Mortal Kombat 4

di Redazione Gamesurf
Quasi 10 anni fa il mondo dei videogiochi venne sconvolto dall'uscita di Street Fighter 2, un picchiaduro prodotto dalla Capcom che ha fatto sfracelli sotto ogni punto di vista: per poterci giocare in sala giochi bisognava spesso fare lunghe code. In seguito all'uscita di questo gioco si é verificato un fenomeno molto comune anche al di fuori del campo dei videogiochi: il tentativo di emulare un qualcosa di successo; e quindi via con i cloni, alcuni mediocri e altri belli. Il gioco che più si era avvicinato al picchiaduro della Capcom é stato Mortal Kombat della Midway, il quale poteva anche contare su mosse truculente che portavano ad un copioso spargimento di sangue molto gradito al pubblico

Sono passati molti anni ed entrambe le serie si sono evolute: hanno fatto il loro ingresso sulle console domestiche (ai tempi Super Nintendo e Mega Drive) e poi hanno cominciato a riprodursi freneticamente generando numerosi discendenti. Per quanto riguarda la serie di Mortal Kombat, il 1998 é stato l'anno dell'episodio numero 4 che Freegames ha giocato per voi!
PERDO MOLTO SANGUE?
Un particolare che aveva fatto molto discutere delle versioni casalinghe di Mortal Kombat (mi riferisco alla sponda Nintendo), era stata la scomparsa totale del sangue dal gioco; ebbene sì, la caratteristica principe veniva messa da parte per essere sostituita da una poltiglia verde. Successivamente la Nintendo ha capito che é meglio lasciarlo il sangue visto che si vende di più...;)
Infatti in questa versioneper N64 il sangue c'é, eccome se c'é! A voler ben vedere non é che sia stato realizzato benissimo, però é sempre meglio di un misterioso liquido verde; il prezzo da pagare per questa concessione é il bollino di divieto per i minori di 18 anni sulla confezione (echissenefrega). Ad ogni modo é sempre possibile disabilitare il sangue tramite una comodissima opzione
E IL GIOCO COM'E'?
Questo gioco ha una caratteristica che io considero indispensabile in un buon picchiaduro: non é possibile andare avanti a lungo schiacciando pulsanti a caso o continuando a ripetere la stessa mossa (anche se il missile di Raiden rappresenta un'eccezione); già al primo dei cinque livelli di difficoltà, verrete facilmente sconfitti dal terzo avversario che incontrerete se non conoscete un po' di mosse. A questo proposito svolge una funzione molto importante la modalità Allenamento che vi permetterà anche di accedere ad un simpatico e utilissimo (più utile che simpatico) specchietto nel quale sono visualizzate tutte le mosse del giocatore che avete scelto, comprese le fatality