La nicchia scavata nell'etere ludico a base di simulazioni rallystiche più o meno gradevoli tende ad espandersi sempre di più, seguendo non sappiamo quale legge dinamica o universale. Softco di ogni sorta si contendono tra loro lo scettro di fango e ruote grasse, sfornando e aggiornando costantemente e impeccabilmente le precedenti produzioni. A tutt'oggi, anche se contrastato da grandi lavori di programmazione, il primate del genere in questione é e rimane il signor Colin McRae, scozzese assoldato dalla Codemaster, in attesa di essere upgradato alla versione 2. Fisica più che credibile, realismo nei controlli e grande giocabilità, mai frustrante, convinsero critica e utenti al virtuale e simbolico riconoscimento di caposquadra dei rally su console I paesaggi sono estremamente realistici, quasi quanto quelli di Tetris. Dopo innumerevoli flop, passati e futuri (suppongo), la Electronic Arts, scese le vesti di EASports, cerca di animare gli incubi del pilota scozzese con un prodotto più che discreto, dotato di grandi possibilità e mezzi con cui farsi strada nel mondo delle quattro ruote virtuali. Mobil 1 Rally Championship ha tanto l'aria da prodotto maturo, che va a cercare un punto di rottura o di semplice distacco con le precedenti realizzazione arcade (leggi: V-Rally1 e 2), che volge uno sguardo sicuro ad una fedele riproduzione del campionato inglese, sintomo di un bisogno di simulazione quanto mai precisa e impegnativa. Nessun testimonial per il titolo, nessuno stendardo da mostrare alla massa Solo una Seat Ibiza in bella mostra e la credibilità di un prodotto realizzato con cura. Scelta azzardata dai programmatori, introducendo nel mercato console un titolo serio e rigoroso, in grado di essere apprezzato solamente da una minoranza di videopiloti elettronici, ben distinta da coloro che giocano a V-Rally 2. L'introduzione, adrenalinica come vogliono gli standard attuali e quanto mai suggestiva con le sue sequenze da brivido, ci vestirà di tutto punto per affrontare nel migliore dei modi il campionato inglese di rally. Si parte. Il menù principale offre quattro modalità di gioco: Prova a Tempo, Arcade, Campionato e Due Giocatori
Rally Championship ha l'aspetto di un titolo serio, senza inutili fronzoli aggiunti e permeato da una sana passione degli sviluppatori per il mondo dei rally. Tracciati interminabili, estenuanti per i piloti e stressanti per le auto, modello di guida semi-impeccabile, che ruota attorno ad un realismo comportamentale rigorosamente fedele a ciò che è reale e parte cosmetica d'impatto, sorretta da un engine grafico mai pigro e indeciso sul da farsi, contribuiscono ad inserire il titolo EA tra le migliori simulazioni rallystiche sinora apparse su PlayStation. Se il rigore e la precisione di una simulazione automobilistica degna di tal nome possono creare timore reverenziale, sarà meglio volgere lo sguardo verso prodotti più user friendly, con un tocco arcade sensibilmente più marcato. Se avete pazienza e perizia per apprendere segreti e regole di guida rallystica, beh, allora siete di fronte al prodotto che fa per voi.
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