Mortal Kombat XL
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Mortal Kombat é una di quelle saghe videoludiche che sembra non morire mai. Non sono servite le innumerevoli fatality, né tantomeno gli scontri mortali tenuti nel regno oscuro a fermare la pubblicazione dei capitoli multipiattaforma che abbiamo avuto il piacere di giocare nel corso degli anni. Ma esiste qualcosa che, fino a questo momento, era riuscita a placare la sete di sangue dei lottatori: la mitica parabola del porting tra console e PC.
Warner Bros. ci ha purtroppo abituato ad una serie di disastri significativi, che non hanno riguardato soltanto l'uscita del titolo picchiaduro su PC. Ricordiamoci ad esempio del tanto discusso Batman: Arkham Knight, che tanto ci ha fatto tribolare, tra patch correttive e scuse degli sviluppatori. Anche Mortal Kombat X ci accompagnò con una serie di disagi degni di nota, primo fra tutti il polemico intervento legato alle licenze dei personaggi inseriti nel primo Kombat Pack, coadiuvato dal fallimentare sistema di streaming in download, che aveva dato moltissimi problemi a causa dei server non propriamente performanti.
Aggiungeteci poi problemi di latenza nei match online, più una serie di tecnicismi legati al comparto grafico eccessivamente pesante, ed ecco che la frittata é fatta. In tutti i sensi. Ma oggi, grazie alla guida di sviluppo dell'amorevole NetherRealm, riusciamo come utenza PC a ricevere il pacchetto completo del gioco, scevro in conclusione di quei problemi che avevano afflitto il codice originale, visto ormai più di un anno fa sugli scaffali videoludici delle console casalinghe. Gli sviluppatori saranno stati, questa volta, in grado di lavorare al meglio per proporre all'utenza un prodotto completo? Vediamolo insieme.
Se ben ricordate avevamo sfruttato un'occasione d'oro per mostrarvi l'edizione XL su console PlayStation 4 grazie ad un live dedicato, nel quale abbiamo potuto saggiare le capacità combattive di una serie di personaggi inediti tratti dal mondo cinematografico, quali lo xenomorfo alieno preso dall'opera somma di Ridley Scott e persino Predator, uno dei cacciatori spaziali più agguerriti di sempre portato al cinema da John McTiernan.
Non sono stati però i soli. All'interno dei Kombat Pack messi a disposizione dei giocatori troviamo anche LeatherFace di “Non Aprite Quella Porta”, Goro, Triborg, Bo' Rai Cho, Jason Voorhees di “Venerdì 13” e persino Tremor e Tanya. Questi personaggi arricchiscono il già nutrito roster di kombattenti già presenti, facendo arrivare la quota di quelli utilizzabili a ben 33 unità.
Chiaramente ogni personaggio porta con sé una serie di mosse personalizzate ed avvincenti, coadiuvate dalle fatality (questa volta sono state inserite anche le stage) e dalle splendide skin personalizzate, le quali propongono una diversificazione dei lottatori particolarmente appagante negli scontri online.
Le variabili estetiche utilizzate per proporre i nuovi personaggi sono particolarmente belle da vedere, ma soprattutto da giocare, visto che regalano diversi feeling entusiasmanti al giocatore che avrà l'abilità di saperle utilizzare a dovere. Tanto per farvi un esempio pratico, lo xenomorfo alieno potrà contare sulle tre canoniche varianti che potranno essere rispettivamente: Tarkatan, essenzialmente perfetta per richiamare gli appassionati che rimpiangono il mancante Baraka, Acidic, perfetta per i danni letali a distanza ed infine Konjurer, utile per sfruttare i pericolosissimi facehugger da lanciare in mischia.
L'unico aspetto negativo dell'opera risulta essere la mancanza di alcuni componenti aggiuntivi separati, i quali contengono nello specifico Krinsom Ermac, Blue Steel Sub Zero ed il Cosplay Pack. Resta oscuro il motivo per cui gli sviluppatori hanno scelto di non inserire nel pacchetto completo questi extra, visto soprattutto il tempo che l'utenza PC ha dovuto attendere per ottenere questa versione XL.
Oltre ad aver inserito una quantità di personaggi notevole utile a diversificare il gameplay, gli sviluppatori del titolo si sono anche concentrati a fare in modo che il medesimo diventasse più solido, equilibrando una serie di incongruenze sull'utilizzo dei personaggi che ha permesso di regalare più dinamismo al già frenetico kombattimento presente nel gioco.
Le diverse modifiche effettuate sul comparto grafico sono accompagnate da un bilanciamento importante del gameplay, grazie ad alcune modifiche che cambiano positivamente il modo l'impatto con il gioco, soprattutto in modalità competitiva. Inoltre i diversi patch note rilasciati nel corso della release fanno ben sperare che gli sviluppatori vogliano fare attenzione alla qualità del prodotto, correggendo una serie di bug specifici che per troppo tempo hanno afflitto il sistema.
