Nail'd

di Fabio Fundoni
Infatti le gare mettono a disposizione anche alcune varianti, come il dover accumulare punti compiendo varie acrobazie (nulla di particolarmente elaborato) o disabilitare le collisioni tra concorrenti. Il divertimento, per chi ama il genere, é assicurato, sebbene non manchino alcuni problemi legati a collisioni non sempre coerenti: un colpo contro un muro potrebbe portare sia alla distruzione della vettura, sia ad un semplice stop. Il problema che però ci ha colpito maggiormente si é, per fortuna, mostrato solo in alcune piste, ma rimane comunque degno di essere menzionato. Talvolta, cadendo fuori dal percorso, il nostro pilota é tornato in pista non nello stesso punto dell'infortunio, ma in uno estremamente più comodo e vantaggioso. Siamo persino riusciti a recuperare qualche secondo a chi ci era davanti cosa che, é facile da capire, non combacia minimamente con un errore commesso, ma pare più un premio all'aver sbagliato.

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Hai visto i nuovi graffi sulla mia carena?
A fronte di una discreta longevità in singolo c'é anche l'oline a dare man forte alla durata del titolo. Sino a dodici giocatori possono sfidarsi online, senza contare la presenza di classifiche varie. L'allenamento da soli sarà molto utile e se riuscirete con facilità a superare i primi ostacoli, noterete un aumento abbastanza ripido andando avanti con la carriera. Le gare non sono poco, purtoppo però il basso livello di contenuti per la personalizzazione non permette al gioco di raggiungere la concorrenza, almeno da questo punto di vista. Dovrete “accontentarvi” di una buona interazione con l'ambiente: occhio al traffico (terrestre e aereo) e alle strutture architettoniche che incontrerete... non vorrete mica che vi si debba venire a raccogliere contro una pala eolica?

Graficamente siamo davanti ad un discreto lavoro, grazie alla duttilità del Chrome Engine della Techland arrivato alla sua quarta versione e capace di restituire un buon senso di velocità, sfruttando anche diversi filtri visivi. Non aspettatevi un gioiello di tecnica, soprattutto sui piloti, ma il risultato é pregevole, con diversi scorci capaci di stupire. Tutta un'altra musica, scusateci il gioco di parole, per la colonna sonora. Scendono in campo band di prima grandezza i cuoi nomi faranno rizzare le orecchie a molti giocatori: Spliknot, Queens Of The Stone Age, Backyard Babies, Rise Against, American Sixgun, Aggressive Chill e Slaves On Dope, con pezzi già sentiti e persino appositamente creati per il gioco. Inutile dire che la qualità é massima, purtroppo non sorretta dagli effetti sonori, un po' sottotono.

Nail'd é divertente, ma non esente da difetti. Il gioco soffre della classica sindrome del “primo capitolo”, mescolando errori evitabili a buone idee. Il potenziale mostrato dal team di sviluppo non é quindi del tutto espresso, lasciando ben sperare per un futuro “Nail'd 2”. Chi é alla ricerca di corse sfrenate e ama l'ambiente off-road dovrebbe dare la giusta chance al gioco, mente chi preferisce le simulazioni più o meno rigorose é meglio che si tenga alla larga. Ad ogni modo un titolo che ci ricorda che essere arcade non é un difetto, ma una scelta di stile.

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