Se Midtown Madness 2 simula molto bene il paesaggio cittadino, la stessa cosa non si può certo dire del modello fisico dell'automobile. Possiamo scegliere fra un'ampia gamma di vetture, dalla Ford Mustang GT , alla Wolkswagen New Beatle, dalla Audi TT alla jeep militare, e il comportamento di ogni auto differisce dalle altre, ma il feeling che si registra durante la guida é più arcade che altro: le auto tengono la strada fin troppo bene e quando si tampona un mezzo qualsiasi questo si solleva da terra neanche fosse di cartone. Le cose migliorano usando controlli come volanti o stick analogici. Alcune riserve, infine, sul codice vero e proprio. Microsoft deve armarsi di insetticida, perché anche questa sua creazione é infestata dai bug. Le auto, a volte, si producono in megatamponamenti senza un motivo apparente e, alcune rare occasioni, qualche vettura mette i propulsori ascensionali e viaggia in cielo aperto, neanche fosse un elicottero. Luci ed ombre quindi, anche se questi evidenti errori potranno essere corretti da una futura patch. Auto che volano sulla tangenziale...
Midtown Madness 2 è un titolo di concezione totalmente nuova. Un simulatore di guida urbana realizzato con grande dovizia di particolari. La riproduzione poligonale del centro storico di Londra e San Francisco è veramente di grande impatto visivo, specialmente per il realismo e l'ampiezza dell'area raffigurata. Meno impressionante il dettaglio delle auto e delle texture, ma, d'altra parte, un progetto di questo tipo è più complesso del tipico gioco di corse su circuito. L'area di gioco è veramente grande, ma le città mappate sono soltanto due, sarebbe stato meglio averne una terza, così il gioco è un po' limitato. A ogni modo, con una giocabilità discreta, numerose sfide da affrontare nelle varie modalità e un eccellente sezione multiplayer, Midtown Madness 2 si presenta come un gioco da assaporare lentamente e da gustare in ogni suo aspetto. Compratelo se vi interessa un simulatore di guida che vi porti a Londra o a San Francisco, e non avete paura di stancarvi di queste due città.
