Micromaniacs
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Questo, in sostanza il concept di gioco anche di Micromaniacs, per cui molti di voi si staranno chiedendo: "ma se ho già MV3, che me lo compro a fare Micromaniacs?". La risposta potrebbe essere: perché nonostante tutto é un altro gioco. La scelta del personaggio con cui gareggiare influenza infatti non poco lo svolgimento delle corse, visto che ogni nanerottolo ha le sue brave armi, diverse dagli altri. I percorsi, poi, sono stati adattati ai nuovi "soggetti" riempiendoli letteralmente di salti, oggetti contundenti, super-bonus, secrets e, meraviglia delle meraviglie, alcuni spassosissimi mezzi da guidare
E' chiaro che non sono pagato per fare pubblicità ai giochi quindi la smetto con i complimenti e passo a guadagnarmi faticosamente la pagnotta. La nuova fatica dei Codemasters inizia con un filmato non proprio convincente per gli standard PSX: vorrebbe dare un tocco un po' "cartoon", in realtà si vede chiaramente che le animazioni sono mediocri; anche quando passa a presentare i personaggi del gioco, in stile Street Fighter, sembra solo una brutta copia dei pregevoli filmati di casa Capcom. Fa niente, dirà qualcuno, il filmato si zompa premendo "start", e anche questo é vero
I menù dell'interfaccia, invece, sono bellissimi, immersi in una specie di vetrino da microscopio, pullulanti di strani esserini vibranti - che fa molto Quark - e dignitosamente tradotti nell'italico idioma. Se poi siete anche curiosi e davvero non vi spiegate chi cappero siano questi tizi miniaturizzati c'é una comoda opzione "diario" con dentro tutte le tragiche storie dei protagonisti, Manco a dirlo, l'artefice di tutto é un canuto vecchierello meglio noto come "lo scienziato pazzo". Dimenticavo, non vi arrischiate ad invitare subito gli amici! Questo genere di giochi ha una tripla vita: prima da single, poi da coppia, infine da torbido pluri-adulterio. Come di regola, le piste sono infatti inizialmente tutte bloccate e inutilizzabili, così come i numerosi personaggi segreti. La modalità per singolo giocatore vi permetterà appunto di completare ciò che manca. Una volta fatto ciò potete lanciarvi senza ritegno in inviti più o meno tendenziosi verso amici e parenti. Si gioca fino in otto col multitap, e non sto qui a raccontarvi di che esperienza mistica si tratti
E' chiaro che non sono pagato per fare pubblicità ai giochi quindi la smetto con i complimenti e passo a guadagnarmi faticosamente la pagnotta. La nuova fatica dei Codemasters inizia con un filmato non proprio convincente per gli standard PSX: vorrebbe dare un tocco un po' "cartoon", in realtà si vede chiaramente che le animazioni sono mediocri; anche quando passa a presentare i personaggi del gioco, in stile Street Fighter, sembra solo una brutta copia dei pregevoli filmati di casa Capcom. Fa niente, dirà qualcuno, il filmato si zompa premendo "start", e anche questo é vero
I menù dell'interfaccia, invece, sono bellissimi, immersi in una specie di vetrino da microscopio, pullulanti di strani esserini vibranti - che fa molto Quark - e dignitosamente tradotti nell'italico idioma. Se poi siete anche curiosi e davvero non vi spiegate chi cappero siano questi tizi miniaturizzati c'é una comoda opzione "diario" con dentro tutte le tragiche storie dei protagonisti, Manco a dirlo, l'artefice di tutto é un canuto vecchierello meglio noto come "lo scienziato pazzo". Dimenticavo, non vi arrischiate ad invitare subito gli amici! Questo genere di giochi ha una tripla vita: prima da single, poi da coppia, infine da torbido pluri-adulterio. Come di regola, le piste sono infatti inizialmente tutte bloccate e inutilizzabili, così come i numerosi personaggi segreti. La modalità per singolo giocatore vi permetterà appunto di completare ciò che manca. Una volta fatto ciò potete lanciarvi senza ritegno in inviti più o meno tendenziosi verso amici e parenti. Si gioca fino in otto col multitap, e non sto qui a raccontarvi di che esperienza mistica si tratti