Monster Hunter
Ci sono giochi che nascono esclusivamente per il SinglePlayer, così come ce ne sono altri che nascono specificatamente per il MultiPlayer. Ci sono poi giochi studiati per il singolo ma che prevedono anche una qualche forma di gioco in gruppo, e ci sono infine giochi studiati per il gioco di gruppo che offrono all'utente la possibilità di giocarli anche in solitario, non sempre con risultati apprezzabili. È in quest'ultima categoria che ricade al 100% questo nuovo titolo della Capcom, il quale sotto molti punti di vista può essere considerato come una sorta di tentativo di portare una ventata di novità nel panorama videoludico, sperimentando alcune scelte azzardate e coraggiose, con un risultato a tratti notevole, a tratti deludente. Ma andiamo per gradi.
Per quanto a primo acchito Monster Hunter faccia di tutto per assomigliare ad un Gioco di Ruolo, in realtà è fondamentalmente una sorta di ibrido tra un FPS e un Action Game. L'ambientazione, estremamente fantasiosa, vede la razza umana organizzata in tribù che ricordano vagamente le civiltà precolombiane, in un mondo in cui convivono con animali a metà strada tra i dinosauri e mostri da mitologia fantasy (dragosauri? Anche, si...). I giocatori sono chiamati a svolgere il lavoro di "cacciatori di mostri", ossia di recarsi in zone selvagge a svolgere determinate missioni, che possono consistere nella "ricerca" di particolari risorse naturali (carne di dinosauri erbivori, erbe, funghi, metalli, eccetera) o nella "caccia" di specie pericolose, come i Velociprey o i terribili Wivern.
Alla creazione del personaggio ci verrà chiesto di dare un nome, di decidere il sesso e di stabilire alcuni particolari estetici, quali colore della pelle, dei capelli e pettinatura a capo scoperto: non esiste nessun altro tipo di caratteristica da classificare, classe da scegliere o abilità da considerare, dando già così un taglio all'impressione di trovarsi al cospetto di un RPG. In seguito durante la vostra carriera, le potenzialità del personaggio saranno date solo dall'equipaggiamento di cui lo doterete e dalle vostre capacità nell'utilizzarlo. Di base, subito dopo la creazione verrete inviati al "Villaggio", ossia alla base operativa del SinglePlayer, ma sarà sufficiente salvare il personaggio, uscire al menù e rilanciare il salvataggio per poter accedere alla "Città", ossia al punto di partenza delle missioni OnLine (ma come vedremo è consigliabile comunque "farsi le ossa" nelle più semplici missioni in singolo prima di cercare fortuna in rete).
Dal campo base avrete accesso a tutti vari negozi dove acquistare o vendere equipaggiamento, armi o armature: può darsi che la maggior parte dei vostri introiti provenga dalla vendita di ciò che raccoglierete durante le missioni. Le armi e le armature, oltre che acquistate normalmente, possono essere "commissioniate" al fabbro per avere una sensibile riduzione del costo, a patto di consegnargli parte delle materie prime necessarie. Nella medesima maniera, le armi potranno essere potenziate (le armature non si potenziano, ma è possibile farsene fare di più potenti di quelle in commercio). Le armi si distinguono in "da spadaccino" (pugnali, spadoni, mazze e lance) e "da artigliere" (balestre e archibugi): l'utilizzo è libero per chiunque, ma la scelta limiterà l'utilizzo di alcune armature. Naturalmente, infine, al campo base sarà presente un "Capo" a cui rivolgersi per farsi affidare una missione: più difficili saranno le missioni, e maggiori saranno le ricompense, anche se per accedere a quelle di rango superiore dovrete necessariamente portare a termine tutte quelle inferiori.
Una volta scelta la missione, uscendo dal villaggio (non sarà possibile senza una missione) vi recherete automaticamente al luogo di svolgimento: a quel punto avrete un limite di tempo per portarla a compimento. Mentre siete impegnati in una missione potrete anche, tempo permettendo, dedicarvi ad altro, come la raccolta di sostanze non richieste, la caccia o la pesca: da questo punto di vista il gioco offre diverse opzioni di libertà, in quanto potreste catturare insetti da usare come esche, o abbattere erbivori da cucinare in bistecche, o ancora cercare una vena mineraria da cui estrarre metalli pregiati, il tutto a patto di avere rispettivamente una rete, un barbecue ed un piccone. Occhio però che al conseguimento dell'obiettivo della missione verrete automaticamente riportati alla base! È pertanto necessario gestirsi al meglio il tempo in modo da renderlo il più fruttifero possibile, ma senza rischiare di non riuscire a concludere la missione. Il controllo del personaggio in se e per se è fondamentalmente quello di un action game in terza persona, con un po' di spazio per l'FPS nel caso in cui utilizziate armi da artigliere: con la levetta analogica sinistra vi spostate nelle varie direzioni, mentre con appositi tasti potete correre, saltare, rotolarvi in terra, accovacciarvi, selezionare un oggetto dall'inventario o utilizzarlo, estrarre o riporre l'arma e mettervi in guardia (NB: l'unica arma che avrete a disposizione sarà quella con cui eravate equipaggiati all'uscita dalla base).
