ModNation Racers

di Tommaso Alisonno
La realizzazione grafica di MNR parte, come LBP, da una base cartonosa e stilisticamente semplice, ma ha la sua potenza nella quantità notevole di oggetti su schermo e nella vastità delle mappe. Come detto, l'editor prevede un modello standard per i Mod e carrozzerie e accessori preimpostati per i Kart, ma la quantità degli elementi e la qualità delle texturizzazioni (oltre all'elevato grado di personalizzazione) é tale che certamente non possiamo definirlo “limitato”. Lo sviluppo degli ambienti é notevole, ed anche quando particolarmente “carico” riesce a non avere mai incertezze o rallentamenti: il segreto é nella progressiva creazione degli elementi grafici, con la strada prima di tutto, e gli oggetti scenici creati in seguito, non comparendo dal nulla ma “spuntando” come funghi dal terreno.



Forse il più grande problema del motore grafico risiede nei lunghi tempi di caricamento: anche con lo stile il più elementare (ma grazioso) possibile, e nonostante i quasi 4 GB di spazio occupato su disco fisso, il caricamento di ciascuna pista richiede sempre parecchi secondi, ed anche il ritorno al ModSpot é piuttosto lunghetto per un menù principale. Dal lato del sonoro troviamo musiche simpatiche ed allegre che ci tengono compagnia tanto durante le gare quanto nelle lunghe sessioni di editing, o quando nel ModSpot attendiamo l'inizio di una gara, oltre che durante i succitati caricamenti; fortunatamente, i brani non sono mai invasivi né ripetitivi.

Ottimi anche gli effetti sonori, a partire dai rombi dei motori (differenti a seconda del componente assemblato sul Kart), passando per le sgommate, fino ai suoni di tutte le singole armi. Il gioco é interamente doppiato in Italiano, ed anche se il protagonista della modalità carriera, chiamato Tag, non parla mai, tutti gli altri personaggi hanno voci molto azzeccate, anche se la menzione d'onore va ai due speaker Gary e Biff, che con le loro diatribe e facezie (Gary é spigliato e professionale, Biff petulante e irriverente) riescono sempre a strappare un sorriso.

Prendere confidenza col gioco é questione di una gara, anche perché da principio vi serviranno essenzialmente l'acceleratore e lo sterzo; in seguito imparerete a sgommare e a sfruttare il turbo, e quando finalmente saprete fare le evoluzioni in aria o difendervi con lo scudo senza sprecare troppo serbatoio, solo allora potrete dire di saper veramente giocare a MNR. Fino a questo punto, saremo accompagnati da degli esaustivi tutorial in-game - un po' invasivi, a dir la verità, visto che interromperanno l'azione di gioco per far comparire delle finestre testuali. Niente paura, però, potrete sempre disattivarli prima della gara (magari iniziandola dopo averli visionati...) - e una volta padroneggiato appieno il sistema, beh: ci penseranno i tracciati e l'IA a darci dei problemi.

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Man mano che si prosegue nella modalità carriera, infatti, i tracciati si faranno sempre più complessi, ed anche se normalmente basterà il terzo posto per passare alla sfida successiva (salvo corse particolari da vincere a tutti i costi), se vorremo sbloccare i vari elementi per l'editor dovremo superare fide ben più impegnative, come ad esempio arrivare primi senza toccare neanche un muro o effettuando un determinato numero di “akkartocciamenti”. Inoltre, più si avanza nella vicenda e più l'IA tenderà a comportarsi in maniera aggressiva: possiamo dire senza timore di essere smentiti che si arriva al punto che, su undici avversari, uno corre come un pazzo e gli altri dieci aspettano l'ultimo giro per bombardarci senza pietà...

Altri elementi potranno essere acquistati presso l'apposito negozio spendendo i gettoni che potrete raccogliere nei tracciati (sono ben nascosti); peccato però che il negozio funzioni a “slot machine”, e per quanto raccogliendo TUTTI i gettoni sia comunque possibile ottenere tutti gli item, é comunque seccante non avere la possibilità di scegliere cosa acquistare coi propri sudati gettoni. C'é da dire però che in questo modo un gioco che dall'inizio alla fine (ovvero cercando di raggiungere il prima possibile la sfida finale) durerebbe circa una decina o forse dozzina di ore, nella ricerca di tutti gli item riesce a raddoppiare se non triplicare la propria longevità.

Ma tutto questo é solo un enorme proemio a quello che é indubbiamente uno degli elementi più importanti di MNR: il MultiPlayer. É veramente soddisfacente notare come tanto in split-screen in quattro giocatori quanto online il gioco riesca a mantenere la sua efficienza e stabilità, senza accennare mai a rallentamenti o a dare la sensazione di lag. MNR, col suo motto “Corri, Crea, Condividi” (vi ricorda niente?), é indubbiamente orientato al 90% al Multy, tanto che probabilmente chi fosse sprovvisto di una connessione potrebbe addirittura trovarlo meno interessante di quanto l'abbiamo descritto.

Certo é che l'efficienza del sistema, la potenza dell'editor (soprattutto dei circuiti) e la possibilità di giocare in quattro in locale lo rende comunque un titolo più che interessante anche per chi non avesse la possibilità di confrontarsi con la community mondiale. Chi invece é avvezzo ai meandri del PSN, beh: forse dovrebbe considerare molto attentamente l'acquisto...

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