Missile Command
di
Redazione Gamesurf
L'interesse per le vecchie glorie del passato videoludico, ritornate a nuovo splendore grazie alla scena emulatoria e soprattutto a quel sentimento magico che é la nostalgia, che fa apparire nella nostra memoria tutto migliore e più bello di come effettivamente era, ha portato alla produzione di numerosi remake e riedizioni di vecchi videogames. Il Gameboy Color, macchina di produzione moderna ma di tecnologia datata, rappresenta una piattaforma ideale su cui riproporre i vari Pac-Man, Bubble Bobble e Frogger, mescolando sapientemente i limiti di questa antiche meccaniche di gioco con quelli tecnici della nostra amata console
A distanza di quasi un ventennio il sogno di molti bambini dell'epoca, portarsi un arcade a casa, si realizza, con in più la possibilità di farci seguire dai nostri eroi di gioventù in ogni dove, dalla spiaggia in vacanza, ai viaggi in treno. Questa volta a essere rispolverato, sdoganato e riabilitato é Missile Command, gioco tanto vecchio quanto originale. Come tutti i videogiochi di prima generazione la storia e l'azione sono molto semplici e immediate: una pioggia di missili di provenienza non precisata minaccia di colpire le vostre città radendole al suolo e voi, grazie a due basi missilistiche poste alla periferia degli agglomerati urbani, dovrete intercettare e far esplodere i micidiali ordigni prima che possano radere completamente al suolo tutti i bellissimi caseggiati prodotti dall'abusivismo e dall'edilizia popolare
I missili nemici sono rappresentati da semplici linee lampeggianti che lentamente (almeno all'inizio lentamente, man mano che supererete i livelli il tutto si farà sempre maggiormente veloce e caotico) scendono verso di voi. Stessa questione per i vostri missili, solo che in questo caso saliranno e formeranno un'esplosione circolare che annienterà tutti i missili nemici il cui vertice verrà coinvolto dalla medesima. Per spiegarmi meglio, il colpire con l'esplosione la scia prodotta dai missili nemici non produrrà nessun effetto, dovrete colpire il punto terminale delle linee. I tasti A e B comandano rispettivamente la base di destra e quella di sinistra, dovrete allora usare quella più vicina al punto da colpire per avere un minore tempo di intercettazione
A distanza di quasi un ventennio il sogno di molti bambini dell'epoca, portarsi un arcade a casa, si realizza, con in più la possibilità di farci seguire dai nostri eroi di gioventù in ogni dove, dalla spiaggia in vacanza, ai viaggi in treno. Questa volta a essere rispolverato, sdoganato e riabilitato é Missile Command, gioco tanto vecchio quanto originale. Come tutti i videogiochi di prima generazione la storia e l'azione sono molto semplici e immediate: una pioggia di missili di provenienza non precisata minaccia di colpire le vostre città radendole al suolo e voi, grazie a due basi missilistiche poste alla periferia degli agglomerati urbani, dovrete intercettare e far esplodere i micidiali ordigni prima che possano radere completamente al suolo tutti i bellissimi caseggiati prodotti dall'abusivismo e dall'edilizia popolare
I missili nemici sono rappresentati da semplici linee lampeggianti che lentamente (almeno all'inizio lentamente, man mano che supererete i livelli il tutto si farà sempre maggiormente veloce e caotico) scendono verso di voi. Stessa questione per i vostri missili, solo che in questo caso saliranno e formeranno un'esplosione circolare che annienterà tutti i missili nemici il cui vertice verrà coinvolto dalla medesima. Per spiegarmi meglio, il colpire con l'esplosione la scia prodotta dai missili nemici non produrrà nessun effetto, dovrete colpire il punto terminale delle linee. I tasti A e B comandano rispettivamente la base di destra e quella di sinistra, dovrete allora usare quella più vicina al punto da colpire per avere un minore tempo di intercettazione
Missile Command
Missile Command
Un classico, immediato ed adrenalitico. Putroppo la limitatezza e l'aspetto "datato" del tutto ne limitano pesantemente la logevità. Se escludiamo il diverso metodo di controllo è apprezzabile la fedeltà rispetto all'originale, ma se non siete fan scatenati dell'arcade meditate bene se vale l'aquisto di questo semplice gioco.