Mission Humanity
di
Redazione Gamesurf
DIARIO DEL CAPITANO...
C'è vita intelligente fuori dalla terra? A quanto pare si, se un bel giorno ci ritrovammo alle prese con un orda di alieni decisi a conquistare il nostro amato pianeta.
Purtroppo per noi, gli invasori erano dotati di armi tecnologicamente lontane anni luce dai nostri cari vecchi sputafuoco, per cui venimmo letteralmente decimati dagli extraterrestri. Ma proprio quando tutto sembrava finito e la razza umana destinata a diventare solo uno sbiadito ricordo nell'universo, un pugno di uomini coraggiosi riuscì a comprendere e a sfruttare la stessa tecnologia extraterrestre per contrastare gli attacchi e infine sconfiggere gli invasori. Il pericolo di estinzione venne così scongiurato, ma quanto poteva durare? Il nemico sarebbe infatti potuto tornare da un momento all'altro. La resistenza prese allora una decisione tanto folle quanto necessaria: la galassia andava completamente ripulita dagli alieni! Solo così, infatti, l'uomo avrebbe potuto continuare a vivere serenamente sulla terra senza il rischio di venire fulminati da un grosso e scorbutico insettoide. Costruì allora una navicella spaziale (sempre utilizzando la tecnologia aliena) e con essa partì verso i pianeti di provenienza dei nemici, decisa ad annientarli. Mentre la navicella si alzava in volo, parenti ed amici salutavano col fazzoletto asciugandosi le lacrime che copiosamente scendevano lungo le guance...
PRIMO SGUARDO
Mission Umanity si apre con un filmato di buona qualità in cui umani e alieni si misurano sulla superficie di un qualche pianeta della galassia a cui segue la schermata principale, dalla quale è possibile accedere a vari servizi. Il tutorial è ovviamente consigliato per iniziare ad impratichirsi con i comandi e con la meccanica di gioco, pur non essendo strettamente necessario: infatti vi preannuncio che tutto il gioco si controlla in modo semplice e veloce, il che farà la felicità di tutti gli amanti dei generi arcade. Iniziando una nuova partita, è necessario prima di tutto decidere se stare dalla parte dei buoni, difendendo la Terra dall'offensiva aliena, oppure dei cattivi, in cui vi cimenterete nella difesa dagli invasori terrestri.
Ma veniamo al gioco vero e proprio. MH è un RTS (Strategico in Tempo Reale) bidimensionale, con una classica visuale dall'alto della situazione e con i pannelli di comando-controllo posizionati nella parte bassa e destra dello schermo. Tramite questo pannello è possibile selezionare varie opzioni quali la mappa del pianeta (con possibilità di zoom), il pulsante MENU', il pannello comandi e la finestra di stato, mentre nel pannello in basso (chiamato 'barra risorse') troviamo le indicazioni sull'attuale consumo di energia, sulla popolazione occupata/disoccupata e sulle materie prime disponibili. La barra risorse contiene anche delle informazioni sull'oggetto attualmente posizionato sotto il puntatore del mouse, una cosa davvero molto utile per non dover consultare ogni cinque minuti il manuale del gioco.
C'è vita intelligente fuori dalla terra? A quanto pare si, se un bel giorno ci ritrovammo alle prese con un orda di alieni decisi a conquistare il nostro amato pianeta.
Purtroppo per noi, gli invasori erano dotati di armi tecnologicamente lontane anni luce dai nostri cari vecchi sputafuoco, per cui venimmo letteralmente decimati dagli extraterrestri. Ma proprio quando tutto sembrava finito e la razza umana destinata a diventare solo uno sbiadito ricordo nell'universo, un pugno di uomini coraggiosi riuscì a comprendere e a sfruttare la stessa tecnologia extraterrestre per contrastare gli attacchi e infine sconfiggere gli invasori. Il pericolo di estinzione venne così scongiurato, ma quanto poteva durare? Il nemico sarebbe infatti potuto tornare da un momento all'altro. La resistenza prese allora una decisione tanto folle quanto necessaria: la galassia andava completamente ripulita dagli alieni! Solo così, infatti, l'uomo avrebbe potuto continuare a vivere serenamente sulla terra senza il rischio di venire fulminati da un grosso e scorbutico insettoide. Costruì allora una navicella spaziale (sempre utilizzando la tecnologia aliena) e con essa partì verso i pianeti di provenienza dei nemici, decisa ad annientarli. Mentre la navicella si alzava in volo, parenti ed amici salutavano col fazzoletto asciugandosi le lacrime che copiosamente scendevano lungo le guance...
PRIMO SGUARDO
Mission Umanity si apre con un filmato di buona qualità in cui umani e alieni si misurano sulla superficie di un qualche pianeta della galassia a cui segue la schermata principale, dalla quale è possibile accedere a vari servizi. Il tutorial è ovviamente consigliato per iniziare ad impratichirsi con i comandi e con la meccanica di gioco, pur non essendo strettamente necessario: infatti vi preannuncio che tutto il gioco si controlla in modo semplice e veloce, il che farà la felicità di tutti gli amanti dei generi arcade. Iniziando una nuova partita, è necessario prima di tutto decidere se stare dalla parte dei buoni, difendendo la Terra dall'offensiva aliena, oppure dei cattivi, in cui vi cimenterete nella difesa dagli invasori terrestri.
Ma veniamo al gioco vero e proprio. MH è un RTS (Strategico in Tempo Reale) bidimensionale, con una classica visuale dall'alto della situazione e con i pannelli di comando-controllo posizionati nella parte bassa e destra dello schermo. Tramite questo pannello è possibile selezionare varie opzioni quali la mappa del pianeta (con possibilità di zoom), il pulsante MENU', il pannello comandi e la finestra di stato, mentre nel pannello in basso (chiamato 'barra risorse') troviamo le indicazioni sull'attuale consumo di energia, sulla popolazione occupata/disoccupata e sulle materie prime disponibili. La barra risorse contiene anche delle informazioni sull'oggetto attualmente posizionato sotto il puntatore del mouse, una cosa davvero molto utile per non dover consultare ogni cinque minuti il manuale del gioco.
Mission Humanity
Mission Humanity
Quando mi è stato assegnato questo gioco ero abbastanza scettico sul suo valore effettivo, abituato e viziato da super-produzioni miliardarie di ogni genere, ma dopo le prime partite e le prime sofferte vittorie mi sono reso conto di trovarmi di fronte a un prodotto sufficientemente longevo e appassionante, per quanto estremamente semplice ed essenziale. Graficamente, nel suo piccolo, è ben fatto: i pianeti sono rappresentati con una certa cura e le animazioni delle strutture e dell'esercito sono convincenti. Non aspettatevi da MH effetti di luce dinamica, animazioni di oggetti vettoriali, texture mapping, roteazioni e zoomate varie perché siete fuori strada: MH è un videogioco 'vecchio stile', dove è stata curata più l'azione vera e propria che la forma, con risultati a volte positivi e altre volte un po' meno.