Le opzioni per la creazione di una partita libera. Monster Ville rappresenta l'ultima fatica della Cryo, casa nota agli appassionati più per il loro ormai datatissimo Dune, che per le ultime produzione a dir la verità abbastanza trascurabili. Il gioco tenta di portare una ventata di innovazione all'ormai collaudato canovaccio tipico degli strategici in tempo reale, forte della sua caratterizzazione cartoonesca e dei suoi personaggi dotati di sicuro appeal. Abbiamo analizzato per i lettori di Gamesurf la sua realizzazione, i suoi pregi ed i suoi difetti...
Nel menù principale potete scegliere fra le due modalità di gioco che Monster Ville offre: iniziare una campagna o cimentarsi in una partita singola. La campagna include otto missioni per ognuno dei mostri che è possibile scegliere (il Conte Dracula, Frankenstein, il Gobbo di Notre Dame ed il mutante Metaluna), missioni che sono tutte molto simili e possono essere affrontate col medesimo approccio.
Pur avendo un livello di difficoltà crescente, le missioni della campagna possono essere affrontate in un ordine non predefinito. La partita singola, invece, vi permetterà di settare manualmente la mappa su cui giocare, l'avversario o gli avversari da affrontare e altre caratteristiche come il numero ed il tipo degli edifici presenti nella mappa o la presenza di mostri "comparsa" che vi potranno aiutare od ostacolare nel vostro compito.
Il menù principale di Monster Ville
Il mutante Metaluna ci vuole rubare una casa ma i nostri seguaci lo pedinano.
La lotta per accaparrarsi l'abitazione continua.
Qualunque sia la modalità di gioco scelta l'impostazione di Monster Ville non cambierà. A prima vista essa può ricordare quella di uno strategico in tempo reale, ma la differenza più grossa si nota subito: a differenza di giochi come Starcraft o Command And Conquer e similia nel gioco della Cryo non dovrete comandare un esercito ma semplicemente un solo personaggio; è presente l'opportunità di addestrare nuovi "aiutanti" o utilizzare quelli presenti nella mappa di gioco (semplicemente convertendo la loro dimora) ma comunque il numero di unità che vi troverete a utilizzare contemporaneamente non supererà mai il numero di tre o quattro.
A seconda del personaggio che sceglierete di comandare avrete a disposizione una diversa abilità speciale, da utilizzare per gli spostamenti rapidi: il Conte Dracula si può, infatti, trasformare in pipistrello; Frankenstein può guadare i fiumi senza bisogno di perdere tempo cercando un ponte su cui passare; il mutante Metaluna si può teletrasportare in un qualunque punto della mappa in un tempo proporzionale alla sua distanza; il Gobbo di Notre Dame può invece superare gli ostacoli ed i dislivelli della mappa con un unico balzo.
Gli spostamenti del vostro personaggio dovranno essere finalizzati principalmente ad ottenere due scopi: convertire gli abitanti del maggior numero possibile di abitazioni e ottenere il controllo di alcuni edifici chiave (Ospedali, Fattorie, Chiese, Orologi) che vi forniranno risorse in numero proporzionale ai villani che li utilizzano, risorse che potrete utilizzare sia per costruire che per utilizzare una delle abilità speciali.
L'orologio cittadino, amato da Frankenstein, odiato da Metaluna.
L'ospedale è un generatore fondamentale di risorse per Dracula.
Sono arrivate le elezioni e il nostro avversario è stato "seppellito da una valanga di preferenze".
Purtroppo Monster Ville è un prodotto che lascia molti rimpianti: infatti nonostante l'idea di realizzare un gioco sui mostri creati dalla Universal Studios sia accattivante e la realizzazione tecnica dello stesso sia di un livello di gioco, il maggior difetto del prodotto della Cryo è la profondità. La pressoché totale inutilità delle fasi di costruzione di nuovi edifici e di arruolamento di nuovi seguaci rende Monster Ville un gioco monotematico: le uniche azioni utili per completare con successo anche le missioni più difficili sono il controllo degli edifici più importanti e la costruzione di oggetti di difesa a protezione degli stessi, uniti ad un continuo girovagare per la mappa di gioco per convertire nuove abitazioni. Un altro punto dolente del gioco è la bassissima difficoltà che mina la longevità del prodotto: il giocatore medio, infatti, riuscirà a finire Monster Ville in non più di dieci ore di gioco (per essere generosi), un quinto di quelle necessarie, ad esempio per finire Starcraft; in quest'ottica un fattore penalizzante è rappresentato dalla completa assenza di una modalità di gioco multigiocatore. In definitiva l'idea alla base del prodotto è buona ma la realizzazione lo rende privo di ogni attrattiva, lasciando l'amaro in bocca per la grande occasione sprecata.
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