Myst III: Exile
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In positivo da segnalare ancora la presenza di un'opzione di gioco aggiuntiva, totalmente assente nella versione PC: parliamo della nuova modalità Trivial, che, attraverso una serie di domande riguardanti tutti i quattro titoli della saga, permette di sbloccare artwork, filmati e modalità speciali del gioco.
L'unico aspetto negativo, per ciò che concerne il comparto grafico, appare legato alle limitate capacità della PS2 che, non possedendo nessuna periferica per lo storage dei dati, è costretta a lavorare sfruttando al massimo il lettore DVD e la memoria virtuale della console. Pertanto il gioco risulta rallentato dalla presenza di ripetute pause di alcuni secondi dovute al frequente caricamento dei dati dal supporto (DVD Rom), difetto che viene comunque abilmente mascherato con un sistema di motion blur tra una transizione e l'altra.
La potenza è nulla senza controllo
Concepito inizialmente come esclusiva per Personal Computer, 'Myst Exile' è stato capace di integrarsi al meglio con il sistema di controllo tipico delle console. Il team Cyan si è dimostrato in effetti molto abile nell'adattare il gioco al sistema di controllo mediante control pad, ma soprattutto nello sfruttare le porte USB della console nera di casa Sony per un eventuale uso del mouse, periferica decisamente più adatta a questo genere di giochi. Il sistema d controllo attraverso il control pad risulta comunque piuttosto preciso, agevolato anche dalla natura del gioco tutt'altro che frenetica.
Conclusioni
'Myst Exile' rappresenta un'esperienza ludica unica nel suo genere, vuoi per l'intensità della trama vuoi perché è una delle poche avventure ';punta e clicca' in prima persona adatta anche ad un pubblico adulto: difficilmente in ambito di console, rivolte secondo molti ad un target più giovanile, si trovano infatti giochi di questo tipo.
Tecnicamente parlando ci troviamo di fronte ad un vero capolavoro, che premia lo splendido lavoro effettuato dal team di sviluppo della Cyan dal primo 'Myst' ad oggi. Armi principali di questo 'Myst Exile' ci sembrano comunque le aree di gioco vastissime, tutte realizzate con splendidi scenari in computer-grafica, e la sontuosa interpretazione dei personaggi che animano la vicenda.
Dato il suo livello di difficoltà, piuttosto alto, il gioco potrà non risultare molto adatto agli utenti che prediligono i giochi d'azione, né tantomeno a quelli che non amano spremersi le meningi di fronte ad un videogame. Viceversa ci sembra un'ottima soluzione per chi è appassionato delle avventure grafiche, soprattutto per chi non ha potuto assaporarne ogni aspetto nella versione PC uscita ormai un anno fa.
Da segnalare inoltre, per gli amanti della saga, la presenza di continui riferimenti ai precedenti titoli (a cominciare da uno dei più importanti personaggi, ossia Atrus, interpretato in modo sontuoso sempre da Rand Miller; a Miller è stato in questo caso affiancato Brad Dourif, ammirato in 'Qualcuno volò sul nido del cuculo', che in 'Myst Exile' veste i panni di Saveedro). Tuttavia va dato merito al team di sviluppo per il fatto che 'Myst Exile' appare giocabile anche per chi non conosce gli eventi precedenti a questo capitolo della serie.
Un'ultima importante segnalazione riguarda la speciale confezione che la Ubisoft a messo a disposizione a tutti gli acquirenti di 'Myst Exile': in essa, insieme al gioco, è contenuta una piccola guida strategica dove, oltre all'intera soluzione al primo livello, sono riportati degli utili consigli per il proseguo della vostra avventura.