Il sistema di controllo può essere utilizzato per intervenire in diretta nello svolgimento del mix, non solo gestendo la sorgente sonora (come fosse un normalissimo CD), ma anche ruotando l'immagine, velocizzando le "trasformazioni" e quant'altro. Particolarmente divertenti e riusciti alcuni effetti che possono essere inseriti solo con particolari combinazioni del pad, si tratta di effetti particellari, foglie o farfalle che vengono creati letteralmente dal nulla grazie alla pressione dei tasti dorsali (L2 e R2) e i quattro pulsanti base del Dual Shock 2 Qualche bella pavimentazione non fa mai male La creazione della propria lista di brani e di effetti che intervengono nella creazione del mix visivo é facile e immediata, grazie a un buon sfruttamento del pad e a dei menu sempre intuitivi e velocissimi. Da notare come l'intero programma si mantenga pressoché sempre "in movimento", dato che fin dalle prime schermate non esiste una vera e propria partenza, si inizia già con musica e immagini, il tutto può venire modificato in presa diretta grazie all'intervento del menu principale (che non blocca, a ogni modo, la musica). Non occorre sottolineare l'ottimo livello qualitativo sonoro e visivo garantito dal DVD e dalle capacità di rendering della PlayStation 2, sebbene non si possa propriamente dire che Moderngroove Ministry of Sound Edition stressi particolarmente l'hardware Sony Interessante notare, infine, come il titolo faccia pensare a una serie di prodotti del tutto simili. Considerato anche il prezzo assolutamente competitivo (meno di 50.000 lire), Ubi Soft potrebbe avere tra le mani un discreto divertissement per tutti gli amanti del genere, da qui ai prossimi anni.
Moderngroove Ministry of Sound Edition è un programma che non presenta alcuna velleità "giocosa". Permette di unire musica ed effetti visivi con una discreta interattività che giustifica la presenza di un pad e di una persona dall'altra parte dello schermo. Ma questa produzione Ubi Soft va vista nella sua vera accezione, ovvero quella di rappresentare una sorta di "MTV privata" tutta dedicata alla dance, house, trance da rispolverare in caso di party et similia. Le oltre 5 ore di musica garantiscono sempre una buona varietà e il prezzo di fascia bassa è un buon invito per tutti i potenziali DJ. Chi, invece, scandisce la propria vita con "Rockin' in the Free World" è pregato di rivolgersi altrove.
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