di Next Level Games potevano davvero concentrarsi su qualche altra modalità di contorno più accattivante di quella che hanno proposto.
Sotto l'aspetto tecnico Metroid Prime: Federation Force non si discosta più di tanto dalla qualità media delle produzioni attualmente presenti su Nintendo 3DS. La qualità del 3D é alta, e giocare con lo slide al massimo non darà particolare fastidio agli occhi. Niente da segnalare sotto l'aspetto audio, con le classiche musiche in stile Nintendo.
Metroid Prime: Federation Force
7
Voto
Redazione
Metroid Prime: Federation Force
Metroid Prime: Federation Force non é sicuramente il disastro che gran parte della community pensava di trovarsi tra le mani. Detto questo bisogna comunque riconoscere che non ci troviamo davanti ad un capolavo, ma ad un prodotto che presenta più di qualche dubbio soprattutto per quanto riguarda la componente dei controlli e dell'esperienza single player. Se avete un gruppo di amici con cui divertirvi online, allora il discorso cambia. Metroid vi offre infatti una campagna ricca e divertente, con diverse varianti molto interessanti, eccezione fatta per la componente competitiva. Insomma un prodotto senza infamia e senza lode.