Monster Rancher 3
di
Come anticipato un poco sopra, le creature di Monster Rancher 3 (pare brutto chiamarli sempre mostri quando alcuni sono decisamente "kawaii", carini) si dividono in razze e "localizzazioni". Infatti, da vari indizi disseminati nel gioco sembra proprio che il terzo capitolo della serie sia in effetti un prequel, che tratti insomma di un periodo antecedente ai fatti narrati rispettivamente in Monster Rancher e relativo seguito
Anche per questo probabilmente é stata abbandonata l'opzione che consentiva di caricare da un salvataggio precedente di un capitolo precedente, cosa che non piacerà a coloro che magari stavano conservando il proprio mostro preferito in attesa del capitolo successivo. Non solo dunque si tratta di un prequel, per tornare al discorso principale, ma si parla anche di un periodo storico molto anteriore, quasi remoto. Le razze di mostri, quindi, non sono ancora evolute, e, altre, devolute in quelle che tutti conosciamo. I mocchi, per esempio, si dividono in quattro razze, ognuna specifica di una diversa località, e il mocchi "liscio", quello normale (quello tipico che conosciamo) altro non é che la versione Morx (nome di una foresta) dell'animale, mentre se sviluppato a Goat (locazione sottomarina) diventa un Isobe o ancora se sviluppato a Kalaragi (ai tropici) diventa un Koloro. La cosa particolare é che non solo queste diverse specie esistono per sé in natura, nelle Saucer Stone (i DVD e CD come si é detto) e nei frammenti di Saucer Stone sparsi per il mondo, ma é anche possibile "forzare" in qualche modo un'evoluzione da una specie all'altra a seconda di come viene cresciuto il nostro mostro. Infatti, basta nutrire con il cibo tipico di una regione la nostra creatura per un periodo di tempo che varia dai due ai sei mesi a seconda della razza per veder attuata questa mutazione (non sempre positiva, bisogna dirlo), che tuttavia ci permette di portare a termine la nostra enciclopedia senza essere in possesso di quantitativi eccessivi di dischi ottici
Anche per questo probabilmente é stata abbandonata l'opzione che consentiva di caricare da un salvataggio precedente di un capitolo precedente, cosa che non piacerà a coloro che magari stavano conservando il proprio mostro preferito in attesa del capitolo successivo. Non solo dunque si tratta di un prequel, per tornare al discorso principale, ma si parla anche di un periodo storico molto anteriore, quasi remoto. Le razze di mostri, quindi, non sono ancora evolute, e, altre, devolute in quelle che tutti conosciamo. I mocchi, per esempio, si dividono in quattro razze, ognuna specifica di una diversa località, e il mocchi "liscio", quello normale (quello tipico che conosciamo) altro non é che la versione Morx (nome di una foresta) dell'animale, mentre se sviluppato a Goat (locazione sottomarina) diventa un Isobe o ancora se sviluppato a Kalaragi (ai tropici) diventa un Koloro. La cosa particolare é che non solo queste diverse specie esistono per sé in natura, nelle Saucer Stone (i DVD e CD come si é detto) e nei frammenti di Saucer Stone sparsi per il mondo, ma é anche possibile "forzare" in qualche modo un'evoluzione da una specie all'altra a seconda di come viene cresciuto il nostro mostro. Infatti, basta nutrire con il cibo tipico di una regione la nostra creatura per un periodo di tempo che varia dai due ai sei mesi a seconda della razza per veder attuata questa mutazione (non sempre positiva, bisogna dirlo), che tuttavia ci permette di portare a termine la nostra enciclopedia senza essere in possesso di quantitativi eccessivi di dischi ottici