Conquistata la propria vettura, scelte le sue configurazioni (tipologia dei vetri e presenza o meno di capotte o di ABS, oltre che del cambio automatico o manuale) e entrati nel primo capitolo si iniziano a dipanare le diverse prove offerte dal gioco. Per poter sbloccare le tappe di ogni capitolo occorre guadagnare un determinato numero di Kudos, così come serve accumulare un certo quantitativo di Kudos per completare con successo un capitolo. Può quindi accadere di ultimare con successo ognuna delle dieci prove, ma non aver ottenuto un numero sufficente di Kudos per passare al seguente capitolo. In questo caso é sufficente provare a confrontarsi nuovamente in una delle prove già terminate, cercando di migliorare il punteggio generale. Ma diamo una veloce occhiata alle prove disponibili:
Hot Lap Ottenere un tempo determinato in un numero fisso di giri su di un tracciato. E' possibile decidere di abbassare il tempo da raggiungere, rendendo il tutto più difficile ma rischiando anche di ottenere più Kudos! Negli Hot Lap può anche essere chiesto di mantenere una tempistica media in tutti i giri, oppure di affrontare la prova in un solo, singolo, giro San Francisco in tutto il suo splendore formato grattacielo Timed Run In questo caso occorre terminare un numero fisso di giri in un determinato tempo massimo (quindi non sul singolo giro). Con l'avanzare del gioco può anche venir dato un tempo fisso per più round, quindi 5 minuti, per esempio, per riuscire a terminare con successo una serie di giri prima su di un tracciato e poi su di un altro One on One Eccoci a una delle tipologie di prova più difficili dell'intero gioco: uno scontro testa a testa con una sola altra vettura su di un numero fisso di giri. In questo caso entro in gioco anche il CPF: se si batte una vettura con un CPF molto inferiore al nostro ci vengono dati meno Kudos di uno scontro alla pari e viceversa se si tratta di una vettura decisamente più "potente" della nostra. E' possibile, soffrendo di turbe psichiche da autolesionismo, fornire all'avversario alcuni secondi di vantaggio oppure, se si é più realisti, regalare a se stessi alcuni secondi di partenza avvantaggiata rispetto al nemico. Così facendo si guadagnano più o meno Kudos
Se si dovesse utilizzare una sola parola, un termine per racchiudere l'essenza di Metropolis Street Racer, questa sarebbe probabilmente: "completezza". Il gioco firmato Bizarre è un fulgente esempio di applicazione totale e maniacale da parte degli sviluppatori. Alla luce della mole semplicemente impressionante di opzioni e non-opzioni inserite nel gioco si può ben concedere e giustificare il lunghissimo ritardo che ha preceduto la commercializzazione del gioco. Metropolis Street Racer prende il via dalla base posta da Ridge Racer in questi ultimi anni, ma la riprende, rielabora, espande e arricchisce in maniera assolutamente imprevedibile... si tratta di uno dei pochi casi in cui l'allievo supera il maestro. Tutto in Metropolis Street Racer lascia stupefatti: dalla grafica alla stuttura di gioco, dal sonoro ai piccoli tocchi di classe. Certo, non si tratta di un titolo "perfetto", a testimonianza riportiamo i difetti più evidenti: difficoltà mal equilibrata, necessità forse di qualche prova Street Race in più, specchietto opzionale ma che rallenta il gioco vero e proprio e qualche vettura non proprio riuscitissima dal punto di vista tecnico. Ma per il resto ci troviamo di fronte a un gioiello, capace di segnare un periodo e probabilmente di essere ricordato nel futuro come uno dei migliori giochi di guida arcade di questi ultimi tempi.
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