MotorStorm RC
Prodotto ibrido e particolare, Motorstorm RC arriva simultaneamente su PS3 e su PS Vita, e con “simultaneamente” intendiamo che con un solo acquisto vi portate (digitalmente parlando) a casa entrambe le versioni. Cominciamo subito col dire che non siamo al cospetto del classico Motorstorm: la particella RC sta infatti per “Radio Controlled” ed identifica gli automodelli radiocomandati. Non più immense, sterminate distese semi-desertiche, perciò, quanto piuttosto percorsi costruiti in spazi ridotti e con materiali spesso di riciclo, come lamiere e scatoloni, ma non per questo meno impegnativi - tutt'altro.
Per controllare il vostro mezzo avrete a disposizione un quantitativo essenziale di comandi: acceleratore, freno/retromarcia e sterzo, più un tasto da tener premuto per riposizionare il veicolo (procedura che il gioco effettua in automatico in caso di cadute o di sezioni contromano). Il sistema di controllo é totalmente personalizzabile: potrete configurare lo sterzo sull'analogico preferito (per la gioia dei mancini) o sulla croce direzionale, scegliere i tasti per l'acceleratore e il freno (eventualmente, il secondo analogico), nonché decidere se lo sterzo operi secondo la soggettiva del mezzo o secondo l'inquadratura.
Il gioco offre sedici circuiti diversi, suddivisi in quattro ambientazioni. Nella principale modalità Singleplayer, denominata Festival, inizialmente saranno disponibili poche prove, ma in ogni prova sarà possibile ottenere fino a tre “medaglie” a seconda della prestazione: in una gara classica, per esempio, classificarsi primi al traguardo consente di portare a casa il bottino completo, laddove un secondo posto é premiato con due medaglie e il terzo con una. Le prove potranno essere ripetute quante volte si vuole nel tentativo migliorare il proprio risultato, ma naturalmente le medaglie saranno aggiunte al totale solo la prima volta che vengono conseguite.
Accumulare medaglie servirà principalmente per rendere disponibili le prove successive: tra le quattro ambientazioni sono infatti presenti un totale di 48 prove - che naturalmente corrispondono a 144 medaglie totali da conquistare. Secondariamente, le medaglie accumulate daranno accesso a nuovi modelli di vetture e a nuove skin per le stesse: sono infatti presenti 8 classi di veicoli, ma in piena filosofia Motorstorm ciascun partecipante all'evento potrà guidare quella che più l'aggrada - salvo il giocatore in Festival, per cui la scelta sarà obbligata.
Le sfide possibili sono di tre tipi: la gara classica, il time trial e il sorpasso. Nella prima, come s'é detto, le medaglie saranno assegnate in base al piazzamento; nel secondo, sarà il tempo cronometrico sul giro a stabilire il premio, ma potete effettuare quante tornate volete. La terza prova prevede le macchine avversarie già sparse sul tracciato quando voi partite: lo scopo é sorpassarle tutte nel minor tempo possibile - tempo che naturalmente stabilirà le medaglie ottenute. É importante notare che in tutte le modalità sarà possibile vedere la migliore prestazione precedente sottoforma di “ghost”, nella fattispecie simboleggiato da un vettore che si muove sulla pista.
L'esperienza, vezzi tecnici a parte, é essenzialmente identica su PS3 e su PS Vita, ma non solo: senza bisogno di connettere le due console ma passando semplicemente attraverso i database di PSN, le statistiche saranno aggiornate in automatico ogni volta che accederete al gioco. Tradotto in soldoni, tutto questo significa che la versione PS3 e la versione PS Vita di Motorstorm RC condividono il salvataggio senza bisogno di operare “a mano” la transizione: potete dunque superare prove e accumulare medaglie sulla vostra portable per poi ritrovarvi i progressi in salotto, e viceversa.
