MTV Sports: Pure Ride

di Redazione Gamesurf
Il Tour Challenge, invece, consentirà di affrontare i più forti e coriacei avversari del panorama discesistico mondiale in dodici differenti eventi, dall'half pipe al big air, discipline sempre e comunque affrontabili singolarmente nella modalità Specialist. La Stunt Mode, in ultimo, si presenta per chi ha voglia e coraggio di sperimentare nuove funamboliche evoluzioni, a cavallo di diciotto tortuosi tracciati sparsi in tre differenti locazioni. A contorno di tutto ciò non mancherà la possibilità di selezionare o personalizzare la propria tavola da neve, con una gamma di attrezzatura che include modelli reali del calibro di M3, Salomon e Sims, dotata ognuna di caratteristiche tecniche di flessibilità, torsione e scorrevolezza da verificare sul campo e in base alle nostre caratteristiche. Sono presenti oltretutto nomi reali di atleti, tra cui spiccano Micelle Taggart, Marc Montoya e Brad Scheuffele, affiancati da nomi fittizi privi di copyrigh o personaggi fantastici (scheletri, clown e modelle). Le arene implementate dagli sviluppatori della Radical Enterteinment mostrano, a differenza di quanto accadeva in prodotti affini (Cool Boarders 3/4 su tutti), una complessità e una estensione sia in lunghezza sia in larghezza di indubbio valore architettonico, tenuto conto delle capacità di calcolo dell'anziana macchina da gioco di mamma Sony

Ben più di una linea di discesa potrà essere "battuta" dall'utente in gioco, con la possibilità di più traiettorie da segnare, tra alberi, salti mozzafiato, piloni della luce e costruzioni perimetrali costantemente solide e mai eccessivamente sgranate o "poligonose". Certo, la magnificenza planimetrica che vantava Supreme Snowboarding (formato PC) dista anni luce da ciò che abbiamo dinanzi, ma un eventuale confronto dello stesso con il titolo in questione sarebbe qui ingiustificato, improponibile e inappropriato per differenza hardware
GAMEPLAY E TECNICA
Continuando sul piano della sostanza, MTV Sports: Pure Ride vanta una accattivante giocabilità, complice il preciso e reattivo sistema di controllo e per la realizzazione dei trick (effettuabili con la pressione combinata dei tasti standard, dorsali e direzionali) e per la semplice gestione sulla neve del figuro che impersoneremo. Malcelate tendenze arcade (leggasi la parziale automatizzazione di allineamento su ringhiere, bordo pista o parte conclusiva del trick) renderanno l'esperienza maggiormente coinvolgente e decisamente meno frustrante per i novizi inesperti del genere, messi dinanzi a una curva di apprendimento breve ed intuitiva