Un lavoro importante, che in questa versione extra large tira a lucido un titolo uscito con diverse magagne, regalando infine ai giocatori PC un'esperienza valida sotto quasi tutti i punti di vista.
Warner Bros. ci ha purtroppo abituato ad una serie di disastri significativi, che non hanno riguardato soltanto l'uscita del titolo picchiaduro su PC. Ricordiamoci ad esempio del tanto discusso Batman: Arkham Knight, che tanto ci ha fatto tribolare, tra patch correttive e scuse degli sviluppatori. Anche Mortal Kombat X ci accompagnò con una serie di disagi degni di nota, primo fra tutti il polemico intervento legato alle licenze dei personaggi inseriti nel primo Kombat Pack, coadiuvato dal fallimentare sistema di streaming in download, che aveva dato moltissimi problemi a causa dei server non propriamente performanti.
Aggiungeteci poi problemi di latenza nei match online, più una serie di tecnicismi legati al comparto grafico eccessivamente pesante, ed ecco che la frittata é fatta. In tutti i sensi. Ma oggi, grazie alla guida di sviluppo dell'amorevole NetherRealm, riusciamo come utenza PC a ricevere il pacchetto completo del gioco, scevro in conclusione di quei problemi che avevano afflitto il codice originale, visto ormai più di un anno fa sugli scaffali videoludici delle console casalinghe. Gli sviluppatori saranno stati, questa volta, in grado di lavorare al meglio per proporre all'utenza un prodotto completo? Vediamolo insieme.
Finish Him! Insieme a 20GB di aggiornamento!
Se ben ricordate avevamo sfruttato un'occasione d'oro per mostrarvi l'edizione XL su console PlayStation 4 grazie ad un live dedicato, nel quale abbiamo potuto saggiare le capacità combattive di una serie di personaggi inediti tratti dal mondo cinematografico, quali lo xenomorfo alieno preso dall'opera somma di Ridley Scott e persino Predator, uno dei cacciatori spaziali più agguerriti di sempre portato al cinema da John McTiernan.
Non sono stati però i soli. All'interno dei Kombat Pack messi a disposizione dei giocatori troviamo anche LeatherFace di “Non Aprite Quella Porta”, Goro, Triborg, Bo' Rai Cho, Jason Voorhees di “Venerdì 13” e persino Tremor e Tanya. Questi personaggi arricchiscono il già nutrito roster di kombattenti già presenti, facendo arrivare la quota di quelli utilizzabili a ben 33 unità.
Chiaramente ogni personaggio porta con sé una serie di mosse personalizzate ed avvincenti, coadiuvate dalle fatality (questa volta sono state inserite anche le stage) e dalle splendide skin personalizzate, le quali propongono una diversificazione dei lottatori particolarmente appagante negli scontri online.
Le variabili estetiche utilizzate per proporre i nuovi personaggi sono particolarmente belle da vedere, ma soprattutto da giocare, visto che regalano diversi feeling entusiasmanti al giocatore che avrà l'abilità di saperle utilizzare a dovere. Tanto per farvi un esempio pratico, lo xenomorfo alieno potrà contare sulle tre canoniche varianti che potranno essere rispettivamente: Tarkatan, essenzialmente perfetta per richiamare gli appassionati che rimpiangono il mancante Baraka, Acidic, perfetta per i danni letali a distanza ed infine Konjurer, utile per sfruttare i pericolosissimi facehugger da lanciare in mischia.
L'unico aspetto negativo dell'opera risulta essere la mancanza di alcuni componenti aggiuntivi separati, i quali contengono nello specifico Krinsom Ermac, Blue Steel Sub Zero ed il Cosplay Pack. Resta oscuro il motivo per cui gli sviluppatori hanno scelto di non inserire nel pacchetto completo questi extra, visto soprattutto il tempo che l'utenza PC ha dovuto attendere per ottenere questa versione XL.
L'importanza di chiamarsi “sistema solido”
Oltre ad aver inserito una quantità di personaggi notevole utile a diversificare il gameplay, gli sviluppatori del titolo si sono anche concentrati a fare in modo che il medesimo diventasse più solido, equilibrando una serie di incongruenze sull'utilizzo dei personaggi che ha permesso di regalare più dinamismo al già frenetico kombattimento presente nel gioco.
Le diverse modifiche effettuate sul comparto grafico sono accompagnate da un bilanciamento importante del gameplay, grazie ad alcune modifiche che cambiano positivamente il modo l'impatto con il gioco, soprattutto in modalità competitiva. Inoltre i diversi patch note rilasciati nel corso della release fanno ben sperare che gli sviluppatori vogliano fare attenzione alla qualità del prodotto, correggendo una serie di bug specifici che per troppo tempo hanno afflitto il sistema.
Un lavoro importante, che in questa versione extra large tira a lucido un titolo uscito con diverse magagne, regalando infine ai giocatori PC un'esperienza valida sotto quasi tutti i punti di vista.