Might and Magic VIII
di
Preparatevi dunque alla solita lunghissima lista di magie da imparare, unguenti da applicare, pozioni da bere, reagenti da far reagire, spade, mazze e corazze di ogni tipo. Preparatevi, insomma, al più puro stile Might and Magic (e qui mi sembra di aver scritto una sorta di manifesto pubblicitario... non temete, non sono prezzolato dalla 3DO!)
Le schermate di selezione del personaggio si notano anch'esse per lo stile molto riconoscibile, e prevedono quattro classi tra cui scegliere - elfi, guerrieri, vampiri, troll - e le solite variabili da regolare in base alle nostre preferenze
All'inizio saremo ovviamente soli al mondo, mal vestiti e praticamente disarmati (e con pochissimi soldi, naturalmente), al centro di un isoletta attaccata dai pirati e abitata unicamente da uomini-lucertola. Niente male, non c'é che dire. Da qui in poi lo sviluppo della trama é ininterrotto e organizzato nelle classiche quest e sotto-quest. Un consiglio, per guadagnare i primi soldini e comprare un'arma adeguata: andate subito a giocare ad "Arcomage" nell'apposita locanda. E' un gioco di carte divertentissimo, che non mancherà di appassionarvi (e che, tra l'altro, potete anche acquistare separatamente da MM8) e con il quale ho passato gran parte delle prime partite... UNA COMBRICCOLA DI MATTACCHIONI
Verrà ovviamente anche il momento di costituire il party, aggregando a voi i primi due tizi disponibili - un negromante ed una vampira - e di iniziare a svolgere la prima quest. Da questo momento in poi le sorprese non sono molte: avrete una certa quantità di ambienti diversi in cui muovermi, una pletora di mostri da scannare, dungeons a non finire e così via, fino ad esaurimento dei due capienti CD del gioco. La gestione dei personaggi avviene tramite un comodo pannello all'interno del quale trovate l'immancabile inventario, le statistiche e le magie
Il sistema di controllo, data la visuale in prima persona, é abbastanza semplice: ci si muove con le frecce direzionali e con un doppio clic del mouse si attivano gli oggetti, si aprono le porte, si parla con le creature amiche e si attaccano quelle ostili. Premendo il tasto "A" si attiva invece la modalità combattimento vera e propria, organizzata in turni come da tradizione
Le schermate di selezione del personaggio si notano anch'esse per lo stile molto riconoscibile, e prevedono quattro classi tra cui scegliere - elfi, guerrieri, vampiri, troll - e le solite variabili da regolare in base alle nostre preferenze
All'inizio saremo ovviamente soli al mondo, mal vestiti e praticamente disarmati (e con pochissimi soldi, naturalmente), al centro di un isoletta attaccata dai pirati e abitata unicamente da uomini-lucertola. Niente male, non c'é che dire. Da qui in poi lo sviluppo della trama é ininterrotto e organizzato nelle classiche quest e sotto-quest. Un consiglio, per guadagnare i primi soldini e comprare un'arma adeguata: andate subito a giocare ad "Arcomage" nell'apposita locanda. E' un gioco di carte divertentissimo, che non mancherà di appassionarvi (e che, tra l'altro, potete anche acquistare separatamente da MM8) e con il quale ho passato gran parte delle prime partite... UNA COMBRICCOLA DI MATTACCHIONI
Verrà ovviamente anche il momento di costituire il party, aggregando a voi i primi due tizi disponibili - un negromante ed una vampira - e di iniziare a svolgere la prima quest. Da questo momento in poi le sorprese non sono molte: avrete una certa quantità di ambienti diversi in cui muovermi, una pletora di mostri da scannare, dungeons a non finire e così via, fino ad esaurimento dei due capienti CD del gioco. La gestione dei personaggi avviene tramite un comodo pannello all'interno del quale trovate l'immancabile inventario, le statistiche e le magie
Il sistema di controllo, data la visuale in prima persona, é abbastanza semplice: ci si muove con le frecce direzionali e con un doppio clic del mouse si attivano gli oggetti, si aprono le porte, si parla con le creature amiche e si attaccano quelle ostili. Premendo il tasto "A" si attiva invece la modalità combattimento vera e propria, organizzata in turni come da tradizione