E bene ripeterlo subito e che teniate a mente questo postulato: Monster Rancher é un gioco che si ama o si odia. Non ci sono vie di mezzo. C'é a chi non piace per i colori pastello, ed invece chi lo adora per quel suo tono "spensierato". C'e chi lo adora per la sua longevità praticamente infinita, ed invece chi lo disprezza per la sua ripetitività. Insomma ogni aspetto della serie Monster Rancher sembra avere due punti di vista, due sfumature, opposte ma altrettanto valide. E c'é anche da dire che questo terzo capitolo della serie sembra dar ancora maggior peso a tutte le caratteristiche amate/disprezzate di Monster Rancher. Che sia destinato ad esser ancor più amato ed odiato? O la mossa di Tecmo risulterà nociva? E' dunque normale che molti attendessero con ansia il terzo capitolo della serie che, finalmente, é giunto a saziare le nostre fameliche mani. Come stanno dunque Suezo, Mocchi e compagnia bella su PlayStation 2? Basta dare un'occhiata alle immagini: mai stati meglio!
LA FABBRICA DEI MOSTRI In realtà non proprio tutte le caratteristiche del gioco sono oggetto di controversie, ce n'é una che suscita unanimi cori di approvazione ed é l'innovativo sistema di generazione dei mostri. Inserendo infatti nella PS2 qualsiasi CD (di qualsiasi formato) e con l'ultimo capitolo anche (e soprattutto) DVD, sarà possibile ottenere un mostro del tutto peculiare e quasi del tutto unico (se non nell'aspetto, di certo nelle caratteristiche). Risulta ovvio che quanto più vasta sia la vostra collezione di DVD e CD, tanto più completa sarà la vostra collezione di creature: complessivamente dovrebbero essere disponibili più di quattrocento mostri, divisi tra razze e chiamamole "localizzazioni" (spiegazione più avanti). Una caratteritica invece implementata solo in quest'ultimo capitolo é l'enciclopedia: ogni volta che scoprirete una diversa razza si aggiungerà una nuova pagina al librone, nuova pagina che vi permetterà di rigenerare la creatura in questione senza tutte le volte che vorrete senza dover andare a cercare il CD/DVD tal dei tali che conteneva il mostro tal dei tali. E' un sistema davvero intelligente che renderà senza'altro più facile la nostra vita da allevatori di mostri e renderà la creazione dei mostri ancor più divertente Ottenuto un ottimo risultato, starà a noi scegliere come commentare la cosa, influendo sulla crescita (anche emotiva) del mostro
Monster Rancher 3 è un ottimo gioco. certo può non piacere a chi non sopravvive senza sangue e realismo, ma al di là di tutto quest'ultimo capitolo può riuscire a conquistare anche gli scettici. Forte di un motore grafico di ottimo livello riesce a immergere il giocatore nelle vicende, tanto che molto spesso si ritroverà a inalberarsi con un mostro troppo capriccioso o pigro. Dolce, allegro, spensierato e triste allo stesso tempo è un gioco piacevole e accattivante. Sempre tenendo presente il postulato (o si ama lo si odia) il gioco Tecmo si lascia amare più facilmente di quanto non si faccia odiare.
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