Missione compiuta! Per convertire gli edifici è sufficiente, dopo averli raggiunti, cliccarci sopra con uno dei tasti del mouse: utilizzando il tasto destro la conversione dell'edificio avverrà in un tempo minore ma l'operazione comporterà un utilizzo di risorse proporzionale al tempo impiegato. Mentre la conversione procede vedrete, nelle caratteristiche dell'edificio, il vostro vessillo alzarsi mentre contemporaneamente caleranno quelli dei mostri nemici; una volta che il vostro vessillo raggiunge la metà dell'altezza massima gli abitanti della casa passeranno sotto il vostro comando ed inizieranno a produrre risorse per voi.
La gestione degli edifici speciali non è molto più complicata: dopo averne preso controllo potrete impostare una scala di priorità decidendo in quale edificio mandare il maggior numero di lavoratori: con l'andare del tempo e del lavoro, oltre a far crescere le vostre risorse, i lavoratori faranno crescere un'apposita barra che indica il livello di carica del potere speciale dell'edificio, che una volta arrivato al massimo livello sarà utilizzabile. In generale comunque è conveniente cercare di mantenere il controllo di almeno due edifici speciali, i quali faranno rimanere sempre molto alto il livello di risorse.
Dracula festeggia il buon andamento della missione.
La schermata di selezione della missione
Il menù principale di Monster Ville
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A cosa servono le risorse? Abbiamo già trattato uno dei loro possibili impieghi (l'utilizzo delle abilità speciali del personaggio); il secondo metodo di utilizzo consiste nel costruire. E' possibile costruire edifici in grado di generare risorse (è presente un edificio diverso per ognuno dei quattro mostri), case per i contadini grandi e piccole, abitazioni per i propri seguaci che vi possono aiutare (dietro profumato pagamento) a convertire gli edifici, che soprattutto oggetti di difesa; infatti ogni mostro ha le proprie fobie: il Conte Dracula odia le croci, Frankenstein ha paura del fuoco, il mutante Metaluna viene ipnotizzato dagli orologi ed il Gobbo di Notre Dame odia gli specchi.
Attraverso la costruzione oculata di questi oggetti è possibile interdire ai mostri nemici gli edifici o le zone più importanti che state controllando in quanto appena entrati nel raggio di influenza di uno degli oggetti di difesa i loro poteri speciali cessano di funzionare e sono costretti a spostarsi lentamente. Le abitazioni dei seguaci, sono invece un bene prezioso di cui non bisogna abusare: attraverso la costruzione, già di per se non economica, di uno di questi edifici è infatti possibile utilizzare due nuovi aiutanti i quali però consumano un numero molto alto di risorse per ogni attività che svolgono (anche per gli spostamenti) e, una volta finite le risorse, si ritirano nelle loro abitazioni fino a quando non sarete in grado di pagarli.
Lo scopo ultimo di ogni missione è, però, vincere le elezioni: dopo ogni turno elettorale, il mostro che raccoglie meno voti viene eliminato dal gioco che prosegue, invece, per i personaggi rimanenti. Per accumulare voti è necessario controllare il maggior numero possibile di case, che vi daranno un numero di voti pari a quello dei loro abitanti, o, in alternativa, controllare la Taverna che converte automaticamente i contadini che vi entrano. E' comunque possibile, in ogni momento, controllare sulla barra di stato del gioco i giorni rimanenti prima delle elezioni e avere una stima dei voti che si otterranno.
Purtroppo Monster Ville è un prodotto che lascia molti rimpianti: infatti nonostante l'idea di realizzare un gioco sui mostri creati dalla Universal Studios sia accattivante e la realizzazione tecnica dello stesso sia di un livello di gioco, il maggior difetto del prodotto della Cryo è la profondità. La pressoché totale inutilità delle fasi di costruzione di nuovi edifici e di arruolamento di nuovi seguaci rende Monster Ville un gioco monotematico: le uniche azioni utili per completare con successo anche le missioni più difficili sono il controllo degli edifici più importanti e la costruzione di oggetti di difesa a protezione degli stessi, uniti ad un continuo girovagare per la mappa di gioco per convertire nuove abitazioni. Un altro punto dolente del gioco è la bassissima difficoltà che mina la longevità del prodotto: il giocatore medio, infatti, riuscirà a finire Monster Ville in non più di dieci ore di gioco (per essere generosi), un quinto di quelle necessarie, ad esempio per finire Starcraft; in quest'ottica un fattore penalizzante è rappresentato dalla completa assenza di una modalità di gioco multigiocatore. In definitiva l'idea alla base del prodotto è buona ma la realizzazione lo rende privo di ogni attrattiva, lasciando l'amaro in bocca per la grande occasione sprecata.
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