Myst III: Exile

Myst III Exile
Myst III: Exile

Nata da un'idea dei fratelli Miller (fondatori della Cyan coinfluita poi nella Presto Studios) nel lontano 1993, la saga di 'Myst' ha rappresentato - con le sue 10 milioni ed oltre di copie vendute nel mondo - l'icona per le avventure grafiche punta e clicca in prima persona. Dopo il successo del primo capitolo e dei successivi episodi (riferendoci più che altro a 'Riven', dato il mezzo flop di 'Real Myst') e a distanza di circa un anno dall'uscita su PC, ecco il nuovo porting per PS2 di 'Myst Exile', terzo ed ultimo capitolo (almeno in single player) della saga.

Un po' di storia...

L'intera saga di 'Myst' gravita intorno alle vicende di Atrus, scienziato esperto nella realizzazione di particolari libri in grado di ricreare fisicamente i mondi descritti e di permetterne l'accesso; e chiaramente anche 'Myst Exile' si sviluppa secondo il canovaccio dei capitoli precedenti.
Vi ricordate dove eravamo rimasti?
Nel primo capitolo ('Myst'), al termine di una intricata serie di vicende, avevate provveduto a liberare Atrus, imprigionato dai figli in preda ad un delirio di onnipotenza; in 'Riven' invece avevate dovuto provvedere al salvataggio di Catherine, moglie di Atrus, misteriosamente scomparsa; a 'Riven' era poi seguito 'Real Myst', rivisitazione in chiave 3D del primo capitolo della saga.



Ebbene, in 'Myst Exile' avrete un compito davvero nobile: quello di permettere alla civiltà D'ni di avere un futuro migliore. Anche 'Myst Exile', infatti, è frutto di una geniale intuizione del buon Atrus, sostenuto in questo dalla moglie Catherine: consapevole degli errori fatti in precedenza e degli effetti che le tragedie vissute potrebbero avere avuto sulla civiltà D'ni, Atrus realizzerà un ultimo mondo (Releeshahn) per permettere al popolo D'nì di riscrivere la propria storia da zero. Un appartenente al mondo degli D'nì, Saveedro, ruberà però il libro di accesso a Releeshahn: come amici di Atrus avrete dunque il compito di recuperare l'ultimo libro di accesso, girovagando all'interno di cinque mondi.


Myst Exile non è un gioco d'azione

E' bene chiarire fin da subito che, mantenendo l'impostazione 'statica' che ha caratterizzato l'intera serie, anche 'Myst Exile' è un gioco basato più sul ragionamento che sull'azione vera e propria. Realizzato tramite l'ausilio di splendidi scenari pre renderizzati in computer-grafica, 'Myst Exile' trae la sua forza dalle ambientazioni sempre molto curate e coinvolgenti (accompagnate dalla splendida colonna sonora che fa da sfondo all'intera vicenda, realizzata ancora una volta da Jack Wall) ma soprattutto dall'approccio al gioco, estremamente 'riflessivo'. Tutto è curato nei minimi dettagli, a cominciare dalla presenza del solito numero simbolo del mondo di Myst: cinque le ere da esplorare, cinque i mondi utili per il mantenimento dell'equilibrio dell'intero sistema e cinque, infine, i personaggi presenti. Esplorando le cinque ere vi troverete a dover risolvere innumerevoli enigmi, che richiederanno non poco impegno da parte vostra (andando da semplici calcoli matematici a più complesse teorie di fisica), e dovrete adattarvi alle profonde differenze che caratterizzano le varie ere: il magnetico mondo di Amateria, ad esempio, richiederà infatti un approccio completamente diverso dal verde mondo di Edanna, di struttura e concept decisamente differenti.


Non sempre i poligoni hanno la meglio


Oltre che per l'intensità della trama, la saga di 'Myst' si è sempre distinta per l'impostazione grafica assai particolare e 'Myst Exile', qualora ce ne fosse il bisogno, ne è un'ulteriore riprova. Realizzato interamente in computer-grafica, il gioco infatti possiede una grafica al limite del foto realismo, sviluppandosi su ambientazioni ad immagini fisse che ne accrescono il valore estetico. Le ambientazioni appaiono assai diversificate tra loro e molto coinvolgenti, anche grazie alla colonna sonora ed allo stampo cinematografico dell'intera vicenda. Rispetto ai vecchi titoli della stessa serie, inoltre, in 'Myst Exile'ha trovato maggiore spazio anche il fattore dinamico - praticamente assente nel primo 'Myst' - segno evidente della maturazione del team di sviluppo che ha seguito l'intero progetto dal primo episodio ad oggi.

Myst III: Exile
8

Voto

Redazione

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Myst III: Exile

'Myst Exile' rappresenta un'esperienza ludica unica nel suo genere, vuoi per l'intensità della trama vuoi perché è una delle poche avventure 'punta e clicca' in prima persona adatta anche ad un pubblico adulto: difficilmente in ambito di console, rivolte secondo molti ad un target più giovanile, si trovano infatti giochi di questo tipo.
Tecnicamente parlando ci troviamo di fronte ad un vero capolavoro, che premia lo splendido lavoro effettuato dal team di sviluppo della Cyan dal primo 'Myst' ad oggi. Armi principali di questo 'Myst Exile' ci sembrano comunque le aree di gioco vastissime, tutte realizzate con splendidi scenari in computer-grafica, e la sontuosa interpretazione dei personaggi che animano la vicenda.
Dato il suo livello di difficoltà, piuttosto alto, il gioco potrà non risultare molto adatto agli utenti che prediligono i giochi d'azione, né tantomeno a quelli che non amano spremersi le meningi di fronte ad un videogame. Viceversa ci sembra un'ottima soluzione per chi è appassionato delle avventure grafiche, soprattutto per chi non ha potuto assaporarne ogni aspetto nella versione PC uscita ormai un anno fa.
Da segnalare inoltre, per gli amanti della saga, la presenza di continui riferimenti ai precedenti titoli (a cominciare da uno dei più importanti personaggi, ossia Atrus, interpretato in modo sontuoso sempre da Rand Miller; a Miller è stato in questo caso affiancato Brad Dourif, ammirato in 'Qualcuno volò sul nido del cuculo', che in 'Myst Exile' veste i panni di Saveedro). Tuttavia va dato merito al team di sviluppo per il fatto che 'Myst Exile' appare giocabile anche per chi non conosce gli eventi precedenti a questo capitolo della serie.
Un'ultima importante segnalazione riguarda la speciale confezione che la Ubisoft a messo a disposizione a tutti gli acquirenti di 'Myst Exile': in essa, insieme al gioco, è contenuta una piccola guida strategica dove, oltre all'intera soluzione al primo livello, sono riportati degli utili consigli per il proseguo della vostra avventura.

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