Music 2000
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Il primo Music, distribuito unicamente su PlayStation, grazie all'ottima qualità, alla notevole semplicità d'uso e di una pressoché inesistente concorrenza, aveva ottenuto un gran seguito. Si trattava fondamentalmente di un tracker dall'utilizzo molto semplificato che permetteva agli utenti PlayStation di sfogare tutti i loro desideri di musicisti. La semplicità d'uso non implicava, in ogni caso, una scarsa profondità del prodotto che, seppure gravato da un'interfaccia non proprio comodissima e dai limiti di spazio imposti dalle piccole memory card Sony, offriva delle grandissime potenzialità all'utente medio. Chiaramente il professionista si rivolge ad altri tipi di prodotti disponibili per PC, ma non é quello dei musicisti "hard core" il pubblico che, evidentemente, interessa alla Codemasters, com'é intuibile anche solo da una veloce occhiata alla struttura generale di questo seguito
Tutto quanto é presente in Music 2000 é realizzato in modo da essere il più user friendly e accattivante possibile. L'interfaccia, comodissima, si sviluppa tramite una serie di menu a tendina richiamabili in qualsiasi momento con una semplice pressione sui tasti del mouse (ma va detto che sono disponibili numerose scorciatoie via tastiera); all'inizio la gran quantità di funzioni potrebbe lasciare spaesato l'utente non esperto (e che non ha avuto a che fare col primo episodio), ma si tratta solamente di impratichirsi con i comandi più utilizzati e abituarsi al sistema d'interazione coi menu. E', inoltre, sempre possibile richiamare l'help on-line che fornisce spiegazioni dettagliate su ogni singolo comando o sezione possa lasciare perplesso l'utente
PRIMI VAGITI MUSICALI
Una composizione musicale é, sostanzialmente, un insieme di tante piccole parti. Proprio su questo semplice concetto si basa la struttura del programma, che permette di unire vari riff (insieme di suoni, in parole povere) tramite una comoda interfaccia "punta e clicca" per ottenere la propria composizione. I riff possono essere pescati da una libreria, che offre una vastissima scelta di accordi, prodotti campionando diversi tipi di strumenti utilizzati secondo gli stili più disparati. Dalla musica elettronica al classico rock 'n roll é presente di tutto, sotto forma di riff di batteria, chitarra, tastiere e perfino voce umana. I riff possono essere prelevati dalla libreria e modificati nella loro struttura a più livelli di complessità, dalla lunghezza alla vera e propria struttura dei suoni. Il tutto viene poi piazzato nell'apposita schermata nella sequenza che più aggrada all'utente, permettendogli di ascoltare in qualsiasi momento la parte di canzone già composta
Tutto quanto é presente in Music 2000 é realizzato in modo da essere il più user friendly e accattivante possibile. L'interfaccia, comodissima, si sviluppa tramite una serie di menu a tendina richiamabili in qualsiasi momento con una semplice pressione sui tasti del mouse (ma va detto che sono disponibili numerose scorciatoie via tastiera); all'inizio la gran quantità di funzioni potrebbe lasciare spaesato l'utente non esperto (e che non ha avuto a che fare col primo episodio), ma si tratta solamente di impratichirsi con i comandi più utilizzati e abituarsi al sistema d'interazione coi menu. E', inoltre, sempre possibile richiamare l'help on-line che fornisce spiegazioni dettagliate su ogni singolo comando o sezione possa lasciare perplesso l'utente
PRIMI VAGITI MUSICALI
Una composizione musicale é, sostanzialmente, un insieme di tante piccole parti. Proprio su questo semplice concetto si basa la struttura del programma, che permette di unire vari riff (insieme di suoni, in parole povere) tramite una comoda interfaccia "punta e clicca" per ottenere la propria composizione. I riff possono essere pescati da una libreria, che offre una vastissima scelta di accordi, prodotti campionando diversi tipi di strumenti utilizzati secondo gli stili più disparati. Dalla musica elettronica al classico rock 'n roll é presente di tutto, sotto forma di riff di batteria, chitarra, tastiere e perfino voce umana. I riff possono essere prelevati dalla libreria e modificati nella loro struttura a più livelli di complessità, dalla lunghezza alla vera e propria struttura dei suoni. Il tutto viene poi piazzato nell'apposita schermata nella sequenza che più aggrada all'utente, permettendogli di ascoltare in qualsiasi momento la parte di canzone già composta