Michael Schumacher kart
di
Daniele 'Dansolo' Palmas
Ad esempio, nell'allenamento per liberare la classe ICA dovrete battere i tempi della macchina fantasma in tutte le tre piste, mentre nella modalità competizione dovrete raggiungere un certo numero di punti. Quando arriverete nella classe FSA avrete l'onore di sfidare nientepopodimenochè Michael Schumacher in pixel e ossa, ansioso di farvi mangiare la polvere. Ovviamente il gioco memorizza tutti i migliori tempi, in modo da far si che una volta terminate tutte le modalità di gioco, sia possibile divertirsi ancora cercando di limare i centesimi dal proprio record. Da sottolineare il supporto per il multiplayer online (a dire la verità un po' atipico): la Jowood ha realizzato per il gioco un sito da cui, previa iscrizione, potrete effettuare gare su determinate piste, cercando di realizzare il miglior tempo possibile.
Tra tutti coloro che avranno partecipato verrà realizzata una classifica, suddivisa secondo diversi campionati (mondiale, europeo...); sono inoltre previste anche gare con in premio voucher e sconti per determinati prodotti. Vi avviso, comunque, che i tempi realizzati dai giocatori di internet sono davvero qualcosa di incredibile, e faticherete molto soltanto per avvicinarvi...
Fondamentale, per un qualsiasi gioco di macchine che si rispetti, è garantire all'utente la sensazione di velocità affinché si senta davvero coinvolto nell'azione; se manca un'adeguata realizzazione tecnica ciò non è possibile. Fortunatamente questo non è il caso di MS Kart 2002! Il motore grafico è soddisfacente: non farà gridare al miracolo, ma svolge più che onestamente il suo lavoro garantendo una buona grafica, e, come scrivevo sopra, un'ottima fluidità e velocità dell'azione. In aggiunta si rivela anche non molto pretenzioso in quanto a risorse, cosa che non fa mai male...
Sulla scia della miglior tradizione per i giochi automobilistici, troviamo anche in questo caso numerose visuali, tutte ben realizzate tecnicamente, sebbene alcune, in realtà, hanno un'importanza esclusivamente estetica, poiché difficilmente riuscirete a fare tempi decenti giocando con quelle visuali (si veda, ad esempio, quella in prima persona, divertentissima, frenetica ma difficilmente padroneggiabile, se non con molta pratica). Sotto il profilo sonoro c'è poco da dire: i giochi di corsa hanno sempre avuto musiche coinvolgenti, ritmate in maniera tale da aumentare l'adrenalina e anche questo non fa eccezione; non brutte, ma dopo le varie partite non me ne ricordavo neanche una, ciò significa che svolgono il loro compito e niente di più.
Ampia è la rosa di opzioni per comandare il vostro kart: joypad digitali, joystick analogici, tastiera, volanti: ovviamente i professionisti delle piste virtuali non considereranno altro che un volante come mezzo di controllo...
Michael Schumacher kart
Michael Schumacher kart
Michael Schumacher Kart 2002 ha il vantaggio di essere un gioco di macchine arcade con la sezione della gara vera e propria realizzata in modo più che buono. Invece di costruire attorno a questo punto di forza una struttura che ne esaltasse le caratteristiche, gli sviluppatori si sono limitati a riposare sugli allori realizzando delle modalità di gioco non molto originali e non molto profonde (in particolare la modalità competizione è un ibrido mal riuscito). C'è, tuttavia, da dire che la longevità dipende molto dall'indole del giocatore: se siete appassionati delle sfide contro il tempo ovvierete con la vostra passione a questi limiti, cercando di fare giri sempre più veloci, ma ciò non toglie che la struttura del prodotto sia debole. Una nota positiva è l'organizzazione di un campionato su internet, a cui tutti possono partecipare, sebbene si senta la mancanza di una opzione per la corsa con più concorrenti contemporaneamente in multiplayer. Nel complesso discreto.