Oltre alla modalità Festival, il giocatore singolo avrà a disposizione il time trial e la gara libera, in cui potrà cimentarsi liberamente sul tracciato desiderato e con al vettura preferita. Inoltre, sarà disponibile un “campo di gioco” in cui provare i vari mezzi tra asfalto, sterrato, muri a parabola eccetera, divertendosi anche a effettuare salti o a cercare di infilare la macchina in un canestro. Avendo a disposizione una connessione, il gioco monitora continuamente i risultati dei vari giocatori (amici in primis, ma non solo) attraverso il PSN, segnalando immediatamente quando qualcuno ottiene una prestazione miglior di quella del giocatore, permettendogli così di “accettare la sfida” e accedere direttamente alla prova in questione.
Decisamente più limitato il multiplayer, dato che sarà disponibile solo su PS3 e solo in split-screen: non sono disponibili server per affrontare giocatori online, e su Vita non é possibile né il confronto ad-hoc né il cross-gaming con PS3. Inutile dire che questo deficit rende la versione casalinga decisamente più appetibile: per quanto infatti sedici circuiti e 48 prove (3 per circuito) non siano affatto di poco conto, e per quanto le cose si facciano ben presto serie in termini di difficoltà, é innegabile che un gioco di guida sfoggi le sue vere potenzialità quando sia ha la possibilità di sorpassare, “sportellare” e umiliare un avversario umano.
Ecco pertanto spiegato il motivo per cui le due versioni sono vendute insieme: la versione Vita é molto comoda per proseguire ovunque l'esperienza singola, impratichirsi, fare una corsa rapida qua e là, accettare “la sfida” di un giocatore random e in generale esercitarsi e sbloccare nuove gare, ma una volta che si é reso tutto disponibile rimane solo come piccolo passatempo, laddove la versione casalinga permette a quattro amici di sedersi intorno al televisore e urlasi simpaticamente contro. Se volete, potete vedere la versione Vita come un “accessorio” di quella PS3, ma anche come qualcosa che preso da solo rimane estremamente fine a sé stesso.
E' anche vero che il prezzo a cui il “gioco doppio” viene distribuito é decisamente abbordabile, specie considerando che sbloccare tutti e 48 gli eventi non sarà questione di poche ore e che ancora di più saranno necessarie per raggranellare tutte le 144 medaglie. Soprattutto, é interessante notare come il sistema, sebbene semplice, abbia una difficoltà intrinseca piuttosto alta legata al comportamento bizzoso delle vetture: alcune classi sono veramente complicate da tenere in riga, rendendo gli eventi ad esse legati piuttosto complessi, con un'IA che viceversa mantiene un'andatura ordinata anche al livello di difficoltà più basso.
Dal punto di vista grafico, Motorstorm RC offre un impatto dignitoso in entrambe le versioni: sulla console Portable i modelli dei veicoli e i dettagli degli ambienti tendono a calare, ma nel complesso il motore grafico si comporta egregiamente in tutte le fasi di gioco, offrendo un aspetto pulito e fluido, nonché abbastanza vario nelle quattro ambientazioni. Particolare attenzione va posta nella scelta dell'inquadratura, tradizionalmente dall'alto: in quelle più ristrette si rischia di non avere piena visibilità del tracciato, mentre in quelle più ampie si può arrivare a confondere il muso e la coda del mezzo.
Meno entusiasta il giudizio sul sonoro: il gioco offre infatti un unico brano musicale che viene ripetuto in loop sia durante i menù sia durante la gara, e sebbene si qualitativamente gradevole, alla lunga diventa decisamente asfissiante. Gli effetti sonori sono ovviamente quelli legati al motore di un modello radiocomandato - eufemismo per dire che il “ronzio da frullatore” la fa da padrone e, per quanto realistico, certo non é il massimo del piacere a sentirsi, specie quando la vettura finisce con le ruote all'aria e il motore gira a vuoto.
In conclusione, Motorstorm RC é un gioco realizzato senza troppe ambizioni, ma che in forza del prezzo interessante e dell'offerta “due in uno” riesce ad avere una certa ragion d'essere. Certo é che la versione PS3, in forza del multiplayer perlomeno in split-screen, ha un valore intrinseco decisamente superiore alla controparte Vita, utile giusto come complemento e piuttosto scialba se presa singolarmente. Ad ogni modo un passatempo che, grazie alle numerose gare ed alla difficoltà intrinseca, potrà tenervi occupati per un discreto tempo.
