Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind: Recensione del ritorno allo show del 1993
Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind
Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind è un gioco che riporta i fan degli anni '90, direttamente nel cuore dell'azione arcade, e agli albori della prima stagione di uno show così iconico per un'intera generazione di bambini di allora, adulti di oggi e a cui questo gioco è sicuramente rivolto. Sviluppato da Digital Eclipse, questo beat 'em up è un omaggio ai classici giochi arcade come Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time e X-Men, ma con un tocco moderno e una buona dose di nostalgia per gli amanti della squadra di Zordon.
Per i nostalgici
La storia di Rita’s Rewind è semplice ma efficace: nel futuro, Robo Rita decide di tornare indietro nel tempo con la sua versione passata, Rita Repulsa, per eliminare i Power Rangers. Il team del 2023 non riesce a fermarla, quindi tocca alla squadra originale del 1993 intervenire e risolvere la situazione. Questo espediente narrativo permette di inserire momenti divertenti e interazioni tra i personaggi, mantenendo un'atmosfera fedele alla serie TV originale… anzi, se proprio possiamo dirla tutta, è forse la miglior trama della serie (film compresi) avvenuta fino ad ora e la sola intro dura circa un paio di minuti (si scherza, ovviamente questa serie si ama tantissimo).
Go-Go Power Rangers!
Il gameplay di Rita’s Rewind è quello tipico dei beat 'em up: semplice, immediato, di chiara lettura - non sempre, ma poi ne parliamo - ma coinvolgente e altamente rigiocabile, come appunto i cabinati degli anni '90. I giocatori possono eseguire combo di attacchi base, lanciare i nemici, effettuare salti doppi, attacchi in caduta, calci in corsa, schivate e attacchi speciali che si attivano quando la barra dell'energia è piena. Nonostante la semplicità delle meccaniche, il gioco riesce a mantenere un buon livello di sfida e divertimento, soprattutto grazie alla varietà di nemici e boss ispirati alla serie TV. Il feeling dei combattimenti è molto buono, combo comprese, ma il frutto di alcune "leggerezze" nel bilanciamento fanno sì che ci siano situazioni palesemente sfavorevoli al giocatore, questo da una parte fa rientrare questo gioco nel genere di appartenenza e le sue incongruenze, dall'altro aspettiamo se una patch risistema un po' le cose. Curiosamente, è giusto dirlo, il livello di difficoltà non è elevatissimo già a normale, perfino alcune boss fight sono epiche, altre meno, ma la qualità anche delle animazioni è indubbia. La parte che non funziona (del tutto) riguarda i mezzi, ovvero il momento in cui la squadra "veste" i propri dinosauri robotici o la composizione finale nel Megazord. Le idee ci sono, ma funziona poco la parte in cui si deve "leggere" quanto avviene a schermo. Si è letteralmente travolti da oggetti, colpi, missili, non si capisce la direzione dei colpi, insomma una parte un po' da riscrivere, oltretutto ritorna in vari momenti, ma non era nemmeno fondamentale mettercela, peccato.
Bentornati 16-bit
Uno degli aspetti più apprezzati di Rita’s Rewind è la sua grafica in pixel art, che riesce a catturare perfettamente l'estetica degli anni '90, ricorda molto lo stile dei giochi Snes, ovvero quelle palette di colori e sprites in 16-bit, anche se palesemente questo gioco non avrebbe potuto rientrare in una cartuccia delle console dell'epoca o nei coin-op, non tanto per il peso del gioco in sé, ma per una struttura tecnica che si finge intelligentemente retrò, ma che in realtà è più avanzata. Ogni livello è ricco di dettagli e richiami alla serie originale, rendendo il gioco un vero e proprio viaggio nel tempo per i fan. La colonna sonora, caratterizzata da brani heavy metal e chitarre elettriche, si sposa perfettamente con l'azione frenetica del gioco, come accadeva per lo show a cui si ispira.
Voto
Redazione
Mighty Morphin Power Rangers: Rita's Rewind
Mighty Morphin Power Rangers: Rita’s Rewind avrebbe avuto bisogno di più tempo per rifinire la parte dei mezzi, ma in generale è davvero bello tornare nei panni della coloratissima squadra a menare fendenti a Rita e ai suoi perfidi alleati.