Might and Magic VIII

di Redazione Gamesurf
Nella saga di Might and Magic, così come in quella di Ultima, é racchiusa una bella fetta di storia dei Giochi di Ruolo, e gli appassionati che ancora oggi bramano in attesa di ogni nuovo capitolo non sono pochi. E' anche vero, però, che esistono diverse scuole di pensiero in merito, ed é legittimo preferire Fallout a Baldur's Gate, fermo restando che i gusti son gusti
Nel vasto e variegato mondo degli RPG c'é quindi anche spazio per l'ottava fatica marchiata Might and Magic, e poco importa se non ha la visuale dall'alto, o sfoggia una grafica altalenante. Mettete un appassionato della serie davanti al monitor e inizierà a muoversi nel suo ambiente naturale, come nulla fosse, sfoggiando sapienza e "vecchi trucchi" a ritmo serrato

Avrete capito che non sono un grande appassionato di questo genere di giochi, ma forse, una volta tanto, lo sguardo lucido di un profano può servire a qualcosa. Per esempio, mi chiedo: perché alla Origin hanno scommesso così tanto su di un engine grafico "pazzesco", rovinandosi una salda reputazione, quando in giro si vedevano - e si giocavano - ancora allegramente titoli strettamente bidimensionali? Un RPG, insomma, non é mica uno shooter..
E' proprio con questa filosofia, tra l'altro, che penso lavorino i programmatori della New World Computing: costruire un mondo vasto, una trama appassionante, rispettare determinati ferrei canoni e far girare tutto nel modo più fluido e meno dispendioso possibile. Ecco perché Might and Magic VIII, pur supportando l'accelerazione 3D, non la richiede, e gira benissimo anche su un Pentium 200
E dubito anche fortemente che un qualunque appassionato della serie, che abbia già comprato quest'ultimo capitolo, si sia magari informato prima sulle sue richieste hardware
LA PRESENTAZIONE INNANZITUTTO
C'é anche da dire che quando la computer grafica viene usata bene gli occhi non possono che gioire. La presentazione di MM8, da questo punto di vista, é non solo ben realizzata tecnicamente, ma dispone anche l'animo ad una trama "tradizionalmente" lunga e complessa da svolgere. Un tizio a noi sconosciuto, al centro di una piazzetta, porta a termine una magia dagli esiti spaventosi che sembra gettare una pesante coltre sull'intero pianeta: dal cielo piove fuoco e i mari e la terra sono scossi in modo terrificante. Chi potrà mai metter fine a tutto questo? Noi, naturalmente! Lo so, spesso le premesse di questo tipo di storie sono un po', come dire, mirabolanti, ma é lo stile che lo richiede, e noi ci adeguiamo. Per chi fosse completamente all'oscuro della saga di MM, sappia che qui ci si attiene al più rigoroso stile fantasy, senza mezze misure né compromessi