Metropolis Street Racer
di
Redazione Gamesurf
Street Race
Le gare vere e proprie. Da quattro a sei vetture su dei tracciati per decidere chi é più forte. In questo caso le vetture sono sempre dello stesso CPF (più o meno) della nostra, tranne nei casi si decida di utilizzare una vettura conquistata nei capitoli avanzati in una delle primissime sfide. Lo scopo é quello di raggiungere un numero minimo di punti relativi al posizionamento a fine gara, se si vuole si può decidere di puntare su di una posizione migliore rispetto a quella richiesta dalla CPU, ancora una volta si rischia di più ma si vince, eventualmente, di più. Se si arriva ultimi si perdono Kudos
Championship
Esattamente come le Street Races, ma disputate su più round/tracciati. Anche in questo caso si può decidere di alzare la soglia minima di punteggio da raggiungere
Challenge
Alcune tra le sfide più divertenti rientrano in questa categoria. Al giocatore può venir richiesto di mantenere una velocità media ben precisa, costringendolo a premere, spesso e volentieri, come un dannato sull'acceleratore per compensare i punti in cui é obbligatorio frenare per evitare contatti ravvicinati con un palazzone. Altre prove di questo tipo includono: sorpasso di un certo numero di avversari in un lasso di tempo predefinito o il doppiaggio della vettura avversaria
Special Stages
L'ultima tipologia di gara vede protagoniste delle competizioni con delle particolari richieste. Possono, per esempio, venir ammesse solo alcune case automobilistiche, oppure avvengono unicamente a un certo orario (!) e solitamente chiedono di ultimare la prova con successo (quindi nel tempo indicato) e ottenendo un determinato numero di Kudos
SOME DAYS YOU'LL SEE THINGS MY WAY..
Il punto focale, l'aspetto più importante di un gioco di guida: il comportamento in strada delle vetture. Iniziamo subito col mettere in chiaro una situazione e una richiesta da cui Metropolis Street Racer non può prescindere: occorre giocare con la visuale interna. Spieghiamoci: esistono cinque visuali, due interne e tre esterne alla vettura. Ma per come é pensato il modello fisico e comportamentale delle vetture e per lo stile stesso di gioco, Metropolis Street Racer richiede la visuale interna, al pari di quanto fatto da Ridge Racer dall'inizio dei tempi. Se pensate di essere allergici a una richiesta simile, prima date al gioco la possobilità di affascinarvi. La sensazione di assoluta velocità (veramente da pelle d'oca a tratti) ottenibile unicamente con la visuale interna, così come la perfetta calibrazione di qualsiasi curva e sgommata varia probabilmente riesce a convincere anche il più scettico dei giocatori
Le gare vere e proprie. Da quattro a sei vetture su dei tracciati per decidere chi é più forte. In questo caso le vetture sono sempre dello stesso CPF (più o meno) della nostra, tranne nei casi si decida di utilizzare una vettura conquistata nei capitoli avanzati in una delle primissime sfide. Lo scopo é quello di raggiungere un numero minimo di punti relativi al posizionamento a fine gara, se si vuole si può decidere di puntare su di una posizione migliore rispetto a quella richiesta dalla CPU, ancora una volta si rischia di più ma si vince, eventualmente, di più. Se si arriva ultimi si perdono Kudos
Championship
Esattamente come le Street Races, ma disputate su più round/tracciati. Anche in questo caso si può decidere di alzare la soglia minima di punteggio da raggiungere
Challenge
Alcune tra le sfide più divertenti rientrano in questa categoria. Al giocatore può venir richiesto di mantenere una velocità media ben precisa, costringendolo a premere, spesso e volentieri, come un dannato sull'acceleratore per compensare i punti in cui é obbligatorio frenare per evitare contatti ravvicinati con un palazzone. Altre prove di questo tipo includono: sorpasso di un certo numero di avversari in un lasso di tempo predefinito o il doppiaggio della vettura avversaria
Special Stages
L'ultima tipologia di gara vede protagoniste delle competizioni con delle particolari richieste. Possono, per esempio, venir ammesse solo alcune case automobilistiche, oppure avvengono unicamente a un certo orario (!) e solitamente chiedono di ultimare la prova con successo (quindi nel tempo indicato) e ottenendo un determinato numero di Kudos
SOME DAYS YOU'LL SEE THINGS MY WAY..
Il punto focale, l'aspetto più importante di un gioco di guida: il comportamento in strada delle vetture. Iniziamo subito col mettere in chiaro una situazione e una richiesta da cui Metropolis Street Racer non può prescindere: occorre giocare con la visuale interna. Spieghiamoci: esistono cinque visuali, due interne e tre esterne alla vettura. Ma per come é pensato il modello fisico e comportamentale delle vetture e per lo stile stesso di gioco, Metropolis Street Racer richiede la visuale interna, al pari di quanto fatto da Ridge Racer dall'inizio dei tempi. Se pensate di essere allergici a una richiesta simile, prima date al gioco la possobilità di affascinarvi. La sensazione di assoluta velocità (veramente da pelle d'oca a tratti) ottenibile unicamente con la visuale interna, così come la perfetta calibrazione di qualsiasi curva e sgommata varia probabilmente riesce a convincere anche il più scettico dei giocatori
Metropolis Street Racer
Metropolis Street Racer
Se si dovesse utilizzare una sola parola, un termine per racchiudere l'essenza di Metropolis Street Racer, questa sarebbe probabilmente: "completezza". Il gioco firmato Bizarre è un fulgente esempio di applicazione totale e maniacale da parte degli sviluppatori. Alla luce della mole semplicemente impressionante di opzioni e non-opzioni inserite nel gioco si può ben concedere e giustificare il lunghissimo ritardo che ha preceduto la commercializzazione del gioco. Metropolis Street Racer prende il via dalla base posta da Ridge Racer in questi ultimi anni, ma la riprende, rielabora, espande e arricchisce in maniera assolutamente imprevedibile... si tratta di uno dei pochi casi in cui l'allievo supera il maestro. Tutto in Metropolis Street Racer lascia stupefatti: dalla grafica alla stuttura di gioco, dal sonoro ai piccoli tocchi di classe. Certo, non si tratta di un titolo "perfetto", a testimonianza riportiamo i difetti più evidenti: difficoltà mal equilibrata, necessità forse di qualche prova Street Race in più, specchietto opzionale ma che rallenta il gioco vero e proprio e qualche vettura non proprio riuscitissima dal punto di vista tecnico. Ma per il resto ci troviamo di fronte a un gioiello, capace di segnare un periodo e probabilmente di essere ricordato nel futuro come uno dei migliori giochi di guida arcade di questi ultimi tempi.