MTV Sports: Skateboarding featuring Andy McDonald

di Redazione Gamesurf
Evidentemente, in un qualche momento nel quale il sottoscritto era girato dall'altra parte, lo skateboard su console ha cominciato a fare tendenza. Così a naso, suppongo che il fattaccio sia avvenuto dopo l'uscita dell'ottimo Tony Hawk's Pro Skater per PlayStation, visto che non mi pare che prima ci fosse un gran numero di simulazioni dedicate a questa disciplina, ma potrei anche sbagliarmi
Perche ci dice questo? Si staranno chiedendo alcuni tra di voi. Risposta: perché le recensioni iniziano così, é la regola... bisogna scrivere almeno quattro righe di facezie prima di passare al gioco vero e proprio. Sarà vero? Sarà falso? Chi vivrà vedra... (Dopo questa intro l'abbiamo allegramente licenziato :) NdR)

SFRACELLIAMOCI COSI', SENZA RANCORE..

Dopo aver lasciato perplessa la comunità videoludica (diciamo quella parte della comunità videoludica che si é accorta della sua uscita) con il trascurabile MTV Snowboarding, la televisione che piace alla gente che piace (eh?) ha deciso di apporre il proprio marchio su un gioco dedicato a un altro sport che, indubbiamente, "fa tendenza"
Eccoci quindi a parlare di MTV Skateboarding (ma che fantasia) e già i primissimi secondi di utilizzo ci fanno capire di trovarci di fronte a un classicissimo prodotto che va a inserirsi sull'ampia scia tracciata da Tony Hawk 2, assieme a Street Sk8er, Grind Session e compagnia bella. Skippata quindi l'inevitabile introduzione con i vari skater che si esibiscono (per pietà... possibile che tutti i giochi di skate e snowboard del pianeta abbiano - con le inevitabili differenze, ovvio - la stessa identica introduzione?), si arriva alla schermata delle opzioni che ci propone, nell'ordine (casuale): il freeplay, che come dice la parola vi permetterà di sfrecciare di qua e di la senza troppi pensieri per la testa e senza uno scopo preciso, se non quello di eseguire le acrobazie più spericolate cercando nel contempo di portare a casa tutte le ossa in buono stato
Attenzione, però, perché inizialmente avrete a disposizione solo due arene, pochissimi design per la vostra tavola e i soli vestiti che il vostro personaggio indossa al momento della selezione. Arriverà dunque il momento di passare alla modalità Lifestile, sulla quale é meglio soffermarsi un momento di più visto e considerato che rappresenta il cuore vero e proprio del prodotto. Il concetto é semplice: scegliete un giovane atleta alle prime armi (che avrà, di conseguenza, caratteristiche di base di molto inferiori ai campioni selezionabili nelle altre modalita, anche se poi la differenza in pista non é moltissima) e cominciate la vostra scalata al successo recandovi a una piccola competizione cittadina (che, guarda caso, prende luogo in una delle due arene disponibili inizialmente). Una volta arrivati, dovrete cercare di impressionare i giudici con salti e acrobazie d'alta classe, in modo da ottenere un deteminato punteggio (inizialmente un 6.0) e poter così passare oltre