Alcune azioni saranno incompatibili: non è ad esempio possibile correre o utilizzare un oggetto dell'inventario quando si ha l'arma in pugno. Per attaccare utilizzerete invece la levetta analogica destra, cosicché alle diverse direzioni corrisponderanno differenti forme d'attacco e combo, a seconda dell'arma scelta. Le barre da tenere sotto controllo saranno due: quell'a dell'energia vitale e quella della stanchezza, quest'ultima che si consuma temporaneamente correndo, si riduce col tempo e si ripristina mangiando. Nel gioco non è previsto il game-over, in quanto essere sconfitto in combattimento farà ridurre il premio-missione di un terzo, e quando questo si riduce a zero (al terzo fallimento) o scade il tempo a disposizione, semplicemente viene decretato il fallimento della missione e si torna mesti alla base.
Tecnicamente il gioco è interessante, perlomeno se visto nell'ottica di un motore destinato a gestire una mole di informazioni OnLine, cosa che fa passare in secondo piano alcune leggerezze altrimenti criticabili. I modelli 3D sono infatti tutti piuttosto curati ed animati molto bene, tanto per i personaggi con tutte le parti di armatura intercambiabili quanto per i mostri: il fatto che ci sia un notevole bad clipping, soprattutto sui cadaveri e addirittura all'interno del singolo modello, è accettabile solo per il succitato OnLine. Il sistema di luci influenza piacevolmente le textures, modificando la palette e la luminosità a seconda della fonte, anche se poi le ombre sono realizzate col più semplice dei cerchi grigi sotto il modello.
Per quanto a primo acchito Monster Hunter faccia di tutto per assomigliare ad un Gioco di Ruolo, in realtà è fondamentalmente una sorta di ibrido tra un FPS e un Action Game. L'ambientazione, estremamente fantasiosa, vede la razza umana organizzata in tribù che ricordano vagamente le civiltà precolombiane, in un mondo in cui convivono con animali a metà strada tra i dinosauri e mostri da mitologia fantasy (dragosauri? Anche, si...). I giocatori sono chiamati a svolgere il lavoro di "cacciatori di mostri", ossia di recarsi in zone selvagge a svolgere determinate missioni, che possono consistere nella "ricerca" di particolari risorse naturali (carne di dinosauri erbivori, erbe, funghi, metalli, eccetera) o nella "caccia" di specie pericolose, come i Velociprey o i terribili Wivern.
Alla creazione del personaggio ci verrà chiesto di dare un nome, di decidere il sesso e di stabilire alcuni particolari estetici, quali colore della pelle, dei capelli e pettinatura a capo scoperto: non esiste nessun altro tipo di caratteristica da classificare, classe da scegliere o abilità da considerare, dando già così un taglio all'impressione di trovarsi al cospetto di un RPG. In seguito durante la vostra carriera, le potenzialità del personaggio saranno date solo dall'equipaggiamento di cui lo doterete e dalle vostre capacità nell'utilizzarlo. Di base, subito dopo la creazione verrete inviati al "Villaggio", ossia alla base operativa del SinglePlayer, ma sarà sufficiente salvare il personaggio, uscire al menù e rilanciare il salvataggio per poter accedere alla "Città", ossia al punto di partenza delle missioni OnLine (ma come vedremo è consigliabile comunque "farsi le ossa" nelle più semplici missioni in singolo prima di cercare fortuna in rete).
Dal campo base avrete accesso a tutti vari negozi dove acquistare o vendere equipaggiamento, armi o armature: può darsi che la maggior parte dei vostri introiti provenga dalla vendita di ciò che raccoglierete durante le missioni. Le armi e le armature, oltre che acquistate normalmente, possono essere "commissioniate" al fabbro per avere una sensibile riduzione del costo, a patto di consegnargli parte delle materie prime necessarie. Nella medesima maniera, le armi potranno essere potenziate (le armature non si potenziano, ma è possibile farsene fare di più potenti di quelle in commercio). Le armi si distinguono in "da spadaccino" (pugnali, spadoni, mazze e lance) e "da artigliere" (balestre e archibugi): l'utilizzo è libero per chiunque, ma la scelta limiterà l'utilizzo di alcune armature. Naturalmente, infine, al campo base sarà presente un "Capo" a cui rivolgersi per farsi affidare una missione: più difficili saranno le missioni, e maggiori saranno le ricompense, anche se per accedere a quelle di rango superiore dovrete necessariamente portare a termine tutte quelle inferiori.
