MotoGP
di
Redazione Gamesurf
Finalmente, dopo un periodo piuttosto povero per quel che riguarda la produzione PAL di titoli per PS2, arriva da Namco un nuovo e convincente prodotto che, assieme a pochi altri, diventa un vero e proprio must per la piattaforma nera di Sony. Sebbene infatti in questi mesi siano usciti parecchi titoli per PS2 non si discute il fatto che la stragrande maggioranza dei possessori ancora non può ritenersi soddisfatta; la qualità dei titoli presenti oggigiorno sul mercato é infatti spesso ben al di sotto delle aspettative e della qualità della macchina stessa e sono davvero pochi i giochi per cui valga davvero la pena spendere più di 100.000 lire, considerando soprattutto anche il costo non particolarmente basso della console stessa
PS2 ALL'ENNESIMA POTENZA
La situazione fortunatamente sta lentamente cambiando e lo dimostra in modo chiaro e ineccepibile questo MotoGP, primo titolo per PS2 dedicato interamente al mondo delle due ruote e, più precisamente, alla Classe 500 del Motomondiale
Kenny Roberts, Max Biaggi e Mick Doohan saranno dunque solo alcuni dei protagonisti presenti nel titolo Namco che tenta con successo di riprodurre il più realisticamente possibile l'atmosfera e l'emozione del mondiale a due ruote, che si fa palpabile grazie alla potenza della nuova Playstation. E' solo grazie ad un sapiente utilizzo delle risorse tecnologiche della PS2 infatti se il team di sviluppo é riuscito a trarre un simile dettaglio grafico, sbalorditivo al punto da rendere inefficaci le già di per sé spettacolari immagini a corredo di questo articolo. I circuiti, le motociclette e i piloti sono stati tutti riprodotti alla perfezione ed é chiara la lunga fase di studio che ha preceduto lo sviluppo vero e proprio del motore grafico del gioco. Del resto é lo stesso direttore del progetto Kazuya Maruyama (in una intervista che riportiamo nell'apposito box) a spiegare le fasi in cui si é suddivisa la creazione dei tracciati, prima studiati con attenzione in loco da due squadre di sviluppatori, poi riprodotti in una mappa topografica basata sui rilievi effettuati e infine riprodotta tridimensionalmente in studio. I risultati inutile ripeterlo si vedono eccome e sarebbe difficile, prendendo due identiche zone del circuito, scorgere particolari differenze tra un'immagine tratta dal gioco e una carpita dalla televisione
PS2 ALL'ENNESIMA POTENZA
La situazione fortunatamente sta lentamente cambiando e lo dimostra in modo chiaro e ineccepibile questo MotoGP, primo titolo per PS2 dedicato interamente al mondo delle due ruote e, più precisamente, alla Classe 500 del Motomondiale
Kenny Roberts, Max Biaggi e Mick Doohan saranno dunque solo alcuni dei protagonisti presenti nel titolo Namco che tenta con successo di riprodurre il più realisticamente possibile l'atmosfera e l'emozione del mondiale a due ruote, che si fa palpabile grazie alla potenza della nuova Playstation. E' solo grazie ad un sapiente utilizzo delle risorse tecnologiche della PS2 infatti se il team di sviluppo é riuscito a trarre un simile dettaglio grafico, sbalorditivo al punto da rendere inefficaci le già di per sé spettacolari immagini a corredo di questo articolo. I circuiti, le motociclette e i piloti sono stati tutti riprodotti alla perfezione ed é chiara la lunga fase di studio che ha preceduto lo sviluppo vero e proprio del motore grafico del gioco. Del resto é lo stesso direttore del progetto Kazuya Maruyama (in una intervista che riportiamo nell'apposito box) a spiegare le fasi in cui si é suddivisa la creazione dei tracciati, prima studiati con attenzione in loco da due squadre di sviluppatori, poi riprodotti in una mappa topografica basata sui rilievi effettuati e infine riprodotta tridimensionalmente in studio. I risultati inutile ripeterlo si vedono eccome e sarebbe difficile, prendendo due identiche zone del circuito, scorgere particolari differenze tra un'immagine tratta dal gioco e una carpita dalla televisione
MotoGP
MotoGP
Sicuramente uno dei giochi per PS2 che per il momento merita l'acquisto. A parte la grafica alquanto spettacolare e la presenza di moltissime motociclette e piloti reali MotoGP si distingue per un vincente gameplay e una impostazione saggiamente lasciata a metà tra l'arcade e la simulazione. Impegnativo e coinvolgente al punto giusto il gioco Namco è capace di intrattenere a lungo il giocatore sia nella modalità in singolo sia in quella a due giocatori. Unico grande neo del gioco è senza dubbio il numero assai ridotto di circuiti, solo cinque, che sebbene ottimamente riprodotti sono comunque in più di un caso troppo semplici e dunque incapaci di mantenere troppo a lungo il desiderio di sfida del giocatore.