Modern Groove Ministry of Sound Edition
di
E GG D'AG ?
Gli stili proposti dai cinque cavalieri elettronici (da non scambiare coi quattro cavalieri elettrici, quelli erano ben altra cosa... Metallica anyone?) offrono una discreta varietà e permettono di personalizzare con gusto la propria scaletta, creando una discoteca casalinga il più vicino possibile ai propri gusti. E' ovviamente presente comunque una selezione ampia nell'ambito solo di determinate scene musicali. Dimenticatevi musica commercial et similia, in Moderngroove Ministry of Sound Edition si passa dall'house british di Mr. Tall "due metri" Paul, alla trance di Ferry Corsten e poi dal breakbeats di Krafty Kuts (il nostro preferito...) all'house & garage del celeberrimo Paul Jackson, per chiudere con la progressive house di Paul Dakeyne
E' quanto mai scontato che l'interesse per composizioni di questo genere possa cambiare diametralmente da ascoltare ad ascoltatore, quindi fornire un giudizio sui pezzi preparati dai DJ é quanto mai inutile e pretenzioso. Gli amanti del rock vecchia (o nuova) maniera troveranno l'intero contenuto del DVD Rom assolutamente inascoltabile, i fan del pop più o meno moderno difficilmente considereranno anche solo lontanamente l'acquisto di Moderngroove Ministry of Sound, ma i discotecari dal palato buono potrebbero trovare nel titolo Ubi Soft una piccola mecca della buona musica
EFFETTI PERSONALI
Gli effetti presenti in Moderngroove sono molti e piuttosto variegati, si passa dagli spezzoni di filmato (cortissimi e giustamente iper filtrati per poter comparire in un video "mix" come questo) a deformazioni di qualsiasi sorta, senza dimenticare strutture pseudo poligonali, illuminazioni e qualsiasi altro genere di allucinato o demenziale tipo di rappresentazione grafica vi venga in mente
Il tutto si muove a ritmo di musica, seguendo la base e il "movimento" generale del pezzo, senza dimenticare la posibilità di abilitare la vibrazione del Dual Shock 2 che si comporta alla stessa identica maniera. Sconsigliamo vivamente, però, di utilizzare tale opzione, dato che si rivela piuttosto fastidiosa e noiosa sin dai primi minuti
Gli stili proposti dai cinque cavalieri elettronici (da non scambiare coi quattro cavalieri elettrici, quelli erano ben altra cosa... Metallica anyone?) offrono una discreta varietà e permettono di personalizzare con gusto la propria scaletta, creando una discoteca casalinga il più vicino possibile ai propri gusti. E' ovviamente presente comunque una selezione ampia nell'ambito solo di determinate scene musicali. Dimenticatevi musica commercial et similia, in Moderngroove Ministry of Sound Edition si passa dall'house british di Mr. Tall "due metri" Paul, alla trance di Ferry Corsten e poi dal breakbeats di Krafty Kuts (il nostro preferito...) all'house & garage del celeberrimo Paul Jackson, per chiudere con la progressive house di Paul Dakeyne
E' quanto mai scontato che l'interesse per composizioni di questo genere possa cambiare diametralmente da ascoltare ad ascoltatore, quindi fornire un giudizio sui pezzi preparati dai DJ é quanto mai inutile e pretenzioso. Gli amanti del rock vecchia (o nuova) maniera troveranno l'intero contenuto del DVD Rom assolutamente inascoltabile, i fan del pop più o meno moderno difficilmente considereranno anche solo lontanamente l'acquisto di Moderngroove Ministry of Sound, ma i discotecari dal palato buono potrebbero trovare nel titolo Ubi Soft una piccola mecca della buona musica
EFFETTI PERSONALI
Gli effetti presenti in Moderngroove sono molti e piuttosto variegati, si passa dagli spezzoni di filmato (cortissimi e giustamente iper filtrati per poter comparire in un video "mix" come questo) a deformazioni di qualsiasi sorta, senza dimenticare strutture pseudo poligonali, illuminazioni e qualsiasi altro genere di allucinato o demenziale tipo di rappresentazione grafica vi venga in mente
Il tutto si muove a ritmo di musica, seguendo la base e il "movimento" generale del pezzo, senza dimenticare la posibilità di abilitare la vibrazione del Dual Shock 2 che si comporta alla stessa identica maniera. Sconsigliamo vivamente, però, di utilizzare tale opzione, dato che si rivela piuttosto fastidiosa e noiosa sin dai primi minuti