Monster & Co.

di Redazione Gamesurf

Che alla Disney sappiano fare i cartoni animati è un fatto, e fortunatamente se la cavano anche con i videogiochi: infatti i controlli dei due personaggi, che controlleremo di volta in volta a seconda delle missioni, rispondono in maniera assolutamente convincente, e questo aiuta un gameplay che, a dire la verità, non si può certo definire vario e impegnativo.
Infatti gli incontri con i Nerves, che rappresentano di fatto l'unico personaggio nemico con cui avremo a che fare, tendono a diventare ripetivi dopo breve tempo, e il continuare a pigiare sui tasti del controller per cercare di spaventarli più che un divertimento alla lunga diventa un obbligo. Più divertente gli scontri con Randall, il vero cattivo del gioco che abbiamo avuto modo di conoscere durante la visione del film, nei quali saremo chiamati a confrontarci in una specie di corsa a tempo ogni volta che arriveremo alla fine di un determinato livello.
Non c'è nulla che non funzioni in questo concept di gioco, ma la sua semplicità e ripetività è adatta solamente per il pubblico più giovane e non rappresenta nessuno stimolo per i giocatori più esperti. Ma in fondo il gioco è pensato proprio per i più piccoli, per cui svolge egregiamente il proprio lavoro, e potrebbe rappresentare un'ottima scelta per un regalo o per un'occasione altrettanto piacevole.
Sotto questo punto di vista, cioè quello del target al quale il prodotto è destinato quello più giovane il giudizio non può che essere positivo, considerato anche il fatto che, sia dal punto di vista grafico che da quello sonoro, il titolo non sente eccessivamente il peso degli anni che comincia ad avere la console più venduta al mondo, quella Playstation che ha letteralmente ridefinito il concetto di videogioco.
Inoltre le sezioni realizzate a mò di Puzzle Game potrebbero rappresentare uno stimolo per i giocatori più giovani, cioè quelli sotto i 10 anni, a cominciare a confrontarsi con enigmi capaci di impegnarli dal punto di vista intellettivo.
E per chi ha apprezzato il film, o lo apprezzerà nei mesi a venire, il gioco possiede senz'altro un valore aggiunto poiché è stato realizzato con gli stessi doppiatori che si sono occupati della pellicola cinematografica, ed in esso è possibile persino rivedere qualche spezzone dello stesso Film.
Tuttavia, se il prodotto non è destinato né all'una né all'altra tipologia di giocatori, cioè né ai più giovani né agli appassionati del film, non ci sentiamo di consigliarne l'acquisto a cuor leggero, poiché per la vostra console di casa Sony esistono ben più di un gioco plattform che potrebbe regalarvi vere emozioni: date un'occhio ai titoli della serie Crash o Spyro e poi fate le vostre scelte.

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