Mini Ninjas

di Tommaso Alisonno
Cosa fare quando un antico e malvagio Signore della Guerra ritorna misteriosamente nel mondo dopo secoli di silenzio e comincia a radunare un'armata di samurai a lui devoti ottenuti trasformando i poveri e indifesi animali del bosco? Beh, se si é un anziano Maestro Ninja, la cosa migliore da fare é mandare il proprio Ninja più fidato alla ricerca di informazioni, e quando questo non torna mandare il secondo, e poi il terzo, poi il quarto (...ma mandarli tutti insieme no?), fino a non avere altra scelta se non mandare i due più giovani e inesperti. Si dia il caso però che uno di questi due sia Hiro, l'unico capace di utilizzare la magia Kuji.



Mini Ninjas é un action-adventure abbastanza “vecchia scuola”, che senza troppi fronzoli ci propone di vivere la missione di Hiro e dei suoi amici ninja (che libererà lungo la strada) contro le schiere del Signore della Guerra, passando per gli scontri Boss fino al confronto finale. Trattandosi però di un gioco sui Ninja, sebbene evidentemente pensato per una fascia di utenti abbastanza giovane, sarà spesso possibile cercare di evitare gli scontri coi nemici minori e strisciare silenziosamente alle loro spalle.

Ogni Ninja sarà equipaggiato con un'arma differente e avrà diverse tecniche di attacco, ma a prescindere i controlli saranno il salto, la parata, l'attacco semplice e quello potente, quest'ultimo indispensabile per superare le difese dei nemici in guardia e stordirli temporaneamente. Un particolare attacco “caricato”, disponibile solo previo possesso delle apposite sfere rosse, permetterà di colpire nemici su vasta area, ancora una volta in maniera differente a seconda del personaggio utilizzato. É possibile passare da un Ninja all'altro in qualsiasi momento, fuorché durante gli scontri Boss, esclusiva di Hiro.

Sempre Hiro sarà l'unico a poter utilizzare i “Jutsu”, ossia le tecniche segrete della magia Kuji che andranno raccolte in giro presso gli appositi santuari segreti. Tra queste spiccano i vari attacchi ad area (palla di fuoco, nube di tempesta, dardi congelanti, fino alla pioggia di meteore), ma anche tecniche di supporto come il travestimento da cespuglio o la possibilità di trasferire la propria anima dentro un animale per sfruttarne la furtività o la forza in combattimento. Oltre a queste tecniche, tutti i personaggi potranno utilizzare l'equipaggiamento da Ninja come shuriken, pozioni curative, bombe fumogene, fino al simpaticissimo cappello Ninja: una sorta di scudo contro le frecce convertibile alla bisogna in barchetta o slittino.



La realizzazione grafica é simpatica, ma niente di più: certo, le caratteristiche hardware next-gen permettono di avere un campo visivo più ampio rispetto alla versione “nebbiosa” del Wii e l'alta definizione é da manuale, ma per il resto ci troviamo al cospetto di modelli abbastanza semplici, anche se ben realizzati e ottimamente animati. Discorso analogo per gli ambienti: anche se c'é una certa varietà tra ambienti interni, cortili di castello, esterni boscosi e esterni innevati, di base il lavoro é piuttosto semplice, anche se indubbiamente simpatico e funzionale. Molto buoni invece gli effetti speciali, sia all'uso dei Jutsu sia soprattutto nello scontro finale.

Niente da eccepire per quanto riguarda il sonoro: anche se le musiche sono normalmente limitate alla situazioni “calde”, vale a dire combattimenti, scontri boss o altre circostanze particolari, nelle fasi per così dire silenziose abbondano i suoni d'ambiente, come il fruscio degli alberi o i versi degli animali vicini. I dialoghi dei filmati sono interamente doppiati in Italiano, in maniera gradevole e divertente.
Prendere confidenza con questo titolo é piuttosto semplice ed immediato, anche grazie all'esaustivo tutorial. I livelli si snodano in una successione lineare, pertanto non avrete altra scelta se non quella di affrontarli uno dopo l'altro (anche se potrete rigiocare liberamente quelli terminati), ma ciascuno di essi é veramente vasto e ricco di zone segrete e oggetti nascosti, a partire dai santuari Kuji fino agli ingredienti necessari per fabbricare le pozioni. Nelle azioni e nei combattimenti il gioco é piuttosto divertente, ma alla lunga si ha un po' di sensazione di ripetitività, ed anche se i nemici fanno del loro meglio per differenziarsi la difficoltà si mantiene sempre piuttosto bassa, tanto che é più proficuo ucciderli tutti e accaparrarsi così i premi esperienza piuttosto che strisciare furtivamente alle loro spalle.

Anche i boss sono piuttosto semplici, basati su uno schema d'attacco ripetitivo e su hotkeys da premere quando si riesce a superare le loro difese - e se proprio non riuscite a districarvi, il gioco vi darà un suggerimento; solo il Signore della Guerra vi darà qualche fastidio in più. Ma a prescindere da questa osservazione, accettabile se ci si ricorda che il titolo é dedicato soprattutto a una fascia giovane o comunque entry-level, abbiamo un prodotto sufficientemente lungo e nel complesso divertente e rilassante, più che adatto per circa una dozzina di ore di gioco, di più se vi incaponite a raccogliere proprio tutto, e che una volta terminato lascia un buon ricordo di sé.