Miasma Chronicles, una piccola gemma nel panorama degli strategici a turni – Recensione PC

Negli ultimi anni, il genere degli strategici a turni ha vissuto un periodo d'oro grazie a titoli come XCOM, che hanno ridefinito gli standard del genere. In questo contesto si staglia Miasma Chronicles, un nuovo arrivo capace di farsi notare per la sua originalità e profondità tattica. Sviluppato dallo studio indie The Bearded Ladies, gli stessi alle spalle di Mutant Year Zero: Road to Eden, Miasma Chronicles potrebbe essere in grado di suscitare grande attenzione tra gli appassionati di giochi di strategia, grazie alla sua capacità di catturare l'essenza del genere e di offrire un'esperienza coinvolgente e appagante, persino mista dato il suo connubio tra fasi esplorative in tempo reale e combattimenti a turni.

Il successo di XCOM ha posto l'asticella molto alta per gli strategici a turni, con la sua combinazione di tattiche strategiche profonde, gestione delle risorse e una narrazione coinvolgente. Miasma Chronicles abbraccia questa eredità e, al contempo, cerca di distinguersi con il suo approccio diverso, creando persino un setting affascinante sebbene collocato nell’ormai strausato periodo post-apocalittico. Attraverso un mondo ricco di misteri e pericoli, il gioco ci mette al comando di un team di sopravvissuti, chiamati a sconfiggere una minaccia che si cela nelle ombre.

Ciò che colpisce fin da subito è l'equilibrio sapiente tra la gestione strategica delle risorse e le battaglie a turni. Come in XCOM, il giocatore deve prendere decisioni ponderate sulla gestione delle risorse e delle truppe, cercando di massimizzare le proprie possibilità di successo. Tuttavia, Miasma Chronicles introduce elementi unici nel sistema di combattimento, come l'uso di miasmi, sostanze arcane che influenzano il campo di battaglia e permettono di adottare tattiche uniche. Questo elemento aggiunge una nuova dimensione tattica, permettendo al giocatore di sfruttare l'ambiente a proprio vantaggio e di adattarsi alle sfide sempre mutevoli.

Miasma Chronicles – Un Mondo da Salvare

Il nuovo titolo di The Bearded Ladies è ambientato nelle profonde paludi del sud degli Stati Uniti, in un'ambientazione post-apocalittica in cui il Miasma, una forza selvaggia sconosciuta, ha devastato il mondo come lo conosciamo ai giorni nostri. In questo futuro incerto, le città sono scomparse e la terra è stata reclamata da creature mutanti che minacciano costantemente i pochi villaggi superstiti. 

Il nostro protagonista, chiamato Elvis, vive alla giornata in questa nuova realtà. Dotato di un misterioso guanto lasciatogli dalla madre, e accompagnato dal “fratello” robot chiamato Diggs, cerca di attraversare una barriera di Miasma che lo separa da lei, come se fosse imprigionata al di là di quel confine invalicabile. Questo Miasma, di cui si conosce ben poco e starà a noi scoprire le sue origini e il perché della sua presenza, ha annientato la civiltà e trasformato creature innocue in mutanti pericolosi, come rane bipedi e alberi trasformati in letali treant.

Elvis e il fratello vivono all’interno dell'insediamento minerario di Sedentary, scambiando favori e raccogliendo in giro per il mondo qualsiasi cosa possa essere utile come moneta di scambio. Per dirvi, nel gioco la moneta per comprare gli oggetti è la plastica, valuta che potrà essere trovata in giro nei luoghi più improbabili. 

Questa storia affascinante ci trasporta in un mondo post-apocalittico in cui la speranza e il desiderio di ricongiungimento familiare si intrecciano con pericoli e avventure e rappresentano, chiaramente, solo la punta di un iceberg che scava molto più in profondità nel background dei personaggi, rivelandone molteplici aspetti curiosi quanto improbabili. 

Elvis sarà in grado di superare gli ostacoli e scoprire la verità dietro il Miasma? 

Miasma Chronicles – Un buon mix tra strategia e RPG

Cominciamo col dire che Miasma Chronicles si distingue per la sua profondità narrativa , seguita pari passo dalla cura dedicata alla costruzione del mondo di gioco. Quest’ultimo è stato suddiviso in sezioni, in pratica degli scenari esplorabili che vantano una ricchezza di dettagli estetici smisurata, a testimonianza dell'ambizione del titolo, che si avvicina più alle classiche avventure di ruolo che ai tradizionali giochi strategici, almeno per quanto riguarda il ritmo con cui viene giocato. 

Ogni area nasconde diversi segreti al suo interno, finanche qualche zona in cui il giocatore dovrà fare attenzione a muoversi, poiché gli sviluppatori hanno cercato di aggiungere anche delle sezioni backtracking votate al completamento di una serie di missioni secondarie. Gli oggetti, suddivisi tra semplice raccolta di valuta, o ritrovamento di armi e granate, regalano anche qualche oggetto che svela dettagli della lore e narra piccole storie attraverso i log che si possono scoprire tra le rovine.

L'approccio all'ambientazione è particolarmente aperto, permettendo ai giocatori di intraprendere percorsi multipli fin dai primi momenti dell'avventura, offrendo così la libertà di esplorare un mondo sconosciuto, ma anche di approcciare al combattimento seguendo il proprio stile di gioco.