Per controllare il vostro mezzo avrete a disposizione un quantitativo essenziale di comandi: acceleratore, freno/retromarcia e sterzo, più un tasto da tener premuto per riposizionare il veicolo (procedura che il gioco effettua in automatico in caso di cadute o di sezioni contromano). Il sistema di controllo é totalmente personalizzabile: potrete configurare lo sterzo sull'analogico preferito (per la gioia dei mancini) o sulla croce direzionale, scegliere i tasti per l'acceleratore e il freno (eventualmente, il secondo analogico), nonché decidere se lo sterzo operi secondo la soggettiva del mezzo o secondo l'inquadratura.
Il gioco offre sedici circuiti diversi, suddivisi in quattro ambientazioni. Nella principale modalità Singleplayer, denominata Festival, inizialmente saranno disponibili poche prove, ma in ogni prova sarà possibile ottenere fino a tre “medaglie” a seconda della prestazione: in una gara classica, per esempio, classificarsi primi al traguardo consente di portare a casa il bottino completo, laddove un secondo posto é premiato con due medaglie e il terzo con una. Le prove potranno essere ripetute quante volte si vuole nel tentativo migliorare il proprio risultato, ma naturalmente le medaglie saranno aggiunte al totale solo la prima volta che vengono conseguite.
Accumulare medaglie servirà principalmente per rendere disponibili le prove successive: tra le quattro ambientazioni sono infatti presenti un totale di 48 prove - che naturalmente corrispondono a 144 medaglie totali da conquistare. Secondariamente, le medaglie accumulate daranno accesso a nuovi modelli di vetture e a nuove skin per le stesse: sono infatti presenti 8 classi di veicoli, ma in piena filosofia Motorstorm ciascun partecipante all'evento potrà guidare quella che più l'aggrada - salvo il giocatore in Festival, per cui la scelta sarà obbligata.
Le sfide possibili sono di tre tipi: la gara classica, il time trial e il sorpasso. Nella prima, come s'é detto, le medaglie saranno assegnate in base al piazzamento; nel secondo, sarà il tempo cronometrico sul giro a stabilire il premio, ma potete effettuare quante tornate volete. La terza prova prevede le macchine avversarie già sparse sul tracciato quando voi partite: lo scopo é sorpassarle tutte nel minor tempo possibile - tempo che naturalmente stabilirà le medaglie ottenute. É importante notare che in tutte le modalità sarà possibile vedere la migliore prestazione precedente sottoforma di “ghost”, nella fattispecie simboleggiato da un vettore che si muove sulla pista.
L'esperienza, vezzi tecnici a parte, é essenzialmente identica su PS3 e su PS Vita, ma non solo: senza bisogno di connettere le due console ma passando semplicemente attraverso i database di PSN, le statistiche saranno aggiornate in automatico ogni volta che accederete al gioco. Tradotto in soldoni, tutto questo significa che la versione PS3 e la versione PS Vita di Motorstorm RC condividono il salvataggio senza bisogno di operare “a mano” la transizione: potete dunque superare prove e accumulare medaglie sulla vostra portable per poi ritrovarvi i progressi in salotto, e viceversa.
Oltre alla modalità Festival, il giocatore singolo avrà a disposizione il time trial e la gara libera, in cui potrà cimentarsi liberamente sul tracciato desiderato e con al vettura preferita. Inoltre, sarà disponibile un “campo di gioco” in cui provare i vari mezzi tra asfalto, sterrato, muri a parabola eccetera, divertendosi anche a effettuare salti o a cercare di infilare la macchina in un canestro. Avendo a disposizione una connessione, il gioco monitora continuamente i risultati dei vari giocatori (amici in primis, ma non solo) attraverso il PSN, segnalando immediatamente quando qualcuno ottiene una prestazione miglior di quella del giocatore, permettendogli così di “accettare la sfida” e accedere direttamente alla prova in questione.
Decisamente più limitato il multiplayer, dato che sarà disponibile solo su PS3 e solo in split-screen: non sono disponibili server per affrontare giocatori online, e su Vita non é possibile né il confronto ad-hoc né il cross-gaming con PS3. Inutile dire che questo deficit rende la versione casalinga decisamente più appetibile: per quanto infatti sedici circuiti e 48 prove (3 per circuito) non siano affatto di poco conto, e per quanto le cose si facciano ben presto serie in termini di difficoltà, é innegabile che un gioco di guida sfoggi le sue vere potenzialità quando sia ha la possibilità di sorpassare, “sportellare” e umiliare un avversario umano.
