Myst III: Exile
di
UDITO: UNA MUSICA EVOCATIVA
Non vi é vero coinvolgimento senza un adeguato commento sonoro e anche in questo caso non possiamo che fare i complimenti ai progettisti di questa avventura. La colonna sonora di commento é perfettamente in sintonia con quanto accade nella storia risultando sempre suggestiva ed evocativa. La rispondenza della musica allo specifico ambiente o alla situazione contingente é la risposta dei progettisti alle critiche portate ai primi due episodi della saga di Myst accusati di essere musicalmente poco aderenti alle varie ambientazioni. Ormai ottimi musicisti supportano gli sviluppatori dei giochi nella creazione delle loro opere, applicando l'esperienza acquisita, soprattutto in campo cinematografico, al mondo ludico
Anche gli effetti sonori di Myst III Exile sono sublimi, riempiti di rumori, cigolii, esplosioni e suoni ambientali perfettamente credibili e reali. Giocate l'avventura tenendo ben alto il livello del volume e, vicini permettendo, vi sembrerà di essere veramente nell'incredibile mondo di Myst
OLFATTO: UN FIUTO ALLA SHERLOCK HOLMES
Se l'interfaccia utente e il sistema di gioco risulta semplice, non é possibile dire che Myst III Exile sia un gioco facile, anzi per risolvere l'avventura dovrete spremere al massimo le vostre piccole cellule grigie. Non sempre é facile recepire al volo il messaggio occulto che ci viene suggerito dai vari indizi sparsi nelle locazioni che vengono attraversate. Strumenti indispensabili sono i vari libri e diari che é possibile trovare girovagando qui e la, leggete sempre tutto con attenzione osservando disegni e posizione di oggetti, anche quando questi sembrano del tutto insignificanti. La logicità degli enigmi aggiunge spessore al gioco, senza per questo renderlo semplice e banale. Solo in un paio di situazioni gli sviluppatori si sono lasciati prendere la mano presentando situazioni se non proprio astruse, almeno al limite del concepibile e ipotizzabile. Comunque la risoluzione anche di un singolo enigma é fonte di grande soddisfazione perché porta sempre ad immediati risultati pratici, un po' come i delfini di un acquario che vengono premiati con un succulento pesce una volta eseguito il preordinato esercizio. Chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di giochi può avere dei problemi e trovare frustrante il non riuscire a risolvere gli enigmi di fronte a cui viene a trovarsi
Non vi é vero coinvolgimento senza un adeguato commento sonoro e anche in questo caso non possiamo che fare i complimenti ai progettisti di questa avventura. La colonna sonora di commento é perfettamente in sintonia con quanto accade nella storia risultando sempre suggestiva ed evocativa. La rispondenza della musica allo specifico ambiente o alla situazione contingente é la risposta dei progettisti alle critiche portate ai primi due episodi della saga di Myst accusati di essere musicalmente poco aderenti alle varie ambientazioni. Ormai ottimi musicisti supportano gli sviluppatori dei giochi nella creazione delle loro opere, applicando l'esperienza acquisita, soprattutto in campo cinematografico, al mondo ludico
Anche gli effetti sonori di Myst III Exile sono sublimi, riempiti di rumori, cigolii, esplosioni e suoni ambientali perfettamente credibili e reali. Giocate l'avventura tenendo ben alto il livello del volume e, vicini permettendo, vi sembrerà di essere veramente nell'incredibile mondo di Myst
OLFATTO: UN FIUTO ALLA SHERLOCK HOLMES
Se l'interfaccia utente e il sistema di gioco risulta semplice, non é possibile dire che Myst III Exile sia un gioco facile, anzi per risolvere l'avventura dovrete spremere al massimo le vostre piccole cellule grigie. Non sempre é facile recepire al volo il messaggio occulto che ci viene suggerito dai vari indizi sparsi nelle locazioni che vengono attraversate. Strumenti indispensabili sono i vari libri e diari che é possibile trovare girovagando qui e la, leggete sempre tutto con attenzione osservando disegni e posizione di oggetti, anche quando questi sembrano del tutto insignificanti. La logicità degli enigmi aggiunge spessore al gioco, senza per questo renderlo semplice e banale. Solo in un paio di situazioni gli sviluppatori si sono lasciati prendere la mano presentando situazioni se non proprio astruse, almeno al limite del concepibile e ipotizzabile. Comunque la risoluzione anche di un singolo enigma é fonte di grande soddisfazione perché porta sempre ad immediati risultati pratici, un po' come i delfini di un acquario che vengono premiati con un succulento pesce una volta eseguito il preordinato esercizio. Chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di giochi può avere dei problemi e trovare frustrante il non riuscire a risolvere gli enigmi di fronte a cui viene a trovarsi