Una volta scelta la missione, uscendo dal villaggio (non sarà possibile senza una missione) vi recherete automaticamente al luogo di svolgimento: a quel punto avrete un limite di tempo per portarla a compimento. Mentre siete impegnati in una missione potrete anche, tempo permettendo, dedicarvi ad altro, come la raccolta di sostanze non richieste, la caccia o la pesca: da questo punto di vista il gioco offre diverse opzioni di libertà, in quanto potreste catturare insetti da usare come esche, o abbattere erbivori da cucinare in bistecche, o ancora cercare una vena mineraria da cui estrarre metalli pregiati, il tutto a patto di avere rispettivamente una rete, un barbecue ed un piccone. Occhio però che al conseguimento dell'obiettivo della missione verrete automaticamente riportati alla base! È pertanto necessario gestirsi al meglio il tempo in modo da renderlo il più fruttifero possibile, ma senza rischiare di non riuscire a concludere la missione. Il controllo del personaggio in se e per se è fondamentalmente quello di un action game in terza persona, con un po' di spazio per l'FPS nel caso in cui utilizziate armi da artigliere: con la levetta analogica sinistra vi spostate nelle varie direzioni, mentre con appositi tasti potete correre, saltare, rotolarvi in terra, accovacciarvi, selezionare un oggetto dall'inventario o utilizzarlo, estrarre o riporre l'arma e mettervi in guardia (NB: l'unica arma che avrete a disposizione sarà quella con cui eravate equipaggiati all'uscita dalla base).
Alcune azioni saranno incompatibili: non è ad esempio possibile correre o utilizzare un oggetto dell'inventario quando si ha l'arma in pugno. Per attaccare utilizzerete invece la levetta analogica destra, cosicché alle diverse direzioni corrisponderanno differenti forme d'attacco e combo, a seconda dell'arma scelta. Le barre da tenere sotto controllo saranno due: quell'a dell'energia vitale e quella della stanchezza, quest'ultima che si consuma temporaneamente correndo, si riduce col tempo e si ripristina mangiando. Nel gioco non è previsto il game-over, in quanto essere sconfitto in combattimento farà ridurre il premio-missione di un terzo, e quando questo si riduce a zero (al terzo fallimento) o scade il tempo a disposizione, semplicemente viene decretato il fallimento della missione e si torna mesti alla base.
Tecnicamente il gioco è interessante, perlomeno se visto nell'ottica di un motore destinato a gestire una mole di informazioni OnLine, cosa che fa passare in secondo piano alcune leggerezze altrimenti criticabili. I modelli 3D sono infatti tutti piuttosto curati ed animati molto bene, tanto per i personaggi con tutte le parti di armatura intercambiabili quanto per i mostri: il fatto che ci sia un notevole bad clipping, soprattutto sui cadaveri e addirittura all'interno del singolo modello, è accettabile solo per il succitato OnLine. Il sistema di luci influenza piacevolmente le textures, modificando la palette e la luminosità a seconda della fonte, anche se poi le ombre sono realizzate col più semplice dei cerchi grigi sotto il modello.
Monster Hunter
5.5
Voto
Redazione
Monster Hunter
Monster Hunter è evidentemente un gioco studiato per il Multiplayer OnLine a cui è stato aggiunto, più per tutorial o per "contentino" una modalità singleplayer di per se insoddisfacente, ma che nel complesso non si può definire fallimentare: l'idea di limitare la progressione del personaggio al mero acquisto dell'equipaggiamento, la distinzione della "classe" solo in base all'arma che si utilizza e soprattutto le notevoli differenze di utilizzo tra le armi fa si che in un contesto di lavoro di squadra "alla Quake" il gioco abbia le sue belle carte da giocare, e la realizzazione tecnica è decisamente rimarchevole per un contesto OnLine. Diversi elementi non pienamente soddisfacenti ne fanno però un esperimento riuscito solo in parte, da prendere in considerazione solo se l'idea di abbattere dragosauri in compagnia di altri giocatori in rete vi stuzzichi oltremodo. Pertanto, il voto può considerarsi come una media tra il valore in singolo (un 5 scarso) e quello in multy (un 6 abbondante).