Dopo aver, quindi, riscoperto e rilanciato un genere, ora arriva il suo seguito, come era lecito aspettarsi, e come accade anche per gli sparatutto della Id Software, il successore diretto del capostipite é sempre atteso con un minimo di interesse in più Descrivere Motoracer 2 é facile: il gioco, nella sua impostazione generale e nella sua struttura, é identico al primo Per chi non lo conoscesse, vado brevemente a raccontare: il gioco ci mette alla guida di due diverse tipologie di moto, e cioé le stradali da corsa (quelle del motomondiale per fare un esempio facile che mi attirerà le ire degli appassionati) e le moto da cross Guidare la moto di notte sulla neve è un'esperienza che dal vivo non raccomanderei a nessuno! Fortuna che qui avevo montato le gomme da neve! Naturalmente con le moto uno che ci fa? Ci corre! Bravi! La modalità di gioco principale consiste nel "Campionato", e di campionati, in effetti, ce ne stanno più di uno: uno dedicato solo alle stradali, uno solo di motocross, e varie "miscele" di strada e cross, diversificate per abilità dei concorrenti, e piste Inizialmente saranno disponibili solo quattro campionati (superbik, motoX, Dual Sports e uno "customizzabile"), e solo vincendo in questi si potrà accedere ad una pletore di nuove possibilità, quali nuove piste, le stesse piste percorse in senso inverso, nuovi campionati, via via fino all"Ultimate Championship" che come dice il nome é il più difficile e l'ultimo del gioco. Non mancano poi segreti e facezie di varia natura, come le famigerate mini-moto che resero celebre il primo Motoracer Il tutto in uno stridio di gomme, e tra pieghe fino all'inverosimile, sfrecciando tra foreste amazzoniche, stradine di montagna, piste da corsa e da cross e tra le dune dell'Egitto ("Una duna disse ad un'altra duna: é mica passato qualche duno?" -fine angolo della barzelletta) Si perché Motoracer 2 é un gioco arcade fino al midollo. Scordatevi quindi settaggi di vario genere: qui di simulativo non c'é nulla. Anche le moto selezionabili si differenziano per diversi valori di parametri quali l'accelerazione, la velocità massima, la maneggevolezza, la frenata, ma il tutto é già predefinito, e non si può intervenire in nessun modo sui settaggi dei mezzi
Per concludere, se vi è piacuto il primo motoracer, questo seguito vi piacerà, visto che si tratta di poco più che di un remake del primo titolo, col dovuto "lifting" grafico e poche aggiunte degne di merito. Consiglio il gioco ai fan del primo titolo, a quanti vogliono solo un'arcade tutto sommato divertente e che sono disposti a passar sopra alle pecche evidenziate in recensione, o a quanti delle pecche non gliene frega nulla. L'elevato numero di piste (con le riserve già espresse), l'editor di tracciati, la notevole diffusione di siti dedicati a questo gioco, sono tutti elementi che contribuiscono ad alimentare la giocabilità, se poi avete a disposizione una LAN, o volete avventurarvi nel gioco su internet, bhè potrete trarre notevoli soddisfazioni da Motoracer 2. A me personalmente, questo gioco mi ha lasciato un po' tiepidino, vuoi per la poca innovazione, vuoi perché avendo provato Motocross Madness, il concetto stesso dietro a Motoracer ne viene ridimensionato. Un titolo, quindi, prettamente arcade, caratterizzato da una realizzazione più che buona e da una serie di "scelte" male implementate o di dubbia utilità (la simulazione, il discorso delle piste...), ma dotato di un'elevata giocabilità e capace di offrire un notevole divertimento, soprattutto in sfidone di gruppo, sempre che vi piaccia il genere.
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
