Midnight Club 2

di Tommaso Alisonno

La modalità di gioco principale è sicuramente la "Carriera": in questa sceglierete un veicolo tra quelli a disposizione (inizialmente solo la "Cocotte") e girerete per la città in cerca di altri piloti da sfidare (sono segnalati sul radar della mappa); una volta che li avrete incontrati li sfiderete facendo loro dei segnali luminosi, e dopo averli seguiti sino al luogo della partenza inizierà la gara vera e propria. Le sfide possono essere di diverso tipo: si va dal testa a testa a gare con molti partecipanti, e si possono svolgere su percorsi fissi (ossia con checkpoint da raggiungere in successione) o su percorsi "aperti" (in cui bisogna toccare tutti i checkpoint nell'ordine che preferiamo prima di raggiungere il traguardo). Solitamente ogni avversario comporterà più sfide: la prima sarà solo una prova per giudicare se siete un degno avversario, mentre le successive saranno vere e proprie scommesse che dovrete vincere per conquistare i suoi veicoli. Potrete ripetere le sfide quante volte vorrete (non perderete i vostri veicoli), e se non riuscite a venirne a capo potrete sempre rinunciare e tornare all'esplorazione, ossia alla ricerca di un pilota da sfidare: la vostra vecchia nemesi sarà sempre in giro per la città pronta ad essere nuovamente sfidata dal punto in cui vi siete interrotti.
La prima città in cui correrete sarà Los Angeles; una volta che avrete sconfitto tutti gli avversari e conquistato tutti i veicoli passerete poi a Parigi e a Tokio. I veicoli e le città sbloccate saranno poi disponibili nelle altre modalità.
Cominciamo con la modalità Esplorazione, che ci permette di girare liberamente per la mappa cittadina in modo da conoscere perlomeno le strade principali e gli svincoli più importanti.

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La modalità Corsa ci vede impegnati in vere e proprie gare su circuito e più giri, in cui potremo settare i vari parametri di tempo atmosferico, traffico, pedoni, polizia, eccetera. In quest'ultima modalità si può giocare anche in due in split screen.
La modalità Battaglia offre invece due possibilità: Cattura la Bandiera e Distruzione. La prima è piuttosto famosa: si tratta di raggiungere una bandiera (ben segnata nella mappa) e di trasportarla in un luogo prefissato senza farsela "rubare" dagli avversari, cosa che avviene col semplice tocco (appena presa ci sono circa 5 secondi di sicurezza in cui non si può rubare). La modalità Distruzione è simile, con la differenza che il detonatore che sostituisce la bandiera non può essere rubato, ma si danneggia facilmente e dev'essere consegnato prima che i danni lo portino all'esplosione. Inutile dire che in modalità Battaglia si può sfidare un amico.
Nelle modalità Corsa e Battaglia sarà inoltre possibile implementare dei Power Up, in perfetto stile WipeOut, da raccogliere in giro per la pista e poi utilizzare contro i nemici: si va dall'effetto ghiaccio, al blocco repentino del motore, allo sterzo invertito, eccetera.
Il gioco possiede inoltre un Editor tramite il quale, partendo dalla mappa della città, potrete autonomamente piazzare i vari checkpoint (tra quelli disponibili, che comunque sono moltissimi) e poi salvare su Memory Card le vostre corse personalizzate. Indubbiamente notevole, visto che dopo Micromachines2 per PC e Micromachines96 per Mega Drive questa simpatica abitudine pareva caduta in disuso.

REALIZZAZIONE TECNICA
Non nasconderò che non mi sono trovato soddisfatto da questo aspetto del titolo, che in molti punti poteva essere notevolmente più curato e profondo. Cominciamo dalla grafica, e per diplomazia decantiamo per primi i pregi: il motore è infatti estremamente veloce e fluido anche in situazioni di traffico intenso ed intasato, compresi incidenti, scintille ed eventuali esplosioni varie; la mappa cittadina è piuttosto intricata, ha una visuale molto ampia e palazzi e zone piuttosto differenti tra loro; molto carino l'effetto di "risucchio" che segue l'attivazione della Nitro, e interessante la gestione delle telecamere durante le pieghe in moto. Peccato però che per il resto la grafica sia piuttosto poverella: i modelli sono realizzati al limite del grazioso e le textures molto semplici, anche se in verità non mancano piacevoli riflessi ed un ottimo utilizzo delle ombre. I pedoni sono molto semplificati, e soprattutto i veicoli del traffico sono troppo limitati, visto che si limitano a tre modelli di macchine, due di camion, un tir ed un autobus, tutti uguali tra loro anche nel colore.
Per quanto riguarda il lato audio c'è da fare una considerazione differente: per enfatizzare le caratteristiche di corse da bassifondi, gli sviluppatori hanno optato per una colonna sonora RAP o comunque di stile "maledetto". Io non mi intendo di questo genere di musica, e pertanto non posso esprimere un parere qualitativo in proposito, ma di una cosa sono sicuro: non è adrenalinico neanche un po', e pertanto non si sposa bene con la struttura propria del gioco, tanto che in linea di massimo ho preferito "spegnere la radio" e giocare senza accompagnamento.
I doppiaggi sono carini, ma sono solo in lingua originale, ed al di fuori dei piccoli filmati (con modelli ben animati ma in stile molto grottesco) tra una sfida e l'altra non sono sottotitolati. Se è vero che molto spesso i messaggi che riceverete saranno praticamente inutili, è purtroppo vero che talvolta avranno la loro utilità, ed in quei frangenti è brutto non avere una traduzione volante (c'ho messo dieci minuti a capire che dovevo segnalare con gli abbaglianti per lanciare la sfida). Per non so quale bug, infine, mi son ritrovato un filmato sottotitolato in spagnolo... bah!

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