Myth 3: the wolf age

Myth 3 the wolf age
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Myth 3: the wolf age

In epoche remote ormai dimenticate dalla storia, la civiltà umana conobbe un periodo in cui le tenebre e l'oscurità del male, incutevano terrore sulle popolazioni che abitavano quelle antiche terre.
Durante tale periodo indicato come età oscura, la sopravivenza dell'uomo fu messa a dura prova dai continui attacchi di strane creature dall'apparenza demoniaca, chiamate dalle popolazioni locali Mykridia.
Nessuno sapeva da dove provenissero e chi si celava dietro tali infernali creature, in grado di sbaragliare con irrisoria facilità, qualsiasi ostacolo si frapponesse su quello che era il loro scopo principale: cancellare dopo millenni il genere umano dalla faccia della terra.
Ma quando la situazione ormai volgeva inesorabilmente verso la catastrofe per le popolazioni di quelle terre oramai in balia del male, un solo uomo dal coraggio straordinario, riuscì per la prima volta, nella storia a sconfiggere quelle demoniache presenze.
Egli si chiamava Connacht the Wolf, e le sue gesta, diventate in poco tempo leggendarie, riecheggiarono come una piccola speranza per quelle popolazioni che vivevano in quelle lande desolate.
Grazie al suo coraggio Connacht dimostrò che la sorte dell'umanità non era ancora segnata dall'arrivo di quelle terribile creature.
Sicuramente chi ha già giocato ai primi due capitoli della saga di Myth non faticherà a riconoscere i personaggi di questo nuovo capitolo.
Infatti, le vicende di Myth III si svolgono esattamente mille anni prima degli eventi narrati dai primi due capitoli, e ripercorre come descritto in precedenza la storia del valoroso condottiero Connacht the Wolf contro le demoniache presenze chiamate Mykridia guidate dal potente arcimago Moagim.
Durante le varie missioni che si susseguiranno, non solo ritroverete il già citato Connacht, ma rifarete la conoscenza di altri vecchi personaggi come il controverso Damas che durante il secondo episodio chiamato Soulblighter ritroverete come avversario nelle file del male.
Per chi fosse ha digiuno della saga di Myth diciamo subito che parliamo di un genere che rientra in quello più generale degli strategici in tempo reale pur distinguendosi nettamente per diverse caratteristiche che furono considerate dalla critica (parliamo della fine del 1997)in modo assolutamente positivo.
Prima di tutto a meravigliare la critica ed il pubblico, fu sicuramente l'introduzione della terza dimensione in un periodo in cui tale genere era indissolubilmente legato ad una classica visuale isometrica in due dimensioni.
L'implementazione della terza dimensione comportava ovviamente a delle differenze sia nel modo di agire sia nel modo di organizzare le proprie truppe in quanto, non solo si doveva tener conto ovviamente delle difficoltà poste dal nemico, ma si doveva anche tenere conto degli ostacoli naturali che sicuramente in Myth abbondavano, basti pensare alle implicazioni tattiche che un altopiano anche piccolo poteva comportare per la riuscita di un attacco o per la difesa delle proprie truppe.
Inoltre l'aggiunta della terza dimensione permetteva al giocatore di gestire con assoluta flessibilità le inquadrature di gioco (caratteristica ovviamente impossibile per uno strategico in due dimensioni).
Altra caratteristica degna di nota fu sicuramente una cura nella trama di gioco che risultava molto più articolata e complessa rispetto a quanto visto fino a quei tempi in uno strategico in tempo reale.


Myth 3: the wolf age
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Myth 3: the wolf age

Malgrado le innovazioni apportate a questo nuovo capitolo siano praticamente nulle, il gioco risulta particolarmente accattivante e avvincente.
Molte sono le qualità di Myth 3, l'ottima trama ed un'atmosfera particolarmente coinvolgente per il giocatore, la facilità di gioco e la semplicità nella gestione delle proprie truppe, per non parlare di una veste grafica di grande impatto.
A tutto ciò aggiungiamo una durata di gioco molto elevato con una ricchissima sezione in multiplayer e ben 25 missioni in single player, per avere uno strategico di grande qualità, da non perdere in particolare per i fan delle serie.