N-Gen Next Generation Racing
di
Redazione Gamesurf
A dirla tutta, questo gruppo di programmatori le carte in regola per riuscire nell'impresa ce le ha tutte; sono "casualmente" loro, infatti, gli autori dei primi due capolavori della serie Wipeout, giochi che hanno settato nuovi standard nei titoli di corse futuristiche. E i tocchi di classe in questo promettente N-Gen Racing si sprecano, a cominciare da una realizzazione grafica a dir poco sorprendente. Benché si affermi da parecchio tempo che l'hardware Sony ha detto ormai tutto quanto aveva da dire, titoli come questo non possono che mettere in discussione tale "teoria". Per certi aspetti, la grafica della produzione Infogrames ricorda la tecnologia voxel, tutt'ora appannaggio esclusivamente dei Pc ultrapompati; la morbidezza dei contorni delle montagne e delle coste che, a bordo dei rapidissimi jet presenti nel gioco, capiterà di sorvolare durante le gare ha davvero dell'incredibile. Certo, i compromessi ci sono, e rispondono al nome di bassa risoluzione e pop up (comunque mai troppo marcato), sta di fatto che non si può negare un plauso ai grafici e ai programmatori di Curly Monsters
Tanta bellezza é fortunatamente supportata da un frame rate assolutamente stabile anche in presenza di numerosi elementi su schermo che dona al tutto una fluidità invidiabile. Sempre sul fronte puramente estetico, vale la pena di citare i complessi modelli poligonali sia degli aerei che delle strutture presenti lungo i tracciati, tutti ricoperti da texture varie e di ottima fattura; quanto appena descritto viene esaltato dai doverosi replay i quali, pur non raggiungendo le vette di Gran Turismo, godono tutto sommato di un discreto taglio delle inquadrature. Non sono decisamente nella realizzazione tecnica quindi i difetti di quello che, forse prematuramente, era stato definito anche dagli stessi sviluppatori con l'ambizioso nome di "jet-turismo"
MA DOV'E' IL FRENO A MANO?
Vista la pesante "ispirazione" che i Curly Monsters hanno preso dal capolavoro Polyphony, non mancano in N-Gen Racing una enorme dose di elementi immediatamente familiari a quanti si siano dilettati col miglior gioco di corse mai realizzato su console. Anzitutto, prima ancora di cominciare il gioco vero e proprio viene data al giocatore la possibilità di scegliere tra Arcade e N-Gen Championship: mentre la prima opzione porta ad una versione decisamente semplificata del titolo, il campionato mette a disposizione tutte le caratteristiche che il prodotto Infogrames offre. Partendo con un budget decisamente limitato che permette a malapena di comprare un velivolo di serie C, é possibile partecipare a varie competizioni che mettono in palio somme via via più consistenti di denaro. Questi introiti possono e devono essere spesi in jet più performanti oppure nella sezione di tune-up, che permette di acquistare pezzi e modificare i propri mezzi
Tanta bellezza é fortunatamente supportata da un frame rate assolutamente stabile anche in presenza di numerosi elementi su schermo che dona al tutto una fluidità invidiabile. Sempre sul fronte puramente estetico, vale la pena di citare i complessi modelli poligonali sia degli aerei che delle strutture presenti lungo i tracciati, tutti ricoperti da texture varie e di ottima fattura; quanto appena descritto viene esaltato dai doverosi replay i quali, pur non raggiungendo le vette di Gran Turismo, godono tutto sommato di un discreto taglio delle inquadrature. Non sono decisamente nella realizzazione tecnica quindi i difetti di quello che, forse prematuramente, era stato definito anche dagli stessi sviluppatori con l'ambizioso nome di "jet-turismo"
MA DOV'E' IL FRENO A MANO?
Vista la pesante "ispirazione" che i Curly Monsters hanno preso dal capolavoro Polyphony, non mancano in N-Gen Racing una enorme dose di elementi immediatamente familiari a quanti si siano dilettati col miglior gioco di corse mai realizzato su console. Anzitutto, prima ancora di cominciare il gioco vero e proprio viene data al giocatore la possibilità di scegliere tra Arcade e N-Gen Championship: mentre la prima opzione porta ad una versione decisamente semplificata del titolo, il campionato mette a disposizione tutte le caratteristiche che il prodotto Infogrames offre. Partendo con un budget decisamente limitato che permette a malapena di comprare un velivolo di serie C, é possibile partecipare a varie competizioni che mettono in palio somme via via più consistenti di denaro. Questi introiti possono e devono essere spesi in jet più performanti oppure nella sezione di tune-up, che permette di acquistare pezzi e modificare i propri mezzi
N-Gen Next Generation Racing
7.5
Voto
Redazione
N-Gen Next Generation Racing
L'acquisto di N-Gen Racing deve essere preso in considerazione da una larga fetta di utenti PlayStation, vale a dire tutti gli amanti dei racing game e più in generale quanti desiderino avere un'ulteriore prova di quanto sia possibile sfruttare un hardware ormai datato avendo a disposizione dei programmatori capaci. Purtroppo un pessimo settaggio del livello di difficoltà ed un sistema di controllo fin troppo impegnativo impediscono alla fatica Curly Monsters di lasciare un segno nel panorama dei giochi di corse su Psx.