È possibile infatti iniziare un combattimento tramite un’imboscata in fase stealth, separando persino i personaggi del gruppo affinché possano coprire diverse porzioni della mappa, in un equilibrio volto a farvi scoprire pregi e debolezze non solo dell’avversario, che cercherete di circondare ed eliminare quanto prima, ma anche degli stessi personaggi che interpreterete durante il gioco. Questa metodologia, lo ricorderanno gli appassionati, è ripresa direttamente da Mutant Year Zero.

La componente RPG  di Miasma Chronicles si rivela cruciale anche nello sviluppo dei personaggi, i quali dopo aver accumulato punti esperienza, può effettuare dei level-up utili ad acquisire punti abilità da spendere nello skill-tree dedicato, un albero delle abilità che può essere riconfigurato in qualsiasi momento. Questo permette ai giocatori di creare build uniche, combinando potenziamenti attivi e passivi, così da affrontare sfide specifiche o situazioni complesse a seconda delle necessità.

La stessa flessibilità si applica agli equipaggiamenti, che spaziano dalle armi agli accessori, includendo anche consumabili e una vasta gamma di innesti. Questi elementi sono fondamentali per aumentare il potenziale dei membri del team, consentendo ai giocatori di personalizzare le abilità e le caratteristiche dei protagonisti secondo le proprie preferenze di gioco.

Nonostante la sua natura strategica e complessa, Miasma Chronicles offre una gamma di opzioni per adattare la difficoltà del gioco alle preferenze dei giocatori. Un selettore di difficoltà, che include una modalità storia, consente di affrontare l'avventura con diverse sfumature di sfida.

Parte dell'esperienza strategica di Miasma Chronicles si basa sulla gestione delle probabilità reali. Questa opzione, ideale per i giocatori che apprezzano un'esperienza tattica rigorosa e mirata, richiede una valutazione attenta delle opzioni e delle conseguenze di ogni mossa.

Tuttavia, per coloro che preferiscono un'esperienza di gioco più permissiva, è disponibile anche una variante che riduce l'importanza delle variabili numeriche e mette maggiormente in risalto le scelte del giocatore. Questo approccio permette ai giocatori di concentrarsi maggiormente sulla strategia e sulla pianificazione delle loro azioni, senza dover fare i conti con il rischio di colpi mancati basati su calcoli matematici precisi.

Miasma Chronicles – Un level design pazzesco!

Lo stesso livello di attenzione viene riservato ai personaggi, che vengono trattati con cura e ricchezza di particolari. La maggior parte di quelli con cui avremo a che fare vantano una personalizzazione davvero intrigante, perfettamente in linea con il background narrativo, nonché coadiuvata da una serie di elementi visivi ricreati alla perfezione, così da farci respirare l’aria di un luogo toccato dall’apocalisse. 

Uno dei primi personaggi con cui entriamo in contatto è il sindaco della città di Sedentary, che ha la testa conservata in una salamoia e resta vivo attaccato a un corpo completamente robotico, ma anche la mamma di Elvis, o persino la prima compagna che potremo aggiungere al gruppo, riescono a creare il giusto pathos pronto a coinvolgerci come si deve.

L'ambientazione post apocalittica è resa con straordinaria maestria attraverso uno stile grafico realistico e dettagliato. Con tutte le impostazioni al massimo, il gioco offre un'esperienza immersiva davvero godibile, che permette ai giocatori di immergersi completamente nel mondo di gioco. Il level design è impeccabile, presentando ambienti intricati e pieni di dettagli, che si combinano con la grafica realistica per creare una sensazione di autenticità e coinvolgimento.

Inoltre, la caratterizzazione dei nemici nel gioco è stata realizzata con grande cura. Ogni avversario è unico nel suo aspetto e comportamento, e i dettagli delle animazioni contribuiscono a rendere i combattimenti ancora più realistici e coinvolgenti. Gli effetti speciali, inclusi esplosioni e particellari, sono ben integrati nel contesto e aggiungono ulteriore dinamismo e spettacolarità agli scontri.

Numerose animazioni sono state realizzate utilizzando la motion capture e ogni personaggio è dotato di un pregevole doppiaggio in lingua inglese, accompagnato da una completa localizzazione in lingua italiana. E' importante notare che il livello di allerta dei nemici risulta particolarmente accentuato nelle modalità di gioco "normale" e "difficile". Mentre ciò può essere apprezzato da alcuni giocatori in cerca di una sfida intensa, potrebbe risultare eccessivo per coloro che preferiscono un approccio più rilassato o tattico.

Inoltre, un altro aspetto da considerare è la relativa semplicità dello skill tree presente nel gioco. Alcuni giocatori potrebbero desiderare un sistema di progressione più elaborato, con maggiori opzioni e personalizzazione delle abilità dei personaggi.

Dal punto di vista tecnico, va segnalato che il gioco può risultare un po' pesante per alcuni sistemi. Anche con tutte le impostazioni al massimo, il framerate può faticare a mantenere una stabilità di 60 frame al secondo, specialmente nelle scene più intense o nelle aree ricche di effetti grafici complessi.

Nonostante questi punti, è importante evidenziare che tali considerazioni non compromettono significativamente l'esperienza di gioco nel suo complesso. Il mondo post apocalittico, lo stile grafico realistico e gli effetti speciali ben realizzati continuano a offrire un'atmosfera coinvolgente e appagante per gli appassionati del genere.