Ecco pertanto spiegato il motivo per cui le due versioni sono vendute insieme: la versione Vita é molto comoda per proseguire ovunque l'esperienza singola, impratichirsi, fare una corsa rapida qua e là, accettare “la sfida” di un giocatore random e in generale esercitarsi e sbloccare nuove gare, ma una volta che si é reso tutto disponibile rimane solo come piccolo passatempo, laddove la versione casalinga permette a quattro amici di sedersi intorno al televisore e urlasi simpaticamente contro. Se volete, potete vedere la versione Vita come un “accessorio” di quella PS3, ma anche come qualcosa che preso da solo rimane estremamente fine a sé stesso.
E' anche vero che il prezzo a cui il “gioco doppio” viene distribuito é decisamente abbordabile, specie considerando che sbloccare tutti e 48 gli eventi non sarà questione di poche ore e che ancora di più saranno necessarie per raggranellare tutte le 144 medaglie. Soprattutto, é interessante notare come il sistema, sebbene semplice, abbia una difficoltà intrinseca piuttosto alta legata al comportamento bizzoso delle vetture: alcune classi sono veramente complicate da tenere in riga, rendendo gli eventi ad esse legati piuttosto complessi, con un'IA che viceversa mantiene un'andatura ordinata anche al livello di difficoltà più basso.
Dal punto di vista grafico, Motorstorm RC offre un impatto dignitoso in entrambe le versioni: sulla console Portable i modelli dei veicoli e i dettagli degli ambienti tendono a calare, ma nel complesso il motore grafico si comporta egregiamente in tutte le fasi di gioco, offrendo un aspetto pulito e fluido, nonché abbastanza vario nelle quattro ambientazioni. Particolare attenzione va posta nella scelta dell'inquadratura, tradizionalmente dall'alto: in quelle più ristrette si rischia di non avere piena visibilità del tracciato, mentre in quelle più ampie si può arrivare a confondere il muso e la coda del mezzo.
Meno entusiasta il giudizio sul sonoro: il gioco offre infatti un unico brano musicale che viene ripetuto in loop sia durante i menù sia durante la gara, e sebbene si qualitativamente gradevole, alla lunga diventa decisamente asfissiante. Gli effetti sonori sono ovviamente quelli legati al motore di un modello radiocomandato - eufemismo per dire che il “ronzio da frullatore” la fa da padrone e, per quanto realistico, certo non é il massimo del piacere a sentirsi, specie quando la vettura finisce con le ruote all'aria e il motore gira a vuoto.
In conclusione, Motorstorm RC é un gioco realizzato senza troppe ambizioni, ma che in forza del prezzo interessante e dell'offerta “due in uno” riesce ad avere una certa ragion d'essere. Certo é che la versione PS3, in forza del multiplayer perlomeno in split-screen, ha un valore intrinseco decisamente superiore alla controparte Vita, utile giusto come complemento e piuttosto scialba se presa singolarmente. Ad ogni modo un passatempo che, grazie alle numerose gare ed alla difficoltà intrinseca, potrà tenervi occupati per un discreto tempo.
MotorStorm RC
7.5
Voto
Redazione
MotorStorm RC
Motorstorm RC é il tipico “giochino” senza ambizioni particolari, ma ben fatto é divertente. La modalità Festival offre 48 prove via via più difficili per tenere impegnato il giocatore singolo e grazie ad una difficoltà intrinseca da non sottostimare può garantire divertimento per una buona fetta di tempo. Per poter apprezzare il divertimento del multiplayer, però, avrete bisogno di qualche amico da mettere davanti alla PS3: da questo punto di vista la versione Vita va vista come un complemento utile per portarsi appresso l'esperienza di gioco, ma che preso da solo vale a stento il valore - pur abbordabile - del prodotto. Il voto si intende per la versione singola: nel caso si possiedano entrambe le console, potete considerare un 8 Globale.