Myst III: Exile

di Redazione Gamesurf
La novità principale offerta da Myst III Exile rispetto ai suoi illustri predecessori é la possibilità di muovere lo sguardo tutt'intorno a 360; possiamo esaminare sia gli splendidi disegni arabeggianti di un tappeto che si trova ai nostri piedi sia i colori perfettamente resi di una lampadario appeso sopra le nostre teste. Tutto é davvero stupefacente: ombre, riflessi, trasparenze, luci, disegni, oggetti, tutto sembra reale e, anche se non é possibile interagire con tutti gli oggetti che si incontrano, si ha la netta sensazione di essere realmente nel luogo mostrato dalle immagini. Il piacere di osservarsi attorno, oltretutto, non é fine a se stesso. Se volete risolvere l'avventura e capire cosa stia accadendo dovrete guardare con attenzione anche il più piccolo particolare che viene mostrato sul monitor. Non é assolutamente banale affermare che ogni elemento proposto può essere un indizio importante o addirittura determinate per risolvere un enigma. I dialoghi sono praticamente nulli, gli incontri con persone limitati allo stretto necessario richiesto dall'avvincente trama (di cui non vogliamo dirvi quasi nulla per non rovinarvi neanche un istante del gioco), ma ricordate di osservare sempre attentamente ciò che si trova intorno a voi

TATTO: UN'INTERFACCIA SEMPLICE SEMPLICE
Se siete dei patiti della massima interattività vi diciamo subito che Myst III Exile non é il gioco che fa per voi. Niente frenesia, niente click a velocità stratosferica, per gestirlo basta muovere con il mouse o con i soliti tasti freccia il cursore sullo schermo e se un oggetto si può raccogliere basta cliccare su di esso per raccoglierlo. Muovendo il mouse potete ruotare idealmente il vostro corpo sino a raggiungere la posizione desiderata. Cliccando semplicemente il pulsante destro del mouse potete bloccare il cursore e a questo punto muovere il mouse é come voltare lo sguardo nella direzione impostata sino alla possibilità di osservare l'ambiente a 360, cioé in ogni possibile direzione. La semplicità dell'interfaccia utente si riscontra anche al momento di risolvere gli enigmi che si incontrano durante il gioco, come esempio basta cliccare più volte su di un meccanismo per fargli assumere, una dietro l'altra, tutte le varie posizioni che esso può occupare