Mr. Driller
di
Redazione Gamesurf
Inizialmente prodotto come coin-op e quindi portato sulle maggiori console casalinghe (Dreamcast, PlayStation, Game Boy Color), Mr. Driller é indubbiamente uno dei migliori puzzle game della scorsa annata. Come quasi sempre in questo caso, il gioco arriva direttamente da una "premiata ditta" nipponica quale Namco che, ricordandosi per un istante che Pac-Man in fin dei conti era un marchio loro, ha ben pensato di cimentarsi nuovamente in un genere che non conosce mai momenti di stanca
Mr. Driller arriva oggi anche su PC, per l'occasione distribuito in Italia a un prezzo, é bene sottolinearlo fin da ora, assolutamente competitivo. Le caratteristiche basilari del gioco sono rimaste quelle di sempre, nel bene e nel male. Andiamo a scoprirle..
DIGGING THE GRAVE!
Mr. Driller (o meglio, come viene pronunciato in uno slancio di tragicomico giapponese all'avvio del gioco: "Misterò Dorillero") é tondo quando basta, riparato da una sorta di tuta, occhione come i migliori, si fa per dire, esperimenti manga e assolutamente zuccheroso. E' l'eroe pronto al massacro di cubetti colorati di un puzzle game in arrivo dal Sol Levante e non poteva essere altrimenti. Il nostro porta con sé ("i segni di mille battaglie?" si, come no...) un bel martello pneumatico, anch'esso tondeggiante, morbidoso e caramellico come solo le nostre creazioni all'asilo col Das potevano apparire. In un panorama che rischia di rendere diabetico anche il più salutista dei lettori di Gamesurf, si muove la nuova, o quasi, creatura di Namco
Un'infinita colonna di cubetti colorati ha riempito la città, sotterandola letteralmente. Scopo del nostro buon Mr. Driller quindi é quello di riportare alla luce e alla vita i suoi concittadini, scavando un po' qua e un po' là. Il tutto teoricamente, dato che il gioco poi viene presentato tramite l'usuale escamotage del pozzo che da Tetris in avanti ha rappresentato la pietra angolare sulla quale costruire un puzzle game di questo tipo
In piedi sopra a una colonna di mattoncini, quindi, scopo di Mr. Driller e del giocatore é quello di premere più volte la barra spaziatrice della tastiera, scavando e andando in profondità, fino a raggiungere l'obiettivo prefissato (2500 o 5000 piedi). L'eroe rosa latte può scavare in ogni direzione, compreso l'alto, nel caso volesse disfarsi di qualche ostacolo sospeso sopra di lui, situazione piuttosto rara ma non impossibile da verificarsi. Se il gioco finisse qui, ci sarebbe ben poco con cui divertirsi e con cui sfidarsi e invece... Invece il problema e i rischi maggiori per Mr. Driller arrivano proprio dalla turbolente e silente massa di blocchi colorosi che si agitano attorno a lui mentre scava imperterrito. Non solo, a sbarrargli la strada verso l'eterna gloria di Scavatore Salvatore della Patria si frappongono altri due ostacoli da non sottovalutare: prima di tutto la cronica mancanza di aria che viene a farsi sentire più passa il tempo e contemporaneamente alla Discesa Negli Inferi (tm) di Mr. Driller. Per ovviare a tale inconveniente delle pillole di aria sono sparse lungo i livelli, o per meglio direi in verticale, dietro a particolari cubetti che sono, a tutti gli effetti, il secondo problema di cui sopra. Esistono difatti dei cubi che Mr. Driller può distruggere solo dopo ripetuti colpi e con una certa difficoltà, situazione che non solo gli fa perdere tempo, ma anche un maggior quantitativo di aria (probabilmente visto lo sforzo compiuto per distruggere i suddetti cattivoni... valli a capire i giapponesi!). Cosa ancor peggiore e assolutamente più pericolosa dei due problemi sopra evidenziati: Mr. Driller può rimanere schiacciato in ogni momento da un blocchettino colorato (che comunque rimane "taaaanto cariiiino") a cui Mr. Driller ha tolto la base, insomma, una concatenazione di potenziali problemi che non deve essere sottovalutata
Mr. Driller arriva oggi anche su PC, per l'occasione distribuito in Italia a un prezzo, é bene sottolinearlo fin da ora, assolutamente competitivo. Le caratteristiche basilari del gioco sono rimaste quelle di sempre, nel bene e nel male. Andiamo a scoprirle..
