Mortal Kombat: Deadly Alliance

di Mr Bix

Con l'aiuto di Raiden, il Dio del Tuono, gli eroi più potenti della Terra hanno respinto tutte le invasioni delle altre forze del ultraterrene in un torneo noto come Mortal Kombat. Benché abbia vissuto per molti anni un periodo di pace relativa, la Terra adesso si trova esposta ad una nuova minaccia. E questa volta il male ha due volti.
Nel tentativo di prendere il controllo dei reami, gli stregoni Shang Tsung e Quan Chi hanno unito le forze e si stanno preparando a riportare in vita l'esercito scomparso del mitologico Re Dragone. Se riusciranno nel loro intento saranno inarrestabili.



Nonostante siano passati ormai ben undici anni dalla sua prima apparizione, la serie di Mortal Kombat continua a destare, vuoi per la particolarità del gioco vuoi per la dose massiccia di gore, notevole interesse tra gli appassionati del genere. Dopo il successo tutt'altro che entusiasmante dell'ultimo capitolo della serie, la Midway ha deciso di compiere un brusco cambio di rotta presentando con il nuovo Deadly Alliance un gioco molto più vicino ai classici beat' em up del terzo millennio.
Rispettando la propria natura, anche Deadly alliance basa comunque la propria struttura su alcune vicende che faranno da filo conduttore all'intero gioco.
Il nuovo torneo sarà infatti indetto dopo che Shang Tsung, alleatosi con lo stregone Quan Chi proveniente dall'Outworld, ed eliminati sia Shao Khan che il campione del mondo degli umani Liu Kang (ebbene si), tenterà di unire ancora una volta i due mondi. Spetterà quindi a voi sventare per l'ennesima volta la nuova minaccia.

Veniamo all'aspetto tecnico

L'evoluzione del gioco ha di fatto comportato l'assimilazione di alcune prerogative tipiche dei classici Namco e SEGA. Abbandonato definitivamente il 2D a favore di arene di gioco e personaggi completamente poligonali, Mortal Kombat Deadly Alliance risulta infatti molto più vicino al sistema di gioco ammirato per esempio in Soul Calibur . Dal punto di vista grafico Deadly Alliance ha mostrato finalmente i muscoli presentando un engine grafico decisamente sopra la media . La grafica risulta infatti decisamente pulita rispetto ai vari prequel in cui trovano spazio l'elevato dettaglio delle animazioni e la completa interattività dei fondali sempre molto curati. Le varie arene di gioco risultano a tal proposito molto varie e particolari così come le mosse speciali dei personaggi. Di sicuro impatto anche l'implementazione di alcune particolari features come i segni presenti sui volti dei personaggi dopo il combattimento ( ben tre livelli di danno) e le simpatiche esultanze di alcuni personaggi (vedere Scorpion per credere).Ottimo anche il balance generale del gioco a cui si aggiunge un framerate sempre adeguato in ogni situazione.