Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4

di Simone Rampazzi
A distanza di quasi un anno dalla chiusura dell'opera letteraria, sembra arrivato il momento di mettere un punto definitivo anche nella trasposizione videoludica di uno degli shonen manga più famosi del Giappone. Siete pronti a preparare la vostra tecnica più forte?



Il Mondo dei Ninja é in tumulto


Quella utilizzata da CyberConnect2 é sempre stata una formula congeniale alla realizzazione dei titoli dedicati a Naruto, tanto da riuscire a concentrare all'interno dei capitoli che si sono avvicendati nel corso degli anni tutta l'essenza vitale del manga. Non solo per la caratterizzazione legata ai personaggi, ma anche fondamentale per tutta una serie di accortezze che si sono sempre sostituite e migliorate nel corso del tempo, come la realizzazione di una modalità Storia che potesse coprire il lasso di tempo dedicato al periodo d'uscita, seguito a ruota libera da una modalità Avventura che potesse focalizzare l'attenzione del giocatore verso un mondo ingrandito magari un po' esterno dalla canonica storia, al fine di rendere più longeva l'esperienza del giocatore alle prese con il gioco.

Come sesto gioco della serie Ultimate Ninja Storm, quest'ultimo capitolo continua a portare in auge questi dettami ricreando per l'occasione un prodotto dalla cura certosina, che ci ha sorpreso non solo per la qualità dei dettagli dedicati, ma anche per tutta una serie di piccole, ma importanti, modifiche che sono riuscite a rendere il sistema interessante e divertente. La modalità Storia, perno dell'intero titolo, ci catapulta subito all'inizio dell'ultima Grande Guerra dei Ninja, dove Naruto e tutto il Villaggio della Foglia deve affrontare la terribile minaccia rappresentata inizialmente da Obito e Madara Uchiha, per passare subito dopo alla prima incarnazione del chakra, ovvero la glaciale Kaguya.



La diramazione della modalità avviene tramite un piccolo organigramma ad albero, utile per assimilare le informazioni parallele viste nel fumetto grazie ai due volti cardine dell'avventura, ovvero Naruto e Sasuke. Il sistema di gioco mantiene inalterata la formula vincente vista nei precedenti capitoli, rafforzando la stabilità del comparto tecnico, grazie soprattutto ad un adattamento del motore grafico che rende questo capitolo di Naruto visivamente adatto alle console di nuova generazione.

Unite dunque una serie di scontri epici con una buona dose di QTE, conditeli con una serie di ottime cutscene localizzate a dovere (quantomeno nei sottotitoli) tratte dall'anime ed il gioco é fatto! Questa storia scorre allegramente per il corso di tre ore piene di filmati e combattimenti, che ovviamente subiscono una notevole battuta d'arresto qualora decidiate di saltare ogni filmato. L'idea di riprendere a pié pari la struttura vista nell'ultimo Storm Revolution é stata decisiva, se non altro perché il giocatore finale non rimane spaesato di fronte a clamorosi cambiamenti (la maggior parte delle volte nemmeno necessari).

Una volta finita la storia, vi converrà cimentarvi all'interno della modalità Avventura, così da poter ripercorrere e portare a termine tutta una serie di incarichi cronologicamente collocati subito dopo il combattimento finale tra Naruto e Sasuke, i quali vi faranno guadagnare la solita tripletta di goodies come moneta in-game, alcuni titoli extra ed ovviamente una serie di premi consistenti in oggetti, che saranno spendibili nella sezione Raccolta per sbloccare elementi multimediali (come audio e video), titoli da associare al vostro alter ego e molto altro ancora.



Credi in te


Dopo aver completato le due modalità associate alla storia potrete sbizzarrirvi negli Scontri Liberi e negli Scontri Online, che rappresentano in tutto e per tutto la parte più longeva e dinamica del gioco. Nel primo menù occuperete il vostro tempo in altre sottosezioni interattive che diversificano gli scontri, magari inserendovi all'interno di un torneo e/o un campionato, per passare allo scontro più duro che viene affrontato in sopravvivenza.

Inutile dirvi che anche in questo caso il sistema non vede nessun tipo di stravolgimento particolare, anche se le modifiche più interessanti si notano all'interno del sistema degli scontri. Innanzitutto potrete muovervi all'interno dello scenario di gioco sia in orizzontale che in verticale, dunque sarà possibile attaccare un avversario che cammina su una parete senza essere costretti, dal gioco, a dover condividere lo stesso piano. Il bello é che tale fattore genera molto più divertimento e dinamismo all'interno del combattimento, coadiuvato da un'ottima resa realistica degli ambienti di gioco che adesso interviene sia sull'abbigliamento del personaggio, che può subire anche danni persistenti nel tempo (come le fiamme che danneggiano gli abiti ma che possono essere spenti da una tecnica basata sull'acqua), sia anche sulla distruttibilità dello stage che adesso viene mostrato con effetti particellari più dettagliati.

Infine potrete fare in modo che il team fight diventi più reattivo grazie alla mistura dei giusti personaggi selezionati prima dello scontro, che adesso potranno condividere insieme anche le mosse finali e potranno intervallarsi nello scontro condividendo la barra della vita, nonché il Risveglio qualora sia stato attivato.