DIGGING THE GRAVE!
Mr. Driller (o meglio, come viene pronunciato in uno slancio di tragicomico giapponese all'avvio del gioco: "Misterò Dorillero") é tondo quando basta, riparato da una sorta di tuta, occhione come i migliori, si fa per dire, esperimenti manga e assolutamente zuccheroso. E' l'eroe pronto al massacro di cubetti colorati di un puzzle game in arrivo dal Sol Levante e non poteva essere altrimenti. Il nostro porta con sé ("i segni di mille battaglie?" si, come no...) un bel martello pneumatico, anch'esso tondeggiante, morbidoso e caramellico come solo le nostre creazioni all'asilo col Das potevano apparire. In un panorama che rischia di rendere diabetico anche il più salutista dei lettori di Gamesurf, si muove la nuova, o quasi, creatura di Namco
Un'infinita colonna di cubetti colorati ha riempito la città, sotterandola letteralmente. Scopo del nostro buon Mr. Driller quindi é quello di riportare alla luce e alla vita i suoi concittadini, scavando un po' qua e un po' là. Il tutto teoricamente, dato che il gioco poi viene presentato tramite l'usuale escamotage del pozzo che da Tetris in avanti ha rappresentato la pietra angolare sulla quale costruire un puzzle game di questo tipo
In piedi sopra a una colonna di mattoncini, quindi, scopo di Mr. Driller e del giocatore é quello di premere più volte la barra spaziatrice della tastiera, scavando e andando in profondità, fino a raggiungere l'obiettivo prefissato (2500 o 5000 piedi). L'eroe rosa latte può scavare in ogni direzione, compreso l'alto, nel caso volesse disfarsi di qualche ostacolo sospeso sopra di lui, situazione piuttosto rara ma non impossibile da verificarsi. Se il gioco finisse qui, ci sarebbe ben poco con cui divertirsi e con cui sfidarsi e invece... Invece il problema e i rischi maggiori per Mr. Driller arrivano proprio dalla turbolente e silente massa di blocchi colorosi che si agitano attorno a lui mentre scava imperterrito. Non solo, a sbarrargli la strada verso l'eterna gloria di Scavatore Salvatore della Patria si frappongono altri due ostacoli da non sottovalutare: prima di tutto la cronica mancanza di aria che viene a farsi sentire più passa il tempo e contemporaneamente alla Discesa Negli Inferi (tm) di Mr. Driller. Per ovviare a tale inconveniente delle pillole di aria sono sparse lungo i livelli, o per meglio direi in verticale, dietro a particolari cubetti che sono, a tutti gli effetti, il secondo problema di cui sopra. Esistono difatti dei cubi che Mr. Driller può distruggere solo dopo ripetuti colpi e con una certa difficoltà, situazione che non solo gli fa perdere tempo, ma anche un maggior quantitativo di aria (probabilmente visto lo sforzo compiuto per distruggere i suddetti cattivoni... valli a capire i giapponesi!). Cosa ancor peggiore e assolutamente più pericolosa dei due problemi sopra evidenziati: Mr. Driller può rimanere schiacciato in ogni momento da un blocchettino colorato (che comunque rimane "taaaanto cariiiino") a cui Mr. Driller ha tolto la base, insomma, una concatenazione di potenziali problemi che non deve essere sottovalutata
Mr. Driller
Mr. Driller
Mr. Driller non è un gioco "perfetto", anzi, dimostra alcune carenze che, da un puzzle game, non ci aspetterebbe, su tutti la mancanza di una modalità per due giocatori e una maggiore varietà nel gioco in singolo. Detto questo, è anche vero che Mr. Driller riesce a conquistare e affascinare. Visto il prezzo assolutamente competitivo (19.900 lire) con cui Cidiverte propone il titolo Namco in Italia, consigliamo caldamente l'acquisto a chiunque cercasse un passatempo per gli spazi vuoti di una giornata di ufficio o per le mezz'ore dopo la zona merenda... Un buon puzzle game che, forte di un prezzo tanto popolare, diventa immediatamente un acquisto da tenere in considerazione.