Midtown Madness 3

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Arriva su X-Box un'altra conversione di un titolo che ha avuto i propri natali su PC, giunto per l'occasione al terzo episodio della serie. Miditown Madness 3 (da ora MM3) è sostanzialmente un racing game che si pone come via di mezzo tra giochi quali Crazy Taxy e GTA, vediamo perché: innanzitutto la libertà lasciata al giocatore di girare per le città a disposizione, in secondo luogo per i determinati obiettivi da portare a termine e la necessità di raggiungere uno o più punti della città in sequenza.

Un agente segreto a... Parigi.

La modalità principale "sotto copertura", ci consentirà di vestire i panni di agente infiltrato e di svolgere determinati compiti per risolvere i due intricati casi di Parigi e New York. In ognuna di queste due città dovremo svolgere dei lavori quali autista di taxi o limousine, venditore di auto, ma anche corriere e pilota d'ambulanza e portare a termine delle missioni a tempo che si sviluppano con l'ormai inflazionato metodo dei checkpoint. Alla guida del mezzo di turno dovremo schizzare da un punto all'altro della città, e tutto in tempi ridotti. L'abilità sta proprio nello schivare il traffico, nel prendere scorciatoie e nel trovare in generale la strada più breve tra i due punti.



Per fare ciò bisognerà infischiarsene bellamente del codice stradale, facendo a sportellate, andando contromano, ma anche tagliando per prati, e comunque alzando un gran polverone e combinando disastri in ogni angolo di strada. Le missioni, tra le più strampalate, ci vedranno compiere gli obiettivi più disparati: alla guida di un taxi dovremo portare dei clienti da una parte all'altra della città, oppure a bordo di una limousine accompagneremo un ambiguo personaggio e il suo irritante cane Fluffy in giro per mostre canine, o anche una esigente signora in giro per ristoranti e beauty center, o ancora faremo i porta-pizze in giro per Washington. Insomma, degli incarichi quantomeno strampalati al termine dei quali potremo sbloccare una nuova vettura. Complessivamente questa modalità comprende una cinquantina di missioni, la maggior parte delle quali però risultano alquanto semplici e in generale, questa che è la più importante modalità per single player avrà vita molto breve.

Le altre modalità in singolo sono:

Giro: nella quale potremo vagare liberamente per le strade delle due città alla ricerca di segreti, o anche soltanto per ammirare le ottime riproduzioni di Parigi e Washington;
Checkpoint, costituita da una serie di gare contro altre auto, entro percorsi delineati come successione di checkpoint;
Blitz, ovvero una serie di gare contro il tempo.
Un neo importante, che caratterizza il gioco in generale è il radar, che non garantisce quasi mai la precisa posizione di un checkpoint e che risulta alla lunga confuso e poco decifrabile.

Il comparto grafico di MM3 è davvero di buon livello: per l'occasione sono state riprodotte minuziosamente le città di Parigi e Washington, con tutte le loro strade e i loro monumenti. Tutte le immense e realistiche locazioni sono caratterizzate da un traffico di autovetture e pedoni enorme e da una ricchezza di elementi di fondale senza precedenti. Come detto troveremo per le strade vetture di ogni tipo e colore, migliaia di pedoni che affollano i marciapiedi, ma anche un'infinità di oggetti quali pali della luce, steccati, cassonetti, segnali stradali e quant'altro conferisca ricchezza e varietà in queste due cittadine. Tutto è al proprio posto e nulla è lasciato al caso tanto che in certi frangenti sarà doveroso perlustrare a piacimento le vastissime locazioni per ammirare la grande cura e la minuziosa ricercatezza dei particolari. Nella sola Parigi potremo passare sotto l'arco di Trionfo, vicino alla Tour Eiffel, ma anche addentrarci nella metropolitana o costeggiare la Senna.